lunedì 29 febbraio 2016

Flash n. 441 del 1 marzo 2016 - Hub

Hub

Si parla di Segrate come di un Hub, cioè il polo di interscambio di mezzi di trasporto diversi: treni, metropolitana, camion, autobus, auto, ecc.. Sul tema, il giorno 12 febbraio 2016, si è tenuto un workshop, con molteplici interlocutori, con l’obiettivo, dice il sindaco Micheli, “di mettere a sistema tutti gli operatori”. Su Segrate si stanno infatti scaricando infrastrutture sovracomunali eccezionali. A quelle già presenti, come Idroscalo, Linate, Ospedale San Raffaele, Brebemi ecc. si stanno aggiungendo l’espansione dell’Intermodale, il Centro Commerciale Westfield, il prolungamento della Metropolitana M4, e così via.
Uno degli enti più interessati al coordinamento delle attività è sicuramente Westfield, che, a servizio del Centro Commerciale, ha previsto un parcheggio di 12.000 posti, prevedendo un afflusso di 60.000 persone al giorno (una piccola Expo), ma che è abituata nei suoi insediamenti esteri, a far pervenire i clienti in metropolitana. A Londra il Centro Westfield è servito da tre metropolitane. Ma, se si espande l’Intermodale (dietro Tregarezzo e Novegro) (vedi Flash n.438), con un flusso di 37 autoarticolati in entrata e 37 in uscita nelle ore di punta (che si sommano ai 3.500 autoveicoli transitanti sulla Rivoltana), e con strutture elettriche di servizio alte 20 metri, funzionanti 24 ore al giorno, come sarà possibile alla metropolitana M4 raggiungere il Centro Commerciale?  Ecco quindi l’importanza della presenza di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) e di Hupac, la società svizzera interessata al movimento merci da ferro a gomma e qui impegnata con un investimento di 140 milioni. Il problema interessa anche la città di Milano (anche se attualmente attenta solo alle prossime elezioni), la Città Metropolitana (presente con la consigliera Censi) e la Metropolitana Milanese. Anche la Sea, dato che l’aeroporto di Linate beneficerà dell’afflusso di consumatori, partecipa al processo. Come pure le grandi aziende presenti sul territorio, come la Mondadori, che spendono enormi risorse per il trasporto dei propri dipendenti da e verso Milano. L’Assolombarda vuole verificare l’influenza che il Centro Commerciale avrà sul territorio anche sovracomunale. “Fragili”, le definisce Micheli, sono le presenze di Regione Lombardia (presente solo con tecnici), il comune di Peschiera (commissariato) e il comune di Pioltello, pure commissariato e che teme di essere scalzato da Segrate dal ruolo di “porta dell’est” di Milano per l’alta velocità.
“Con tutti gli insediamenti – sottolinea Micheli – la situazione sta diventando insostenibile”. Certo, ad esempio, serve una stazione che sia una vera stazione e non una sola fermata ferroviaria. Ma è poco a fronte di quanto graverà sui cittadini in termini di inquinamento e qualità della vita.  E con tutti gli interlocutori sopra descritti, il lavoro dell’amministrazione, teso a massimizzare i vantaggi per la cittadinanza, sarà estremamente difficile e complicato.

Viabilità Speciale. In commissione congiunta Viabilità e Territorio, venerdì 26 febbraio 2016, si è parlato anche dello stato attuale della Viabilità Speciale. Per il primo tratto (svincolo di Lambrate-Westfield) i costi sono aumentati di 60 milioni (servono per l’impermeabilizzazione), tutti a carico della Serravalle. Ora manca solo il via libera della Corte dei Conti (autunno?). Il secondo tratto (davanti al Centro Commerciale), da sviluppare a livello terreno, è a carico di Westfield. Il terzo tratto (dal Centro a Pioltello), passando sotto via Morandi, è lievitato da 123 a 160 milioni di euro. Ci dovrà essere una ridistribuzione di costi tra Città Metropolitana (ex Provincia) e Regione. Per il terzo lotto va fatta una gara europea, e qui si apre il problema di chi sarà l’ente appaltante. Westfield si candida, perché teme che qualunque altro ente potrebbe ricadere nella rete delle burocrazie nazionali, con conseguenti dilazioni dei tempi. Solo un cronoprogramma credibile convincerà Westfield a proseguire sulla strada dei 1.500 milioni di investimento. Con positive ricadute su Segrate.

venerdì 26 febbraio 2016

Flash n.440 del 26 febbraio 2016 - Variante al Pgt - Rovagnasco, Villaggio, Mulini, Boffalora

Variante al Pgt – Rovagnasco. Villaggio, Mulini, Boffalora

Sorprendente la partecipazione dei cittadini alle serate organizzate dall’amministrazione Micheli per raccogliere idee sulla Variante al Piano di Governo del Territorio (Pgt). Alle 60 persone presenti a Redecesio (lunedì 20 febbraio) si sono aggiunte le 150 di Rovagnasco (mercoledì 22 febbraio): è stato necessario abbandonare la saletta prenotata al pianterreno della Commenda per passare alla più capiente sala grande del Teatro Toscanini. Il mattatore delle serate è stato l’assessore al Territorio De Lotto. I temi forti in discussione sono di competenza del suo assessorato. A Redecesio si è parlato di Intermodale (vedi Flash n. 438), di Westfield (Flash n. 439) e di Viabilità (Flash n. 436), dei quali abbiamo già scritto.
A Rovagnasco si è partiti dal Golfo Agricolo.

Golfo Agricolo.  Ricordiamo che, a seguito di un ricorso, il Tar ha annullato quanto previsto nel Pgt, approvato a febbraio 2012 dall’amministrazione Alessandrini, relativamente alle aree del Golfo. Il Tar denunciava un eccessivo consumo di suolo e una Valutazione Ambientale Strategica (Vas) che evidenziava l’impatto ambientale dei singoli insediamenti, dimenticando però le conseguenze cumulative sul sistema. Obiettivo dell’amministrazione è ora “salvaguardare e migliorare lo stato attuale del Territorio”, dice De Lotto. Tenendo comunque conto del fatto che il Golfo è ancora un’area privata (con un progetto che prevedeva una Slp (Superficie Lorda di Pavimento) di 200mila metri quadrati) e che il comune può solo decidere una nuova destinazione. Di nuovo agricola? E se il proprietario la lasciasse degradare? “Entrando nel Plis (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) della Martesana – aggiunge De Lotto – possiamo spostare le decisioni a livello sovracomunale”.
Boffalora. Obiettivo dell’amministrazione è “risolvere una situazione che è una ferita del territorio”, afferma De Lotto. Ciò può essere ottenuto, continua De Lotto: “Inserendo nel Pgt una possibile soluzione per l’area e capire come si può essere efficaci nella causa in atto tra Vegagest e i residenti”. Certo che, come chiede il residente Roberto Parente, vale la pena dedicare un’intera serata al solo tema della Boffalora.
Viabilità. Uno dei temi più dibattuti è stato senz’altro quello della viabilità. Sensi unici su via Monzese e su via San Carlo, la tangenzialina esterna di via Monzese, l’eterna via Panperdù, sono temi che andranno affrontati e risolti nell’ambito del nuovo Piano Urbano del Traffico (Put), che andrà definito sulla base di nuove rilevazioni del traffico veicolare. I dati più recenti risalgono al 2004. Altri temi, come quello della rotonda di Milano 2 (con l’aeroplanino) che crea ingorghi del traffico, saranno risolti con l’apertura della Viabilità Speciale.
 Zanzare. E’ un tema ricorrente nel quale confluiscono responsabilità pubbliche (aree pubbliche ) e private (giardini privati). La giunta Alessandrini aveva firmato, prima di decadere, un contratto annuale con la società Fema della durata di un anno. Se ne riparlerà quindi per l’anno prossimo. L’assessore Bosco ha creato un gruppo di lavoro comprendente anche il comitato “Le Voci del Villaggio”, per decidere come affrontare al meglio la tematica.
Sicurezza. Si sta verificando un aumento di furti nel Quartiere. Micheli promette un vigile di quartiere. Informa che è stato creato un Osservatorio della Sicurezza che monitorerà periodicamente la situazione. Il piano di installazione delle telecamere, con reti in fibra e lampioni appositi, sarà completato entro il 2019 su tutto il territorio. Per adesso, ci sono convenzioni con il comune di Milano e con i carabinieri di San Donato per assicurare il presidio, anche notturno, del territorio.
Altro. Sono stati toccati anche temi minori: marciapiedi inadeguati, pensiline, negozi di vicinato, campetto dei Mulini, ecc.. Micheli conclude: “Il fatto che siate presenti così numerosi dimostra che stiamo facendo bene e che la cittadinanza vuole partecipare”.

sabato 20 febbraio 2016

Flash n. 439 del 20 febbraio 2016 - Skateboard, Orti, Westfield, Viabilità, Rifiuti

Skateboard, Orti, Westfield, Viabilità, Rifiuti

Parecchi gli argomenti all’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale di giovedì 18 febbraio 2016.

Skateboard. Nel Parco Europa, nell’area del pattinaggio, erano state poste delle strutture che servivano al divertimento dei ragazzi che usano lo skateboard. Essendo all’aperto, le strutture si sono deteriorate e il 18 febbraio 2016 sono state rimosse. “Cosa succederà?”, chiede Dimalta (5 Stelle) in una interrogazione. “Incontreremo i ragazzi ai primi di marzo – risponde l’assessore Di Chio (Sport) – per definire insieme come procedere”.

Orti. Borruso (Alessandrini per Segrate) segnala che c’è una forte richiesta di orti per anziani: 14 a Novegro, 55 a Redecesio e 71 a Segrate Centro. L’amministrazione ha numeri poco diversi: 14, 56 e 62. Ma la sostanza non cambia. L’assessore Bosco (Ambiente) ha ben presente la situazione. Ha addirittura analizzato la popolazione anziana residente (2425 a Segrate Centro, 1787 a Rovagnasco, 1185 a Redecesio, 485 a Novegro) e, confrontandoli con l’esistente (60 orti a Redecesio e 30 a Segrate Centro) sarebbe dell’opinione di realizzare i nuovi orti a Rovagnasco (nel parco Alhambra). Per Borruso sarebbe meglio Segrate Centro, appunto per la sua centralità. L’assessore si dichiara disponibile al confronto, visto anche il costo non indifferente dell’operazione: per 32 orti, su un appezzamento di 15 x 80 metri, servono (comprese le opere di urbanizzazione) 250mila euro.

Westfield.  Il consigliere Dimalta chiede un aggiornamento sullo stato dell’arte del complesso Westfield. Risponde il sindaco Micheli. Dopo l’incontro del 22 dicembre scorso con il vice ministro alla Sviluppo Economico Calenda, si attende ora il via libera della Corte dei Conti al progetto Serravalle. In previsione dell’approvazione, sono già stati approntati tutti gli atti successivi allo scopo di permettere un avvio immediato. Ora Calenda è stato inviato all’Unione Europea, ma il sostituto Ivan Scalfarotto è a conoscenza della situazione. “Si procederà il più velocemente possibile e nella massima trasparenza”, conclude il sindaco. Ma sulle date ancora nessuna certezza.

Viabilità. Il consigliere De Felice (F.I.) presenta una mozione che affronta i temi della viabilità di Segrate Centro. La pericolosità dell’incrocio via Conte Suardi-via Battisti va risolta. L’assessore De Lotto (Territorio) assicura interventi puntuali sull’incrocio e altri punti critici. Per De Felice va rivista anche la viabilità di Segrate Centro con i relativi sensi unici di via Gramsci e di via Suardi. L’assessore Mazzei (Qualità della Vita) segnala che il tutto sarà rivisto nell’ambito del Piano Urbano del Traffico, che procederà in parallelo con il Piano di Governo del Territorio. L’obiettivo è comunque portare il traffico automobilistico fuori dal centro. Non è accolta quindi la richiesta di aprire al traffico la via XXV aprile (davanti al Comune Vecchio). De Felice raccoglie l’astensione di Rosa (Segrate Nostra) e Dimalta. Gli altri 18 votano contro. Mozione respinta

Rifiuti. Dimalta presenta una mozione che chiede di porsi come obiettivo la riduzione dei rifiuti indifferenziati (“Rifiuti Zero”). L’assessore Bosco è sul pezzo e lo dimostra con una dettagliatissima esposizione della situazione segratese. La discussione si svolge poi tutta su cosa scrivere nella mozione. Dopo alcuni emendamenti effettuati in commissione, anche in Consiglio si propongono nuove variazioni. Si giunge ad un accordo sull’obiettivo di “ridurre in modo continuo l’indifferenziato” e che ogni 6 mesi la “commissione Ambiente [e non un Osservatorio apposito] si riunisca per monitorare il percorso fatto, indicando criticità, possibili soluzioni e le attività da mettere in atto”. La mozione è approvata all’unanimità.

giovedì 18 febbraio 2016

Flash n. 438 del 18 febbraio 2016 - Il Comune nei Quartieri - Tregarezzo

Il Comune nei quartieri: Tregarezzo


In campagna elettorale Paolo Micheli aveva promesso che anche dopo le elezioni avrebbe continuato a sentire le esigenze dei quartieri con incontri specifici. Ora sta mantenendo la promessa. Martedì 16 febbraio 2016 ha incontrato i residenti di Tregarezzo. Con il sindaco c’erano anche gli assessori Di Chio (con delega a seguire Tregarezzo), De Lotto (Territorio) e Mongili (vicesindaco). Si è parlato un po’ di tutto: passato, presente e futuro.

Ieri. L’amministrazione Alessandrini aveva emesso un’ordinanza contro il rumore causato dal Terminal Intermodale, dietro le case. L’ordinanza era stata impugnata da Terminal Italia e Alessandrini non aveva fatto ricorso. Ora l’Arpa ha fatto nuove rilevazioni che sono servite al sindaco Micheli per presentare un nuovo ricorso, supportato, questa volta, anche da una raccolta firme. “Speriamo che il giudice capisca che sono coinvolti dei cittadini, con le loro vite”, spiega Mongili. Ora si è in attesa di una decisione dei giudici.

Oggi. L’assessore Di Chio continua a prodigarsi per dare soluzioni alle esigenze dei cittadini. Sono stati approntati i parcheggi per i residenti (25 assegnati e 18 liberi), sarà messo un dosso per rallentare la velocità delle auto che percorrono la strada interna della Rivoltana. Ma le esigenze segnalate sembrano senza fine: buio sulle strade, verde non curato, barriere antirumore ridicole, mettere due dossi e non uno solo, collinette usate come bagni, livello di azzonamento acustico da abbassare, velocità eccessiva delle auto sulla Rivoltana, macchine in coda ferme davanti alla porta di casa, .. E chi più ne ha più ne metta. Di Chio ha tanto lavoro davanti a sé.

Domani. De Lotto ha affrontato il tema del futuro. Nonostante Segrate si stia già caricando  di infrastrutture a servizio del territorio lombardo (Aeroporto, Brebemi, Intermodali già esistenti, futuri M4 e Westfield, ..) c’è anche il tema dell’espansione dell’Intermodale di Tregarezzo “che cade sopra le nostre teste”. E’ un accordo nato nel 2012 che prevede che lo spostamento delle merci da ferro a gomma avvenga a Novara, Gallarate e Tregarezzo. La scelta di Tregarezzo è dovuta al fatto che la Rete Ferroviaria Italiana (RFI) ha notevoli disponibilità di aree nel nostro comune. Quindi l’intervento verrà fatto. Dato che quest’anno è prevista l’apertura del tunnel del Gottardo, il traffico delle merci aumenterà. Se oggi ci sono già 5/6 veicoli pesanti in entrata e altrettanti in uscita nelle ore di punta, questo numero presto raddoppierà, per poi moltiplicarsi (37 in entrata e 37 in uscita) entro il 2038. A disposizione ci saranno gru elettriche alte 20 metri, che risultano spostate di 250 metri verso Milano. L’intermodale sarà aperto 24 ore su 24. Secondo De Lotto: ”Oggi non c’è il nostro consenso all’iniziativa. Però ci sono poche speranze che l’intervento non si faccia”. Micheli si pone la domanda se basti ottenere qualcosa in cambio. Ad esempio, una compensazione di tipo economico che permetta a chi se ne vuole andare di acquistare un’abitazione decente altrove, e a chi vuol rimanere di predisporre strutture di mitigazione dell’inquinamento. L’opinione dell’assemblea (una ventina di famiglie) è che sia bene sentire subito l’opinione di TUTTI i residenti per poi decidere.
Viene comunque riconosciuto, alla nuova amministrazione, un approccio più partecipativo alla risoluzione dei problemi dei quartieri.

mercoledì 17 febbraio 2016

Flash n.437 del 17 febbraio 2016 - Regolamenti

Regolamenti

Veramente poco stimolante la serata del Consiglio Comunale di lunedì 15 febbraio 2016, dedicata ai Regolamenti. L’impressione ricevuta è che ben pochi dei consiglieri si siano dati la pena di leggerli. Comunque sono stati tutti approvati, con 22 o 21 voti a favore, con l’unica opposizione di Airato (Alessandrini per Segrate) e con una astensione del  compagno di lista Borruso. Le ragioni dell’opposizione di Airato, a suo dire, sono “politiche”, ma non chiedeteci il significato del termine. Ma vediamo quali sono questi regolamenti.

Regolamento sui controlli interni. Questo regolamento interessa essenzialmente l’amministrazione comunale. Rispetto al precedente prevede un Controllo strategico (piani a tre anni), un Bilancio consolidato (con le partecipate) e Controlli di Qualità.
Regolamento dei Controlli sulle Partecipate. Il Regolamento mette l’accento sulle partecipate: a Segrate c’è solo la Segrate Servizi. Oltre ai comitati di Governo e di Controllo, sono previsti dei responsabili di Anticorruzione e Trasparenza. Questi ultimi richiesti perché, come sottolinea Mongili (Pd): “Le partecipate sono un bacino di malfunzionamento. Sono nel mirino di Roma, che prevede la loro riduzione, a livello nazionale, da 8000 a 1.000”. A sostegno della sua tesi, Mongili ricorda anche che l’amministrazione segratese ha un contenzioso con le banche, che chiedono al Comune di ripianare un debito di AcquaMarina (ex consociata) di quasi 200mila euro.
Regolamento per la disciplina dei procedimenti amministrativi e dell’accesso. Gli obiettivi da raggiungere sono: semplificazione e trasparenza. Il comune cittadino, se vuole accedere a dei dati amministrativi, dovrà comunque continuare a presentare una richiesta scritta. Questo per permettere la tracciabilità delle attività. Il processo è modificato (richiesta solo verbale) per i consiglieri comunali qualora vogliano accedere a informazioni relative ad affari iscritti all’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale.
Regolamento per la concessione di contributi, patrocini e altri benefici economici a soggetti pubblici e privati. Vengono definiti dei criteri per le assegnazioni, cercando di evitare i contributi a pioggia o scelte poco oggettive.
Regolamento delle sponsorizzazioni. Le sponsorizzazioni riguardano essenzialmente eventi culturali e sportivi.  Nell’ambito di una programmazione annuale, verranno definite a livello Giunta (soggetto politico) le quote delle somme raccolte (qualche decina di migliaia di euro all’anno) da assegnare ad incentivo delle risorse comunali intervenute.

Variante del Pgt. Cambiamo argomento e parliamo del Pgt (Piano di Governo del Territorio). Come sappiamo, la nuova amministrazione vuole sostituire il vecchio Pgt, deliberato dall’amministrazione Alessandrini nel febbraio 2012, con uno più focalizzato sul risparmio del suolo. Il 10 febbraio 2016 è iniziato il percorso della Vas (Valutazione Ambientale Strategica) alla presenza di Arpa, comune di Milano, Comune di Pioltello, Wwf, ecc.. I giorni 10, 11 e 12 febbraio, in commissione Territorio, sono state analizzate le richieste/”desiderata” pervenute da 74 enti, associazioni  e cittadini.  Encomiabile il lavoro di sintesi e valutazione effettuato dal presidente della commissione Territorio, Roberta Menegatti (Segrate Nostra). Nelle prossime due settimane seguiranno gli incontri di sindaco e assessori con i cittadini dei vari quartieri. La Variante al Pgt che ne deriverà sarà di nuovo sottoposta alle osservazioni dei cittadini, per poi arrivare alla definitiva approvazione. Con la speranza di concludere il tutto entro il 9 giugno 2016, quando il Consiglio di Stato dovrà decidere sulla richiesta dell’amministrazione Alessandrini di rivedere la decisione del Tar di annullare il Pgt del febbraio 2012. Un nuovo Pgt vanificherebbe qualunque decisione.

sabato 6 febbraio 2016

Flash n. 436 del 6 febbraio 2016 - Viabilità e Trasporti

Viabilità e Trasporti: i problemi

Viabilità. Segrate Centro. La sessione della commissione Viabilità e Trasporti del 5 febbraio 2016 si è aperta con la mozione di De Felice (Forza Italia) che chiede di “riaprire al traffico veicolare la via XXV aprile” (davanti al comune vecchio). Ricordiamo che la zona pedonale era stata fortemente voluta dall’ex sindaco Adriano Alessandrini, sempre di F.I. Altri punti critici sono stati individuati da De Felice nell’incrocio Conte Suardi-Battisti e nella “chiusura di via Roma verso la Cassanese”.
Paolella (Pd) presenta una sua proposta per la viabilità di Segrate Centro che prevede: a) allargare e “sollevare” l’incrocio Suardi-Battisti; b) impedire a chi proviene dalla Cassanese su via Gramsci, di girare a sinistra su via Battisti; c) cambiare il senso unico di De Amicis-Costa; d) invertire il senso di marcia su via Grandi e nel tratto finale di via Dalla Chiesa; e) collegare via Mazzini con via Morandi.
Redecesio Lavanderie. A Redecesio le criticità sono evidenziate, da Barsanti e Bianco (Pd), su via Trento (proseguimento attraverso il Parco), via Trieste (senza visibilità all’incrocio), via Donizetti (la ciclabile sul lato sbagliato?) via delle Regioni (richiesta di attraversamenti pedonali davanti a farmacia e scuole, e ciclabile interrotta). Il problema di Lavanderie è l’assetto di via Borioli, con il successivo sbocco (molto critico) sulla Cassanese.
Milano 2. A parere di Fusilli (Segrate Nostra) il problema è legato all’eccessiva velocità che i veicoli raggiungono sia su via F.lli Cervi che sulla strada di Spina.
Obiettivi. A riportare ordine nella discussione ci pensa Viganò (Lega Federalista), il quale sottolinea come sia compito della politica definire gli obiettivi che la nuova amministrazione si prefigge. “Vogliamo che tutto il traffico passi attraverso Segrate, o vogliamo tenerlo fuori?”. Concetto condiviso anche da Fusilli, per il quale il vero problema è il traffico di attraversamento. Vanno quindi prioritariamente definiti gli obiettivi politici, da tradurre poi in soluzioni tecniche anche con l’aiuto dei responsabili della Polizia Locale, non invitati all’odierna commissione.
In conclusione, De Lotto (assessore al Territorio) illustra come alcune problematiche saranno indirizzate dal Piano Urbano del Traffico (PUT) attualmente in fase di elaborazione all’interno del processo di revisione del PGT (Piano di Governo del Territorio). Nel Piano delle Opere Pubbliche del 2016 saranno comunque indirizzati alcuni problemi puntuali, quali gli incroci di via Suardi e Gramsci con Battisti, o la situazione di via Borioli.

Trasporti. L’assessore Mazzei vuole condividere alcuni temi che saranno oggetto di discussione con Atm, il cui contratto scade a fine anno 2016.
Linea 38. La linea 38 costa al comune 140mila euro all’anno. Risulta utilizzata per lo più dagli insegnanti milanesi che insegnano alla scuola di Novegro. Possiamo rinunciarvi?
Biglietti. Le rivendite presenti non sono sufficienti. Ma perché nessuno vuole rivendere i biglietti? Chi lo fa deve anticipare 30mila euro di caparra.
Richieste. I dipendenti dei nuovi centri commerciali dell’area Lambretta-Piaggio chiedono una linea che possa servirli. I frequentatori degli spettacoli serali a Milano chiedono addizionali corse notturne per la 924.
Linea 923. Visto il consistente utilizzo, per la 923 sono necessari autobus più grandi degli attuali, ma che comunque possano transitare sul Ponte degli Specchietti.
Bus a chiamata. Secondo Rosa (Segrate Nostra) il bus a chiamata è utilizzato essenzialmente dai dipendenti della Residenza per Anziani San Rocco. Costa 247mila euro all’anno. Possiamo farne a meno?
Piano delle Piste Ciclabili. All’Ordine del Giorno c’era anche il Piano delle Piste ciclabili. Nessuno ne ha parlato. Gli amici (presenti) di SegrateCiclabile sono rimasti … perplessi.