Hub
Si parla di Segrate come di un Hub, cioè il polo di interscambio di
mezzi di trasporto diversi: treni, metropolitana, camion, autobus, auto,
ecc.. Sul tema, il giorno 12 febbraio 2016, si è tenuto un workshop, con molteplici
interlocutori, con l’obiettivo, dice il sindaco Micheli, “di mettere a
sistema tutti gli operatori”. Su Segrate si stanno infatti scaricando
infrastrutture sovracomunali eccezionali. A quelle già presenti, come
Idroscalo, Linate, Ospedale San Raffaele, Brebemi ecc. si stanno aggiungendo
l’espansione dell’Intermodale, il Centro Commerciale Westfield, il
prolungamento della Metropolitana M4, e così via.
Uno degli enti più interessati al
coordinamento delle attività è sicuramente Westfield, che, a servizio del Centro Commerciale, ha previsto un
parcheggio di 12.000 posti, prevedendo un afflusso di 60.000 persone al
giorno (una piccola Expo), ma che è abituata nei suoi insediamenti esteri, a
far pervenire i clienti in metropolitana. A Londra il Centro Westfield è
servito da tre metropolitane. Ma, se si espande l’Intermodale (dietro
Tregarezzo e Novegro) (vedi Flash n.438), con un flusso di 37 autoarticolati
in entrata e 37 in uscita nelle ore di punta (che si sommano ai 3.500
autoveicoli transitanti sulla Rivoltana), e con strutture elettriche di
servizio alte 20 metri, funzionanti 24 ore al giorno, come sarà possibile
alla metropolitana M4 raggiungere il Centro Commerciale? Ecco quindi l’importanza della presenza di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) e di Hupac, la società svizzera
interessata al movimento merci da ferro a gomma e qui impegnata con un
investimento di 140 milioni. Il problema interessa anche la città di Milano (anche se attualmente attenta
solo alle prossime elezioni), la Città
Metropolitana (presente con la consigliera Censi) e la Metropolitana Milanese. Anche la Sea,
dato che l’aeroporto di Linate beneficerà dell’afflusso di consumatori,
partecipa al processo. Come pure le grandi aziende presenti sul territorio,
come la Mondadori, che spendono
enormi risorse per il trasporto dei propri dipendenti da e verso Milano. L’Assolombarda vuole verificare
l’influenza che il Centro Commerciale avrà sul territorio anche
sovracomunale. “Fragili”, le definisce Micheli, sono le presenze di Regione Lombardia (presente solo con tecnici), il comune di Peschiera (commissariato) e il comune
di Pioltello, pure commissariato e
che teme di essere scalzato da Segrate dal ruolo di “porta dell’est” di
Milano per l’alta velocità.
“Con tutti gli insediamenti – sottolinea
Micheli – la situazione sta diventando insostenibile”. Certo, ad esempio,
serve una stazione che sia una vera stazione e non una sola fermata
ferroviaria. Ma è poco a fronte di quanto graverà sui cittadini in termini di
inquinamento e qualità della vita. E
con tutti gli interlocutori sopra descritti, il lavoro dell’amministrazione,
teso a massimizzare i vantaggi per la cittadinanza, sarà estremamente
difficile e complicato.
|
Segrate Flash ripropone le informative che Giancarlo Filipetta distribuisce su quanto succede in Consiglio Comunale a Segrate. Se volete ricevere queste informative (e altre) direttamente sul vostro PC richiedetele a "gcfilipetta@libero.it"
lunedì 29 febbraio 2016
Flash n. 441 del 1 marzo 2016 - Hub
venerdì 26 febbraio 2016
Flash n.440 del 26 febbraio 2016 - Variante al Pgt - Rovagnasco, Villaggio, Mulini, Boffalora
Variante al Pgt – Rovagnasco. Villaggio, Mulini, Boffalora
Sorprendente la partecipazione dei cittadini
alle serate organizzate dall’amministrazione Micheli per raccogliere idee
sulla Variante al Piano di Governo del Territorio (Pgt). Alle 60 persone
presenti a Redecesio (lunedì 20 febbraio) si sono aggiunte le 150 di Rovagnasco (mercoledì 22
febbraio): è stato necessario abbandonare la saletta prenotata al pianterreno
della Commenda per passare alla più capiente sala grande del Teatro
Toscanini. Il mattatore delle serate è stato l’assessore al Territorio De Lotto. I temi forti in discussione
sono di competenza del suo assessorato. A Redecesio si è parlato di Intermodale (vedi Flash n. 438), di
Westfield (Flash n. 439) e di Viabilità (Flash n. 436), dei quali abbiamo già
scritto.
A Rovagnasco
si è partiti dal Golfo Agricolo.
Golfo
Agricolo. Ricordiamo che, a
seguito di un ricorso, il Tar ha annullato quanto previsto nel Pgt, approvato
a febbraio 2012 dall’amministrazione Alessandrini, relativamente alle aree
del Golfo. Il Tar denunciava un eccessivo consumo di suolo e una Valutazione
Ambientale Strategica (Vas) che evidenziava l’impatto ambientale dei singoli insediamenti, dimenticando
però le conseguenze cumulative sul sistema. Obiettivo dell’amministrazione è
ora “salvaguardare e migliorare lo stato attuale del Territorio”, dice De
Lotto. Tenendo comunque conto del fatto che il Golfo è ancora un’area privata
(con un progetto che prevedeva una Slp (Superficie Lorda di Pavimento) di
200mila metri quadrati) e che il comune può solo decidere una nuova
destinazione. Di nuovo agricola? E se il proprietario la lasciasse degradare?
“Entrando nel Plis (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) della Martesana
– aggiunge De Lotto – possiamo spostare le decisioni a livello
sovracomunale”.
Boffalora.
Obiettivo dell’amministrazione è “risolvere una situazione che è una
ferita del territorio”, afferma De Lotto. Ciò può essere ottenuto, continua
De Lotto: “Inserendo nel Pgt una possibile soluzione per l’area e capire come
si può essere efficaci nella causa in atto tra Vegagest e i residenti”. Certo
che, come chiede il residente Roberto Parente, vale la pena dedicare
un’intera serata al solo tema della Boffalora.
Viabilità.
Uno dei temi più dibattuti è stato senz’altro quello della viabilità. Sensi
unici su via Monzese e su via San Carlo, la tangenzialina esterna di via
Monzese, l’eterna via Panperdù, sono temi che andranno affrontati e risolti
nell’ambito del nuovo Piano Urbano del Traffico (Put), che andrà definito
sulla base di nuove rilevazioni del traffico veicolare. I dati più recenti
risalgono al 2004. Altri temi, come quello della rotonda di Milano 2 (con
l’aeroplanino) che crea ingorghi del traffico, saranno risolti con l’apertura
della Viabilità Speciale.
Zanzare. E’ un tema ricorrente nel
quale confluiscono responsabilità pubbliche (aree pubbliche ) e private
(giardini privati). La giunta Alessandrini aveva firmato, prima di decadere,
un contratto annuale con la società Fema della durata di un anno. Se ne
riparlerà quindi per l’anno prossimo. L’assessore Bosco ha creato un gruppo
di lavoro comprendente anche il comitato “Le Voci del Villaggio”, per
decidere come affrontare al meglio la tematica.
Sicurezza.
Si sta verificando un aumento di furti nel Quartiere. Micheli promette un
vigile di quartiere. Informa che è stato creato un Osservatorio della
Sicurezza che monitorerà periodicamente la situazione. Il piano di
installazione delle telecamere,
con reti in fibra e lampioni appositi, sarà completato entro il 2019 su tutto
il territorio. Per adesso, ci sono convenzioni con il comune di Milano e con
i carabinieri di San Donato per assicurare il presidio, anche notturno, del
territorio.
Altro.
Sono stati toccati anche temi minori: marciapiedi inadeguati, pensiline,
negozi di vicinato, campetto dei Mulini, ecc.. Micheli conclude: “Il fatto
che siate presenti così numerosi dimostra che stiamo facendo bene e che la
cittadinanza vuole partecipare”.
|
sabato 20 febbraio 2016
Flash n. 439 del 20 febbraio 2016 - Skateboard, Orti, Westfield, Viabilità, Rifiuti
Skateboard, Orti, Westfield, Viabilità, Rifiuti
Parecchi gli argomenti all’Ordine del Giorno
del Consiglio Comunale di giovedì 18 febbraio 2016.
Skateboard.
Nel Parco Europa, nell’area del pattinaggio, erano state poste delle
strutture che servivano al divertimento dei ragazzi che usano lo skateboard.
Essendo all’aperto, le strutture si sono deteriorate e il 18 febbraio 2016
sono state rimosse. “Cosa succederà?”, chiede Dimalta (5 Stelle) in una
interrogazione. “Incontreremo i ragazzi ai primi di marzo – risponde
l’assessore Di Chio (Sport) – per definire insieme come procedere”.
Orti.
Borruso (Alessandrini per
Segrate) segnala che c’è una forte richiesta di orti per anziani: 14 a
Novegro, 55 a Redecesio e 71 a Segrate Centro. L’amministrazione ha numeri
poco diversi: 14, 56 e 62. Ma la sostanza non cambia. L’assessore Bosco (Ambiente) ha ben presente la situazione. Ha
addirittura analizzato la popolazione anziana residente (2425 a Segrate
Centro, 1787 a Rovagnasco, 1185 a Redecesio, 485 a Novegro) e, confrontandoli
con l’esistente (60 orti a Redecesio e 30 a Segrate Centro) sarebbe
dell’opinione di realizzare i nuovi orti a Rovagnasco (nel parco Alhambra).
Per Borruso sarebbe meglio Segrate Centro, appunto per la sua centralità.
L’assessore si dichiara disponibile al confronto, visto anche il costo non
indifferente dell’operazione: per 32 orti, su un appezzamento di 15 x 80
metri, servono (comprese le opere di urbanizzazione) 250mila euro.
Westfield.
Il consigliere Dimalta chiede un
aggiornamento sullo stato dell’arte del complesso Westfield. Risponde il sindaco
Micheli. Dopo l’incontro del 22 dicembre scorso con il vice ministro alla
Sviluppo Economico Calenda, si attende ora il via libera della Corte dei Conti al progetto Serravalle. In previsione dell’approvazione,
sono già stati approntati tutti gli atti successivi allo scopo di permettere
un avvio immediato. Ora Calenda è stato inviato all’Unione Europea, ma il
sostituto Ivan Scalfarotto è a conoscenza della situazione. “Si procederà il
più velocemente possibile e nella massima trasparenza”, conclude il sindaco.
Ma sulle date ancora nessuna certezza.
Viabilità.
Il consigliere De Felice (F.I.) presenta una mozione che affronta i temi
della viabilità di Segrate Centro. La pericolosità dell’incrocio via Conte Suardi-via Battisti va risolta.
L’assessore De Lotto (Territorio) assicura interventi puntuali sull’incrocio
e altri punti critici. Per De Felice va rivista anche la viabilità di Segrate Centro con i relativi sensi unici di via
Gramsci e di via Suardi. L’assessore Mazzei (Qualità della Vita) segnala che
il tutto sarà rivisto nell’ambito del Piano Urbano del Traffico, che
procederà in parallelo con il Piano di Governo del Territorio. L’obiettivo è
comunque portare il traffico automobilistico fuori dal centro. Non è accolta quindi la richiesta di aprire al traffico la via XXV aprile
(davanti al Comune Vecchio). De Felice raccoglie l’astensione di Rosa
(Segrate Nostra) e Dimalta. Gli altri 18 votano contro. Mozione respinta.
Rifiuti.
Dimalta presenta una mozione che chiede di porsi come obiettivo la riduzione
dei rifiuti indifferenziati (“Rifiuti
Zero”). L’assessore Bosco è sul pezzo e lo dimostra con una
dettagliatissima esposizione della situazione segratese. La discussione si
svolge poi tutta su cosa scrivere nella mozione. Dopo alcuni emendamenti
effettuati in commissione, anche in Consiglio si propongono nuove variazioni.
Si giunge ad un accordo sull’obiettivo di “ridurre in modo continuo
l’indifferenziato” e che ogni 6 mesi la “commissione Ambiente [e non un
Osservatorio apposito] si riunisca per monitorare il percorso fatto,
indicando criticità, possibili soluzioni e le attività da mettere in atto”.
La mozione è approvata all’unanimità.
|
giovedì 18 febbraio 2016
Flash n. 438 del 18 febbraio 2016 - Il Comune nei Quartieri - Tregarezzo
Il Comune nei quartieri: Tregarezzo
In campagna elettorale Paolo Micheli aveva
promesso che anche dopo le elezioni avrebbe continuato a sentire le esigenze
dei quartieri con incontri specifici. Ora sta mantenendo la promessa. Martedì
16 febbraio 2016 ha incontrato i residenti
di Tregarezzo. Con il sindaco c’erano anche gli assessori Di Chio (con
delega a seguire Tregarezzo), De Lotto (Territorio) e Mongili (vicesindaco).
Si è parlato un po’ di tutto: passato, presente e futuro.
Ieri.
L’amministrazione Alessandrini aveva emesso un’ordinanza contro il rumore causato dal Terminal Intermodale,
dietro le case. L’ordinanza era stata impugnata da Terminal Italia e
Alessandrini non aveva fatto ricorso. Ora l’Arpa ha fatto nuove rilevazioni
che sono servite al sindaco Micheli per presentare un nuovo ricorso,
supportato, questa volta, anche da una raccolta firme. “Speriamo che il
giudice capisca che sono coinvolti dei cittadini, con le loro vite”, spiega
Mongili. Ora si è in attesa di una decisione dei giudici.
Oggi.
L’assessore Di Chio continua a prodigarsi per dare soluzioni alle esigenze
dei cittadini. Sono stati approntati i parcheggi
per i residenti (25 assegnati e 18 liberi), sarà messo un dosso per rallentare la velocità
delle auto che percorrono la strada interna della Rivoltana. Ma le esigenze
segnalate sembrano senza fine: buio sulle strade, verde non curato, barriere
antirumore ridicole, mettere due dossi e non uno solo, collinette usate come
bagni, livello di azzonamento acustico da abbassare, velocità eccessiva delle
auto sulla Rivoltana, macchine in coda ferme davanti alla porta di casa, .. E
chi più ne ha più ne metta. Di Chio ha tanto lavoro davanti a sé.
Domani.
De Lotto ha affrontato il tema del futuro. Nonostante Segrate si stia già
caricando di infrastrutture a servizio
del territorio lombardo (Aeroporto, Brebemi, Intermodali già esistenti,
futuri M4 e Westfield, ..) c’è anche il tema dell’espansione dell’Intermodale di Tregarezzo “che cade sopra le
nostre teste”. E’ un accordo nato nel 2012 che prevede che lo spostamento
delle merci da ferro a gomma avvenga a Novara, Gallarate e Tregarezzo. La
scelta di Tregarezzo è dovuta al fatto che la Rete Ferroviaria Italiana (RFI)
ha notevoli disponibilità di aree nel nostro comune. Quindi l’intervento verrà fatto. Dato che
quest’anno è prevista l’apertura del tunnel del Gottardo, il traffico delle
merci aumenterà. Se oggi ci sono già 5/6 veicoli pesanti in entrata e
altrettanti in uscita nelle ore di punta, questo numero presto raddoppierà,
per poi moltiplicarsi (37 in entrata e 37 in uscita) entro il 2038. A
disposizione ci saranno gru elettriche alte 20 metri, che risultano spostate
di 250 metri verso Milano. L’intermodale sarà aperto 24 ore su 24. Secondo De
Lotto: ”Oggi non c’è il nostro consenso all’iniziativa. Però ci sono poche
speranze che l’intervento non si faccia”. Micheli si pone la domanda se basti
ottenere qualcosa in cambio. Ad esempio, una compensazione di tipo economico che permetta a chi se ne vuole
andare di acquistare un’abitazione decente altrove, e a chi vuol rimanere di predisporre
strutture di mitigazione dell’inquinamento. L’opinione dell’assemblea (una
ventina di famiglie) è che sia bene sentire subito l’opinione di TUTTI i
residenti per poi decidere.
Viene comunque riconosciuto, alla nuova
amministrazione, un approccio più partecipativo alla risoluzione dei problemi
dei quartieri.
|
mercoledì 17 febbraio 2016
Flash n.437 del 17 febbraio 2016 - Regolamenti
Regolamenti
Veramente poco stimolante la serata del
Consiglio Comunale di lunedì 15 febbraio 2016, dedicata ai Regolamenti. L’impressione ricevuta è
che ben pochi dei consiglieri si siano dati la pena di leggerli. Comunque
sono stati tutti approvati, con 22
o 21 voti a favore, con l’unica opposizione di Airato (Alessandrini per
Segrate) e con una astensione del
compagno di lista Borruso. Le ragioni dell’opposizione di Airato, a
suo dire, sono “politiche”, ma non chiedeteci il significato del termine. Ma
vediamo quali sono questi regolamenti.
Regolamento
sui controlli interni. Questo regolamento interessa essenzialmente
l’amministrazione comunale. Rispetto al precedente prevede un Controllo
strategico (piani a tre anni), un Bilancio consolidato (con le partecipate) e
Controlli di Qualità.
Regolamento
dei Controlli sulle Partecipate. Il Regolamento mette l’accento sulle
partecipate: a Segrate c’è solo la Segrate Servizi. Oltre ai comitati di
Governo e di Controllo, sono previsti dei responsabili di Anticorruzione e
Trasparenza. Questi ultimi richiesti perché, come sottolinea Mongili (Pd):
“Le partecipate sono un bacino di malfunzionamento. Sono nel mirino di Roma,
che prevede la loro riduzione, a livello nazionale, da 8000 a 1.000”. A
sostegno della sua tesi, Mongili ricorda anche che l’amministrazione
segratese ha un contenzioso con le banche, che chiedono al Comune di
ripianare un debito di AcquaMarina (ex consociata) di quasi 200mila euro.
Regolamento
per la disciplina dei procedimenti amministrativi e dell’accesso. Gli
obiettivi da raggiungere sono: semplificazione e trasparenza. Il comune
cittadino, se vuole accedere a dei dati amministrativi, dovrà comunque
continuare a presentare una richiesta scritta. Questo per permettere la
tracciabilità delle attività. Il processo è modificato (richiesta solo
verbale) per i consiglieri comunali qualora vogliano accedere a informazioni
relative ad affari iscritti all’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale.
Regolamento
per la concessione di contributi, patrocini e altri benefici economici a
soggetti pubblici e privati. Vengono definiti dei criteri per le
assegnazioni, cercando di evitare i contributi a pioggia o scelte poco
oggettive.
Regolamento
delle sponsorizzazioni. Le sponsorizzazioni riguardano essenzialmente
eventi culturali e sportivi. Nell’ambito
di una programmazione annuale, verranno definite a livello Giunta (soggetto
politico) le quote delle somme raccolte (qualche decina di migliaia di euro
all’anno) da assegnare ad incentivo delle risorse comunali intervenute.
Variante
del Pgt. Cambiamo argomento e parliamo del Pgt (Piano di Governo del
Territorio). Come sappiamo, la nuova amministrazione vuole sostituire il
vecchio Pgt, deliberato dall’amministrazione Alessandrini nel febbraio 2012,
con uno più focalizzato sul risparmio del suolo. Il 10 febbraio 2016 è
iniziato il percorso della Vas (Valutazione Ambientale Strategica) alla
presenza di Arpa, comune di Milano, Comune di Pioltello, Wwf, ecc.. I giorni
10, 11 e 12 febbraio, in commissione Territorio, sono state analizzate le
richieste/”desiderata” pervenute da 74 enti, associazioni e cittadini. Encomiabile il lavoro di sintesi e
valutazione effettuato dal presidente della commissione Territorio, Roberta
Menegatti (Segrate Nostra). Nelle prossime due settimane seguiranno gli
incontri di sindaco e assessori con i cittadini dei vari quartieri. La
Variante al Pgt che ne deriverà sarà di nuovo sottoposta alle osservazioni
dei cittadini, per poi arrivare alla definitiva approvazione. Con la speranza
di concludere il tutto entro il 9 giugno 2016, quando il Consiglio di Stato
dovrà decidere sulla richiesta dell’amministrazione Alessandrini di rivedere
la decisione del Tar di annullare il Pgt del febbraio 2012. Un nuovo Pgt
vanificherebbe qualunque decisione.
|
sabato 6 febbraio 2016
Flash n. 436 del 6 febbraio 2016 - Viabilità e Trasporti
Viabilità e Trasporti: i problemi
Viabilità.
Segrate Centro. La sessione della commissione Viabilità e Trasporti del 5
febbraio 2016 si è aperta con la mozione di De Felice (Forza Italia) che
chiede di “riaprire al traffico
veicolare la via XXV aprile” (davanti al comune vecchio). Ricordiamo che
la zona pedonale era stata fortemente voluta dall’ex sindaco Adriano
Alessandrini, sempre di F.I. Altri punti critici sono stati individuati da De
Felice nell’incrocio Conte Suardi-Battisti e nella “chiusura di via Roma
verso la Cassanese”.
Paolella (Pd) presenta una sua proposta per la viabilità di Segrate
Centro che prevede: a) allargare e “sollevare” l’incrocio Suardi-Battisti; b)
impedire a chi proviene dalla Cassanese su via Gramsci, di girare a sinistra
su via Battisti; c) cambiare il senso unico di De Amicis-Costa; d) invertire
il senso di marcia su via Grandi e nel tratto finale di via Dalla Chiesa; e)
collegare via Mazzini con via Morandi.
Redecesio
Lavanderie. A Redecesio le criticità sono evidenziate, da Barsanti e
Bianco (Pd), su via Trento (proseguimento attraverso il Parco), via Trieste
(senza visibilità all’incrocio), via Donizetti (la ciclabile sul lato
sbagliato?) via delle Regioni (richiesta di attraversamenti pedonali davanti
a farmacia e scuole, e ciclabile interrotta). Il problema di Lavanderie è
l’assetto di via Borioli, con il successivo sbocco (molto critico) sulla
Cassanese.
Milano
2. A parere di Fusilli (Segrate Nostra) il problema è legato
all’eccessiva velocità che i veicoli raggiungono sia su via F.lli Cervi che
sulla strada di Spina.
Obiettivi.
A riportare ordine nella discussione ci pensa Viganò (Lega Federalista), il
quale sottolinea come sia compito della politica definire gli obiettivi che la nuova
amministrazione si prefigge. “Vogliamo che tutto il traffico passi attraverso
Segrate, o vogliamo tenerlo fuori?”. Concetto condiviso anche da Fusilli, per
il quale il vero problema è il traffico
di attraversamento. Vanno
quindi prioritariamente definiti gli obiettivi politici, da tradurre poi in
soluzioni tecniche anche con l’aiuto dei responsabili della Polizia Locale,
non invitati all’odierna commissione.
In conclusione, De Lotto (assessore al
Territorio) illustra come alcune problematiche saranno indirizzate dal Piano Urbano del Traffico (PUT)
attualmente in fase di elaborazione all’interno del processo di revisione del
PGT (Piano di Governo del
Territorio). Nel Piano delle Opere Pubbliche del 2016 saranno
comunque indirizzati alcuni problemi puntuali, quali gli incroci di via
Suardi e Gramsci con Battisti, o la situazione di via Borioli.
Trasporti.
L’assessore Mazzei vuole condividere alcuni temi che saranno oggetto di
discussione con Atm, il cui contratto scade a fine anno 2016.
Linea
38. La linea 38 costa al comune 140mila euro all’anno. Risulta utilizzata
per lo più dagli insegnanti milanesi che insegnano alla scuola di Novegro.
Possiamo rinunciarvi?
Biglietti.
Le rivendite presenti non sono sufficienti. Ma perché nessuno vuole rivendere
i biglietti? Chi lo fa deve anticipare 30mila euro di caparra.
Richieste.
I dipendenti dei nuovi centri commerciali dell’area Lambretta-Piaggio
chiedono una linea che possa servirli. I frequentatori degli spettacoli
serali a Milano chiedono addizionali corse notturne per la 924.
Linea
923. Visto il consistente utilizzo, per la 923 sono necessari autobus più
grandi degli attuali, ma che comunque possano transitare sul Ponte degli
Specchietti.
Bus a
chiamata. Secondo Rosa (Segrate Nostra) il bus a chiamata è utilizzato
essenzialmente dai dipendenti della Residenza per Anziani San Rocco. Costa
247mila euro all’anno. Possiamo farne a meno?
Piano
delle Piste Ciclabili. All’Ordine del Giorno c’era anche il Piano delle
Piste ciclabili. Nessuno ne ha parlato. Gli amici (presenti) di
SegrateCiclabile sono rimasti … perplessi.
|
Iscriviti a:
Post (Atom)