giovedì 15 novembre 2012

Flash n. 364 del 14 novembre 2012 - Misteri della politica


Misteri della politica

 

Biblioteca. Lunedì 12 novembre 2012, Berardinucci (IdV) ritorna sul tema degli spazi dell’ex edificio comunale di via XXV aprile già assegnati dalla Giunta alla Fondazione Biblioteca di via Senato, del senatore Marcello Dell’Utri (vedi Flash n. 359). Berardinucci chiede al Sindaco di “coinvolgere il Consiglio Comunale prima della determinazione di tutti gli aspetti operativi”. Per il sindaco: “Non c’è nessuna decisione ufficiale della Biblioteca di via Senato”, e quindi è inutile parlarne. Ironicamente Mongili (Pd) sottolinea che allora “ne sa di più l’architetto che sta facendo i lavori di ristrutturazione in funzione del nuovo arrivo”. E Ciapini (IdV) evidenzia come addirittura sia già stato fatto un sondaggio per verificare se i cittadini siano favorevoli all’arrivo della Biblioteca di via Senato. “Su che basi è stato fatto? – chiede Ciapini – visto poi che l’86% degli intervistati si è dichiarato favorevole?”. Ma, dato che il sindaco si dichiara favorevole a informare il Consiglio Comunale, si va al voto. La mozione viene approvata, con i voti contrari degli “Indipendenti” del sindaco. Misteri della politica.

 

San Raffaele. La situazione dell’ospedale San Raffaele, acquisito recentemente dall’imprenditore sanitario Giuseppe Rotelli, è molto grave. La proprietà intende licenziare 244 dipendenti. Monti (Insieme per Segrate) si fa portavoce di questa criticità presentando una mozione con la quale chiede al sindaco di intervenire presso la proprietà a favore dei lavoratori. La fraseologia non va, e quindi la mozione viene trasformata, a tutta velocità, in un Ordine del Giorno, che ottiene l’approvazione di sindaco, maggioranza, minoranza e rappresentanti dei lavoratori. L’OdG esprime la forte preoccupazione per i licenziamenti annunciati, chiede alla Regione Lombardia di ripensare al taglio di 17 milioni di finanziamenti al San Raffaele, e invita la proprietà a ricercare una soluzione alternativa ai licenziamenti.

 

Compensi. Donati (Lega), facendo riferimento all’OdG degli Indipendenti del 25 giugno 2012 (vedi Flash n. 355), relativo alla riduzione dei costi della politica, chiede che: “Il compenso dell’amministratore unico della Segrate Servizi non debba superare i 10.000 euro lordi l’anno”. La mozione (subito Donati cerca di ritirarla) è solo uno strumento per innescare una polemica sulle autoriduzioni dei gettoni di presenza dei consiglieri. Meno della metà di essi, secondo Donati, ha accettato la riduzione. E anche tra gli stessi indipendenti secondo Zucconi (Lega), ne mancano due. Ma il nervo scoperto viene toccato da Ancora (Pd): “Perché voi della Lega, che siete nella maggioranza, non ne avete parlato in Giunta? Questa è una mozione di sfiducia verso l’attuale amministrazione”. E “siate più coerenti”, aggiunge Antona (Udc). Come richiesto da Terzi (Indipendenti), si va comunque al voto. La mozione passa con i voti della minoranza (12), il no degli Indipendenti (8) e l’astensione di Seracini (FLi) e della Lega stessa, che aveva presentato la mozione. Misteri della politica.

 

Trasporto scolastico. Qui va in scena il teatrino delle incomprensioni. Il contratto con l’Atmper il trasporto cittadino è a forfait. Se si sopprime una linea, non si ottengono di ritorno i soldi, ma si può richiedere un servizio equivalente. “Visti i tagli di alcune linee di trasporto scolastico, è stata fatta la richiesta di linee alternative? – chiede Monti -, e comunque vorrei avere a disposizione i tabulati per effettuare una verifica”. La risposta del sindaco è: “Abbiamo creato le infrastrutture (ad esempio, la passerella sulla Cassanese che facilita l’accesso alla scuola Leopardi da parte di chi proviene da Rovagnasco) e quindi abbiamo eliminato il servizio relativo”. Va bene, ma era questo che chiedeva Monti? Non proprio. La mozione viene così bocciata, come pure la correlata richiesta di cercare di sincronizzare i passaggi degli scuolabus con le entrate/uscite degli studenti dalle scuole.  Con 9 voti a favore e 9 contrari, la mozione è respinta. E’ decisiva l’astensione del Pd. Misteri della politica.

Flash n, 363 del 12 novembre 2012 - Incontro su Tem e Brebemi


Incontro su Tem e Brebemi
 

Encomiabile l’idea del Comitato Martesana 2.0 di portare a San Felice informazioni su quanto sta succedendo in ambito Tem e Brebemi. Scarso il riscontro con le aspettative dei molti residenti che affollavano la sala del Centro Civico la sera di venerdì 9 novembre 2012, e che volevano discutere dei disagi che affrontano quotidianamente con la ristrutturazione  della Rivoltana, e dei modi e dei tempi della loro risoluzione.

Dopo il saluto di Biolchini (consigliere provinciale Udc) e di Sancino (Capogruppo Udc in Provincia), parte l’assessore provinciale De Nicola. Ma parte con il piede sbagliato: “C’è stato un grande confronto con il territorio (?!?). Ma il disagio che provate è proprio insopportabile?”. Dal pubblico partono i: “Ma questo è un comizio!”. Si continua con l’architetto Minotti che spiega il come e il perché della Tangenziale Est Esterna Milanese e della Pedemontana. I presenti si innervosiscono e Di Sipio invita a stringere i tempi e arrivare ai temi che interessano ai presenti. Segue un breve  battibecco, e Di Sipio se ne va.

E’ la volta dell’ing. Zamper (BreBeMi): “E’ una situazione inevitabile. La Cassanese e la Rivoltana diventeranno due autostrade urbane. Il traffico aumenterà, ma sarà fluidificato. Comunque – conclude Zamper – è difficile fare i lavori (!!!)”. Gli animi si riscaldano. Dal fondo, una voce: “Siete tutti dei buffoni!”. E De Nicola, da grande signore, risponde: “Buffone lo dici a tua mamma” e scatta alla ricerca dello scontro fisico. Lo fermano in tempo.

Tocca ai cittadini riportare la discussione sui temi di loro interesse. Morimondi segnala che quando arriverà il flusso di traffico della Brebemi (2013), visto che la Tem non sarà stata ancora completata nella sua interezza (prevista per il 2015), il traffico non avrà la possibilità di fluire verso nord (autostrada A4) o verso sud (autostrada A1) come previsto, ma finirà tutto su Cassanese e Rivoltana, con le prevedibili conseguenze.

Limentani evidenzia le scarse risorse dedicate ai lavori davanti a San Felice, le code del traffico che si verificheranno su Milano a causa delle strettoie all’altezza dei ponti ferroviari, e il ritardo nella realizzazione della tangenzialina di collegamento tra la Mirazzano-Vimodrone e la circonvallazione Idroscalo.

Procopio (Sel) e Da Dalt (Residenti Malaspina) richiedono l’installazione di una centralina davanti a Tregarezzo per il rilevamento dell’inquinamento acustico e atmosferico. Qui si ottiene un risultato: De Nicola promette il suo interessamento affinché una centralina venga aggiunta alle 4 previste (due a Limito, una al Village  e una al Machiavelli), o che almeno una delle quattro venga spostata davanti a Tregarezzo. [Il tema sarà affrontato lunedì 12 in Consiglio Comunale, a seguito di una mozione di Segrate Nostra].

Viene anche confermato che i lavori della rotonda di collegamento San Felice-Segrate termineranno entro marzo 2013 (lo sapevamo già, vedi Flash n.362), e che i lavori per le due rotonde a est (“Anoressica”) e a ovest (davanti a Tregarezzo)  inizieranno solo dopo che sarà terminata la rotonda sotto il ponte abbattuto.

Da Dalt chiede lumi anche sull’interramento della Rivoltana davanti a Tregarezzo (“Mai affrontato”, secondo Zamper) e sulla delocalizzazione, alla quale chiede di destinare i risparmi ottenuti nel rifacimento della Paullese (“Non è possibile”, risponde De Nicola).

Seguono altri interventi, relativi ai dissuasori di velocità e alle paratie anti rumore, che il pubblico ha difficoltà a seguire, perché il microfono funziona a scatti.

E si finisce con De Nicola che si mette a urlare e con la gente che se ne va. Certo che da un politico navigato come De Nicola ci saremmo aspettati un atteggiamento più responsabile.

mercoledì 7 novembre 2012

Flash n.362 del 3 novembre 2012 - Viabilità


Viabilità
 
Durante la commissione Viabilità del 30 ottobre 2012 (presieduta da C. Gasparini) sono stati affrontati molti temi. Vediamoli.

 

Rotonda di San Felice. La rotonda, sulla Rivoltana, che collega San Felice a Segrate, avrebbe dovuto essere pronta per il 10 settembre. Ma la realizzazione, parola del sindaco Alessandrini, “è stata un disastro”. La rotonda è stata aperta, poi subito chiusa, perché gli articolati non riuscivano a passare. La rotonda definitiva dovrebbe essere pronta per marzo 2013. “L’importante – segnala Seracini (FLi) – è che non partano prima i rifacimenti della rotonda dell’ ”anoressica” (a est di San Felice) e di quella all’altezza di   Tregarezzo. Sarebbe il caos totale”. Queste due rotonde saranno pronte per l’estate del 2013.

 

Linea 965. La 965, che arriva da Pioltello, passerà sotto il ponte di Milano Oltre, per servire i lavoratori di Milano Oltre. I costi saranno a carico del comune di Pioltello.

Linea 38. Il prolungamento della 38 fino a Novegro sembra in dirittura d’arrivo. “Mancano ancora due o tre lavoretti”, dice il sindaco. La 38 arriverà a Novegro solo dal lunedì al venerdì e nelle fasce orarie di maggior traffico.

Linea 924. La 924, finalmente, percorrerà via Morandi in arrivo da Milano, e via Roma andando verso Milano, raccogliendo le richieste degli utenti.

Bus a chiamata. Il bus a chiamata servirà anche le abitazioni di Pioltello situate in via Rugacesio.

Stazione. Si sta analizzando la possibilità di rendere disponibile un bus che, partendo dalla fermata ferroviaria di Segrate, serva anche le zone Malaspina, San Bovio, Peschiera e le aziende della zona (Mondadori, Ibm, 3M, Microsoft, ..). Il costo sarebbe diviso tra comuni e aziende. C’è il problema del Ponte degli Specchietti, che è troppo stretto per i bus normali.

Linea 39. La 39 è stata prolungata da Milano fino a Redecesio. I cittadini chiedono l’estensione dell’orario fino alle 21. Per Zardus (Gruppo Misto) in realtà la linea non è utilizzata.

Linea 73. Non facendo entrare il bus snodato in San Felice, si potrebbero recuperare chilometri, da riutilizzare per servire il quartiere Malaspina. Ma cosa vogliono realmente i residenti?

 

Via Redecesio. La sistemazione di via Redecesio è rinviata, perché la Telecom deve scavare lungo la via per interrarvi la fibra ottica (40 giorni). Bisogna aspettare che i lavori siano finiti, e poi anche la bella stagione.

Village. Rosa (Segrate Nostra) segnala la scarsità di parcheggi davanti alla fermata ferroviaria. Ne deriva che il passante ferroviario è meno utilizzato di quanto potrebbe esserlo. Il sindaco ricorda che le attività del Village sono ferme, e quindi anche il problema dei parcheggi non viene affrontato dai costruttori.

 

Trasporto scolastico. Monti (insieme per Segrate) presenta una mozione che sarà discussa in Consiglio Comunale. Chiede di avere a disposizione i dati relativi alle corse soppresse per il trasporto scolastico, per verificare se sono state sostituite da corse di valore analogo, visto che il contratto con l’Atm è forfettario, e non legato al numero delle corse. Chiede anche una maggiore sincronizzazione degli orari degli autobus con i tempi di entrata e uscita dalle scuole.