La “bomba” scoppia a mezzanotte e venti, nel Consiglio Comunale del 31 maggio 2012. Il consigliere Bottari (PdL) legge un comunicato che afferma: “ Noi sottoscritti, abbiamo deciso di prendere le distanze dal PdL e di creare un gruppo indipendente”. Questo perché “la nostra classe politica ha dimostrato una sostanziale inadeguatezza nel cogliere la pressante domanda di cambiamento e di discontinuità richiesti dal paese”. L’obiettivo del nuovo gruppo sarà: “Razionalizzare ulteriormente la spesa e limitare sempre più i costi della politica”. Ma chi sono i sottoscrittori del documento? In testa c’è il sindaco Alessandrini, con gli assessori Lorenzo Arseni, Ferdinando Orrico, Assunta Ronchi, Franco Tagliaferri e Angelo Zanoli. I consiglieri sono: Domenico Bottari (nuovo capogruppo), Giuseppe Del Giudice, Claudio Gasparini, Enzo Gervasoni, Ezio Lazzari, Giovanni Sirtori, Giancarlo Terzi e Marco Trebino. Claudio Zardus, che ha già lasciato il PdL a marzo, sottoscrive il documento ma resta nel gruppo misto. A presidiare nome e simboli del Popolo delle Libertà restano, con l’assessore Pedroni, i consiglieri Roberto Nardio, Paolo Borlone, Daniele Casadio e Francesco Casella. Si aprono nuove prospettive nella politica segratese. Vedremo come evolverà.
Bilanci. Durante la serata si è parlato anche di Bilanci. Dalle presentazioni ufficiali si è capito ben poco. Il consuntivo 2011, registra un avanzo di 2,6 milioni di euro, generato da minori entrate per 2,9 milioni e minori uscite per 4,5 milioni. C’è la crisi. Ci pensa Carrieri (PD), con alcuni grafici esemplificatori, a far capire lo stato del comune. Abbiamo 34,7 milioni di mutui pendenti, per cui è come se ogni cittadino avesse un debito di circa 1000 euro. Gli investimenti sono scesi al 12,36% della spesa corrente, e la percentuale continua a calare. Conclude Carrieri: “Visto che è difficile prevedere gli oneri di urbanizzazione, vediamo di ridurre almeno la spesa corrente”.
Per la variazione di bilancio 2012, tiene banco la richiesta di ulteriori 300.000 euro per chiudere la discussa vertenza AcquaMarina (vedi Flash precedente). Si riaccende la discussione sulle scelte “politiche” (prezzi e collaboratori) dell’amministrazione, con la difesa del sindaco degli obiettivi “sociali” perseguiti da AcquaMarina. Monti (Insieme X Segrate) chiede, ancora una volta, che le sia fornita la possibilità di “capire” come sia stato possibile arrivare ad un buco di 700mila euro. Ma, quando si tratta di bilanci, come dice Radaelli (PD): “Si tratta di un rito trito e ritrito. Continuiamo a fare le stesse cose, senza chiederci cosa potremmo fare per migliorarle.”. E, al solito, la maggioranza li vota, e la minoranza li boccia o si astiene, questa volta con l’aggiunta di Casadio (PdL), Mombelli (Misto) e Seracini (Fli).
BreBeMi. Si discute anche del rifacimento della Rivoltana davanti a Tregarezzo. Ricordiamo. Il cavalcavia davanti al Ponte degli Specchietti viene raddoppiato, e la sottostante rotonda rimane inalterata. La strada continua poi a livello zero davanti alle case di Tregarezzo e viene spostata di qualche metro verso sud per lasciare un po’ di verde davanti alle case. E’ previsto un ponte “verde” ciclopedonale (largo circa 20 metri) a scavalco della Rivoltana, per facilitare l’accesso da Segrate Centro a San Felice e all’Idroscalo. E poi c’è la bretella che, al confine dei terreni ex-Ibm-Percassi, collegherà la Mirazzano-Vimodrone alla circonvallazione Idroscalo, per evitare il passaggio davanti a San Felice delle auto provenienti da Peschiera.
Regolamento di Polizia Mortuaria. Dopo i complimenti di tutti all’operato dell’assessore Ronchi, il nuovo Regolamento cimiteriale (vedi Flash n.350) viene approvato all’unanimità.