Lucchini-Artoni. A seguito di una interrogazione di Rosa (Segrate Nostra) si ritorna a parlare della Lucchini-Artoni, ma al passato. “L’impianto è conforme ai requisiti di sicurezza?”, chiede Rosa. La risposta dell’assessore all’Ambiente Orrico è: “C’è una autorizzazione Regionale del 22-10-2001”. “E ci sono opere abusive?”, continua Rosa. E Orrico fa la storia di un permesso di costruzione non concesso già nel 1960, di una diffida a demolire del 1961, di una sanatoria concessa dal Comune nel 1962 a fronte dell’asfaltatura delle strade di Segrate, di un condono del 1986, di un’ulteriore sanatoria del 1990, della sanatoria per un nuovo impianto nel 1998, e di una autorizzazione per un’ulteriore modifica nel 2001. C’è da restare sbalorditi. Non resta più tempo per le considerazioni di Rosa, che conclude: “Possiamo almeno dire che Vigili Urbani e Ufficio Tecnico sono stati inefficienti?”.
Interrogazioni Radaelli. Seguono poi due interrogazioni di Radaelli (PD). Una sui pagamenti degli utenti per il Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) e detraibili dalle tasse a fronte di adeguata documentazione: la documentazione c’è, spiega il vicesindaco Grioni, e sarà ulteriormente estesa con un riepilogo annuale. Una seconda interrogazione è sul futuro del capannone ex Opel, sulla Cassanese, di proprietà del Comune. Dopo aver mandato via la Opel, che l’aveva in affitto, adesso si cercano nuovi affittuari (!?!) o soluzioni alternative.
Cimitero. Rosa chiede che il Comune si faccia carico della salvaguardia delle tombe di rilevanza storica e attualmente in stato di degrado nel cimitero di Segrate. Si tratta di tombe di famiglie storiche (Taveggia, Papetti, De Ponti, Bertola, ecc.) o di personaggi rilevanti (il partigiano Arcide Cristei o il sindaco Giovanni Stella). Per Ronchi, assessore ai servizi cimiteriali, le attività richieste saranno comprese nel nuovo regolamento per i servizi stessi, che si sta finalizzando. Quindi per Casella (PdL) è inutile votare a favore della mozione. Ma poi ci ripensa e con alcuni colleghi di partito vota con la minoranza. Votano contro i PdL Casadio, Lazzari, Nardio e Sirtori, mentre si astengono Trebino (PdL) e Zucconi (Lega). La mozione è approvata.
Emendamenti di Bilancio. E’ vero, tante mozioni, magari votate all’unanimità, finiscono nel cosiddetto “cimitero delle mozioni”, da dove nessuno le ripesca. Radaelli vuole sapere che fine hanno fatto alcune variazioni richieste in fase di approvazione del Bilancio 2012. Tutto bene. Per i 50.000 euro stanziati a favore delle famiglie in difficoltà nel pagare il mutuo per la prima casa, si sta approntando il Regolamento, già discusso e modificato in commissione. Analogamente per le sovvenzioni per studenti universitari meritevoli si provvederà per il nuovo anno universitario. Procedono bene anche le richieste dell’Udc. Per fornire informazioni agli anziani ci sono già i servizi sociali; e quando sarà disponibile il comune vecchio ristrutturato (fine anno), verrà aperto anche un Info Point. Per il sostegno al disagio scolastico nelle strutture private, si è già provveduto per la Causa Pia D’Adda, mentre dalla materna Santa Rita non sono pervenute richieste. Il Bonus Bebè (500 euro da spendere nelle farmacie comunali per ogni nuovo nato) è già operativo e viene attivato dalle segnalazioni dell’Ufficio Anagrafe. Ma vale la pena fare questo tipo di interrogazioni/mozioni, quando si è gia verificato in commissione che quanto richiesto è stato realizzato? Per Nardio (PdL) e Viganò (Lega), no. La maggioranza (14) vota quindi contro la mozione, che, con l’astensione di Antona (Udc), viene bocciata.
Fondi ai Gruppi Consiliari. La discussione si accende anche sull’assegnazione di Fondi ai gruppi consiliari. Sono 5.000 euro all’anno: 350 per ogni gruppo, e (fatti i conti) altri 60 per ogni consigliere. Per ragioni diverse, votano contro Seracini-Fli (“Sono troppo pochi”) e l’IdV di Ciapini e Berardinucci (“Siamo contro ogni forma di finanziamento dei partiti”). Tutti gli altri presenti (21) votano a favore. Delibera approvata.