Espansione dell’Intermodale
Intermodale. Lunedì 19 dicembre 2016, si
è tenuta l’ultima riunione del Consiglio Comunale per il 2016. Il tema più
impegnativo era relativo all’espansione
dell’Intermodale (dietro Tregarezzo), oggetto di un Ordine del Giorno di
Airato (Alessandrini per Segrate) e di una interrogazione di Dimalta (5
Stelle). Questo spiega la presenza di una decina di residenti di Tregarezzo.
Airato parte da alcuni articoli di giornale che trattano dell’intenzione del
ministro delle Infrastrutture Delrio di far partire, all’inizio del 2017, le
attività di espansione (fino a 240.000 mq) dell’Intermodale. “Il comune deve intervenire”, è
l’opinione di Airato. La memoria storica la ripropongono Rosa (Segrate
Nostra) e Borruso (Alessandrini per Segrate).
Rosa evidenzia, ancora una volta, come alle prime riunioni
sull’Intermodale l’amministrazione Alessandrini non abbia partecipato,
permettendo che le cose andassero secondo il volere degli altri
interlocutori. Borruso ripropone una sua mozione del 2010 sui pericoli
dell’espansione. Per Achilli (Segrate Nostra): “Avevamo già espresso la
nostra posizione per il No all’intermodale per ben due volte (11 novembre
2014 e 14 aprile 2016). Non sempre, come per i bambini, “repetita iuvant”
[ripetere aiuta]”. De Lotto (assessore al Territorio) è pessimista: “Se il
Governo inserisce il progetto in una “legge obiettivo”, non c’è possibilità
di opposizione”. Inoltre la Regione (a guida Lega e Forza Italia), ha già
invitato Segrate a togliere dalla Variante al Pgt, attualmente in
discussione, l’accenno alla contrarietà
all’espansione, in quanto in contrasto col Piano Territoriale Regionale
che la prevede. Pena la non approvazione del Pgt. Per il sindaco Micheli:
“Siamo come Davide contro tanti Golia: Regione Lombardia, Stato Italiano,
Rete Ferroviaria Italiana, Confederazione Elvetica. Non possiamo andare allo
scontro frontale. L’unica soluzione è la trattativa.
Non posso promettere nulla, ma la prima cosa che chiederemo sarà la
risoluzione dei problemi di Tregarezzo”.
La richiesta di Airato viene respinta (14 No della maggioranza e 8
Si dell’opposizione), con Micheli che auspica una commissione nella quale
maggioranza e minoranza cooperino nel definire un “che fare” comune.
Cartellonistica. Dimalta presenta due
interrogazioni: una sui cartelloni di
cantiere (non sempre aggiornati e spesso rovinati, specie in caso di
ritardi nelle realizzazioni), e una sul retro dei cartelli stradali (privi delle scritte richieste). In effetti, i
controlli sui cartelloni sono stati molto limitati (26 nel 2015 e 22 nel
2016) e sembra che la legge (che va e che viene) non richieda più le scritte
sul retro dei cartelli stradali (Su alcuni c’è addirittura la scritta “Città
di Senago”). Dimalta assicura che continuerà le sue verifiche.
Segrate Servizi. “Il CdA della Segrate
Servizi è in regola?”, chiede Dimalta. Dopo la verifica che Leto
(Presidente), essendo pensionato, non ha diritto allo stipendio previsto
(10.000 euro annui), sembra che tutto sia a posto.
Westfield. Rigamonti (Lega) presenta
il Centro Commerciale Westfield (i cui lavori dovrebbero iniziare nel 2017)
come generatore di problemi
ambientali e di inquinamento. Rigamonti afferma che: “Vanno evitate
espansioni oltre i 284.000 mq previsti e va creata una commissione che
controlli eventuali deviazioni dai valori concordati e impedisca lo
spostamento di volumetrie su Westfield da altri insediamenti già
pianificati”. Barsanti (capogruppo Pd) dichiara: “Sono pienamente d’accordo”,
ma “ spostiamo le aree edificabili nell’ottica di migliorare la situazione
globale”. La maggioranza (14 voti) boccia
la mozione.
Cise. Rigamonti chiede che si
faccia qualcosa per salvaguardarne la memoria
storica del centro (ora molto degradato), simbolo della ricerca
sull’atomo e del progresso nel secondo dopoguerra. Se ne tratterà in dettaglio
in un’ apposita commissione.
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Segrate Flash ripropone le informative che Giancarlo Filipetta distribuisce su quanto succede in Consiglio Comunale a Segrate. Se volete ricevere queste informative (e altre) direttamente sul vostro PC richiedetele a "gcfilipetta@libero.it"
mercoledì 21 dicembre 2016
Flash n. 461 del 21 dicembre 2016 - Espansione dell'Intermodale
lunedì 5 dicembre 2016
Referendum Costituzionale del 4 dicembre 2016
Referendum Costituzionale del 4 dicembre 2016
Il
voto a Segrate.
A
Segrate hanno votato 20.341 persone (77,15%)
SI
NO
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---
Totale
50,4
49,6
Segrate
Centro
47,8
52,2
Rovagnasco
47,3
52,7
Milano2
65,7
34,3
Redecesio
44,1
55,9
Novegro
35,6
64.4
San
Felice
59,2
40,8
(Bianche e nulle:0,58%)
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