Regolamenti
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Biblioteche.
Provincia e Regione, negli ultimi tre anni, hanno via via ridotto i
finanziamenti alle biblioteche comunali. Allo scopo di mantenere inalterato lo
standard qualitativo acquisito, anche per la biblioteca di Segrate si rende
necessario trovare delle soluzioni alternative. E la soluzione è stata trovata
agganciando il Sistema Bibliotecario dell’Est
Milano (del quale Segrate fa parte) al sistema
del Vimercatese. Gli abitanti serviti passeranno quindi dai 370.000 attuali
ai 600.000 della nuova convenzione. Sarà così possibile ottenere una gestione
associata dei Servizi, con le conseguenti economie di scala. Lunedì 15 dicembre
2014, in Consiglio Comunale, la nuova convenzione
è stata approvata all’unanimità.
Contributi.
In serata si è discusso del Regolamento
per i contributi alle Società Sportive Dilettantistiche. Ci
sono 120.000 euro da ridistribuire. Sino ad ora si era proceduto senza regole
particolari. Ora, una legge del 2010 vieta la distribuzione a pioggia di
sponsorizzazioni e contributi. Per favorire la progettualità, d’ora in avanti
si procederà per bandi, per i quali si pongono alcuni paletti. Nelle
valutazioni, il 30% sarà assegnato in base alla solidità della struttura
(numero di iscritti, numero di giovani, ecc.); un altro 30% sarà assegnato su
base risultati (titoli, partecipazioni a gare, ecc.); il restante 40% sarà
assegnato considerando i progetti presentati, con particolare attenzione a
quelli più innovativi o destinati alle fasce più disagiate (disabili, ecc.). Ai
bandi potranno partecipare solo società iscritte all’albo comunale e al Coni.
Anche se “questa iscrizione costa”, come segnala Sormani (Pd). Rosa (Segrate
Nostra) chiede alcuni emendamenti: il 30% dei contributi vada alle società che
favoriscono la pratica di base (ma a Segrate è rimasta praticamente solo Acqua
Marina, che ha preso in carico, dice il sindaco, le attività di base delle
altre società); e si cerchi di evitare che le somme previste siano assegnate ad
una sola associazione o ad una sola disciplina. Tutti gli emendamenti sono
bocciati. Il Regolamento viene approvato
con i voti della maggioranza (14) l’astensione (4) di Pd e Monti (Insieme X
Segrate), e il no di Berardinucci (IdV) e Rosa.
Spazi.
Per la concessione di spazi e contributi ci sono Regolamenti che risalgono al
1990 e al 1996. I regolamenti si sono dimostrati troppo rigidi e non in linea
con la realtà. “Se canoni e utenze dovessero essere adeguati ai valori
commerciali, stroncheremmo il fenomeno
associativo”, sintetizza il Segretario Generale Carbonara. L’obiettivo è
quindi cercare di valorizzare le “attività
sussidiarie”, per regolarizzare almeno la situazione di due associazioni
(Baraonda e Centro Civico di Novegro) le cui convenzioni sono anche scadute. In
attesa di una revisione globale, viene quindi presentata una delibera che
aggiorna il regolamento attuale. Alla frase: “Le agevolazioni possono consistere nella messa a disposizione di sedi,
servizi e attrezzature a fronte di canoni anche inferiori a quelli di mercato”, si aggiunge: ”o a titolo gratuito; detta gratuità può
estendersi (integralmente o parzialmente) alla fruizione delle utenze;
l’equilibrio economico del caso concreto è dato dalla ponderizzazione del
progetto sussidiario”. In parole povere, l’amministrazione darà un valore
in euro a ogni “progetto sussidiario”.
Da parte dell’opposizione vi sono
perplessità. Radelli (Pd): “Non capiamo il processo che ha portato alla vostra
decisione”. Monti (IxS): “Non abbiamo avuto il tempo necessario per valutare a
fondo quanto proposto. Mancano comunque i criteri per definire le valutazioni”.
Mongili (Pd): “Ci auguriamo che la discrezionalità non si trasformi in
arbitrio”. La delibera viene approvata
con i voti della maggioranza (13) e l’astensione dell’opposizione (8)