sabato 22 luglio 2017

Flash n. 474 del 22 luglio 2017 - "Cagnara" in Consiglio

“Cagnara” in Consiglio.

Il Consiglio Comunale di giovedì 20 luglio 2017 è stato dedicato principalmente al tradizionale appuntamento pre-vacanze dell’assestamento di Bilancio.
Ma il primo evento della serata è stato la presenza (autorizzata dal Presidente) in Consiglio Comunale del cane (labrador americano) di Dimalta (5 Stelle). Ma torniamo alle Variazioni.

Massa Passiva. Il ragioniere capo Midali, il 17 gennaio 2017, aveva identificato (vedi Flash n. 462) 2.100.000 euro di passività pregresse risalenti alla precedente amministrazione. La cifra era poi lievitata a 3 milioni (vedi Flash n. 466), e, con ulteriori aggiustamenti, si è ora posizionata a 2.961.000 euro. E’ giunto il momento di metterla a Bilancio, di modo che gli uffici possano iniziare a pagare le relative fatture. Durante la discussione sulla responsabilità delle passività, si scatena una cagnara tra Rosa (Segrate Nostra) e Airato (Partecipazione). Il Presidente Viganò fa espellere Airato. Al voto, la delibera è approvata, con il No di Dimalta (5 Stelle), De Felice (F.I.), Donati e Rigamonti (Lega Nord), Peviani (Partecipazione), e l’astensione di Borruso (Centro).

Assestamento. Come evidenzia l’assessore Stanca, si sta trattando di variazioni puramente tecniche e non politiche, per un totale di 955.000 euro in entrata e in uscita. Le spese vanno a finanziare opere di culto (341.000 euro), variazioni sulle utenze degli immobili comunali (329.000), servizi addizionali per minori, richiesti dal tribunale (200.000), e così via.
In conto capitale vanno segnalati altri 3 milioni anticipati (e siamo arrivati a 20) da Westfield per oneri di costruzione, che vanno a finanziare le spese correnti per 1.900.000 euro. L’assestamento viene approvato con gli stessi voti di cui al punto precedente.

Vediamo gli altri punti discussi durante la serata.
Diritto allo Studio. L’assessore Poldi presenta il Piano per il Diritto allo Studio, che ora copre due anni di attività (2017-2019). E’ un piano che ricalca i precedenti, sempre in un’ottica di alta qualità, come riconoscono Rosa (SN), Vimercati (Pd) e Borruso (Centro). Poldi ci tiene a sottolineare, in particolare: - l’istituzione di una sezione montessoriana alla scuola dell’infanzia di Milano 2 con il desiderio di estenderla a elementari e medie; - la promozione di una stagione teatrale per le medie: - la creazione di un laboratorio musicale a Novegro, con il nuovo gestore della banda cittadina; - la predisposizione di una saletta al Centro Verdi per l’educazione alla lettura; - la creazione di un laboratorio scientifico (a livello elementari). Il piano è approvato, con il solo No di Airato (Partecipazione).

Segrate Servizi. Lo Statuto della Segrate Servizi va adattato alle richieste della legge Madia del 19-08-2016. Si passa da un Consiglio di Amministrazione ad un amministratore unico, vengono eliminati i premi di risultato, e ci sono altre variazioni di minore rilevanza. Le variazioni sono approvate con il No di Dimalta e l’astensione di Peviani.

Infoenergia. Infoenergia è la società costituita per dare una mano ai comuni dell’area Metropolitana nell’indirizzare il risparmio energetico. Era in passivo da anni, e “La liquidazione è ineludibile”, diceva già a novembre 2015 l’assessore Bosco (vedi Flash n. 434). Ora siamo al passo finale e ne viene deliberata la liquidazione, con il comune di Segrate (azionista all’1,2%) che si accolla una perdita di 3.000 euro. Delibera approvata con l’astensione di Dimalta.

sabato 15 luglio 2017

Flash n. 473 del 15 luglio 2017 - Approvata la Variante al Pgt

Approvata la Variante al Pgt

Il Consiglio Comunale di giovedì 13 luglio 2017 è stato dedicato all’approvazione definitiva della Variante al Pgt (Piano di Governo del Territorio). Si è iniziato alle 15.18, per chiudere alle 21.01. L’introduzione è stata fatta dall’assessore De Lotto che è partito dall’adozione del 30-05-2016, per arrivare alle osservazioni della Città Metropolitana e della Regione Lombardia (dicembre 2016) che, ispirate al principio della riduzione del consumo di suolo, hanno indirizzato significativamente il lavoro dell’amministrazione.
Si è poi passati alla illustrazione delle 76 osservazioni pervenute e alle relative controdeduzioni. Naturalmente tutte approvate. Ci sono le osservazioni più banali, che chiedono la revisione di alcune mappature errate, e quelle, numerose, di possessori di aree (da segnalare Westfield) che chiedono degli incrementi di volumetrie edificatorie. Contrastate da quelle di singoli cittadini (in particolare dell’ex consigliere Biagio Latino) che ne chiedono, di contro, la riduzione.
Vediamo alcune richieste significative.
I residenti di San Felice si battono perché gli edifici ex Microsoft non vengano resi residenziali: si proverà a fermare la trasformazione con la Vas (Valutazione Ambientale Strategica), ma, si assicura, “senza connessioni viabilistiche” con il quartiere di San Felice.
Sull’Intermodale, progetto che comunque “non può essere bloccato” (parole di De Lotto), vengono approvati due emendamenti di Solimena (Pd) e Airato (Partecipazione) che pensano al futuro e che chiedono rispettivamente di “pensare da subito a come utilizzare le aree che dovessero essere dismesse”, e “richiedere mitigazioni e il rifacimento della Rivoltana”.
Una guerra di sottigliezze (per noi) si apre sull’area Cassinelli, una zona tra Milano2 e il comune di Milano, lungo via F.lli Cervi: per salvaguardare l’area da un futuro di tangenzialina è meglio inserirla nel Plis (Parco Locale di Interesse Sovranazionale) della Media Valle del Lambro, lasciarlo a verde per servizi o definirlo agricolo? Vince quest’ultima soluzione.
Menegatti (Segrate Nostra), presidente della commissione Territorio, propone qualche miglioramento, presentando tre Ordini del Giorno (approvati) che chiedono: - adeguate compensazioni per Tregarezzo, nel caso dell’Intermodale; - un limite massimo al residenziale per l’ex Microsoft; - monitoraggio dello stock edilizio invecchiato e abbandonato.


Alle considerazioni finali, le opposizioni segnalano, con Donati (Lega Nord), la mancata coerenza del Pgt con le promesse elettorali del centrosinistra, mentre Airato parla di previsioni difficilmente realizzabili. Ci pensa Fusilli (Segrate Nostra) a fare il punto sui risultati acquisiti: riduzione del consumo di suolo, costituzione dei parchi Golfo Agricolo, Centro Parco e Idroscalo, incentivazione alla riqualificazione dei patrimoni esistenti, introduzione dei BAF (un nuovo acronimo, che impariamo oggi, e che significa Biotope Area Factor) che è un indicatore di qualità urbana.
Comunque la sintesi dei vari progetti l’avete già letta sul Flash n. 471 del 7 luglio 2017.

Alla votazione finale (vista l’importanza della scelta, elenchiamo i nomi dei consiglieri), sono a favore (15 in tutto) gli 8 del Pd (Barsanti, Berselli, Bianco, Ferrante, Sabadini, Solimena, Violi, Vimercati), i 5 di Segrate Nostra (Achilli, Fusilli, Menegatti, Polga, Rosa), Viganò (Lega Federalista) e il sindaco Micheli. Votano contro (in 5), Airato (Partecipazione), De Felice e Trebino (F.I.), Donati e Rigamonti (Lega Nord). Si astiene Borruso (Centro). Dimalta (5 stelle ) è già uscito alla cinquantacinquesima osservazione.
Il sindaco Micheli ringrazia tutti, visti i risultati oggi ottenuti, dato anche che si partiva da una situazione di inizio mandato che lui definisce “assurda”. 

mercoledì 12 luglio 2017

Flash n. 472 del 12 luglio 2017 - Dimissioni, cimitero, seminterrati, pensiline ed altro.

Dimissioni, cimitero, seminterrati, pensiline ed altro

Surroghe. Il Consiglio Comunale di lunedì 10 luglio 2017 si è aperto con due dimissioni e le conseguenti surroghe. Il candidato sindaco del centrodestra alle elezioni amministrative di due anni fa, Tecla Fraschini, ha lasciato il suo posto ad Andrea Donati (Lega Nord). La motivazione di Fraschini ha il sapore della verità, ed è che: “non mi sono mai sentita appartenente ad un gruppo. Non c’è mai stata fiducia verso di me”.
Ad Alessandro Bontempi (nessuna dichiarazione) di Segrate Nostra è subentrata Cristina Polga, dello stesso movimento.

Segreteria.  La Segretaria comunale, Patrizia Bellagamba, dedicherà il 30% del suo tempo al comune di Peschiera. Anche i costi per il comune di Segrate saranno ridotti del 30%.

Piano Cimiteriale. L’assessore Bosco ha presentato il nuovo Piano Cimiteriale, che detta le direttive per coprire le esigenze che si presenteranno nei prossimi 20 anni. Sarà seguito dal Regolamento che definirà le attività più a breve termine. Negli ultimi anni si sta assistendo ad una riduzione delle tumulazioni e ad un aumento delle cremazioni. Sarà quindi necessario incrementare le strutture dei cinerari. Altre priorità sono relative alla predisposizione di un Giardino delle Rimembranze, per la dispersione delle ceneri, e ad una Sala del Commiato di capacità adeguate. La sala è prevista in un edificio sopraelevato, con  al piano terreno due sale di 30 e di 40 mq, e al primo piano una sala modulabile di 120/140 mq. Il costo totale delle attività previste si aggira su 1.600.000 euro. Il Piano viene approvato dalla maggioranza (15 voti) con l’astensione della minoranza (8 voti).


Consulta del Sociale. L’assessore Di Chio propone la costituzione (senza costi) di una Consulta del Sociale, che veda presenti le associazioni esistenti sul territorio e faciliti/migliori i loro rapporti con il comune. Approvato.

Recupero vani. Una legge della Regione Lombardia del 13-3-2017 permette il recupero a scopi abitativi di locali semiinterrati sino ad ora esclusi. L’altezza del vano può scendere fino a 2,40 metri, e non sono più valide le prescrizioni igienico sanitarie precedenti. Segrate preferisce porre dei limiti a questa legge, che quindi non varrà a Milano2 (per l’integrità architettonica), a Segrate Centro (ragioni storiche) e nelle zone a sud della ferrovia (San Felice) dove la falda acquifera è troppo elevata (da 1 a 5 metri). La maggioranza approva.

Contributi. Una legge prevedeva che dal 12-4-2009 si dovessero incrementare (dall’1,5 al 5%) gli oneri di urbanizzazione qualora si costruisse su aree agricole. Segrate aveva scelto il +5%. L’adeguamento non  è stato applicato agli edifici Secomind-Lavanderie (per un quarto delle aree, stando alle planimetrie regionali) e alla Boffalora (l’adeguamento sarà a carico dell’operatore) Dopo l’approvazione di questa sera, si procederà alla riscossione. Si oppongono Airato (Partecipazione), De Felice e Del Giudice (FI), Borruso (Centristi) e si astengono Donati e Rigamonti della Lega Nord.

Pensiline. Le pensiline previste nel Regolamento del Comune non sono conformi al Codice della Strada. Va cambiato il Regolamento, anche per venire incontro ad un operatore che vuole installare 4 impianti a messaggio variabile (dove concederà spazi anche al comune) sulle strade di ingresso a Segrate,  e che si impegna ad installare gratuitamente 16 pensiline nelle aree che oggi ne sono prive. Approvato dalla maggioranza, con Borruso.

venerdì 7 luglio 2017

Flash n. 471 del 7 luglio 2017 - Variante al Pgt

Variante al Pgt

La Variante al Pgt (Piano di Governo del Territorio) è stata adottata il 30 maggio 2016 (vedi Flash n. 452). E’ passato più di un anno. E stiamo arrivando alla definitiva accettazione, pianificata per il prossimo giovedì 13 luglio 2017 (ore 15.00). Se ne è discusso in commissione nelle ultime due settimane, con spiegazioni da parte dell’assessore De Lotto. Vediamo cosa è cambiato nell’anno trascorso.

Golfo Agricolo. Nel 2016 si parlava di edificazioni per 36.000 mq di slp (Superficie Lorda di Pavimentazione) nell’area in questione. Interventi della Città Metropolitana e della Regione, in merito al consumo di suolo, hanno portato ad azzerare la possibilità di costruire sull’area. Qualora, però, la proprietà decidesse di cedere tutta l’area al Comune, in cambio riceverebbe capacità edificatorie per 54.000 mq in una zona di minor pregio (leggi, ad es., area Marconi).

Intermodale. Un anno fa, sul documento di Variante era scritto che “non si prevede l’insediamento di una nuova struttura di Intermodale”. La frase è stata tolta in quanto sia la Città Metropolitana che la Regione hanno minacciato che avrebbero impugnato il Pgt (con rischio di annullamento) qualora la frase fosse rimasta. In conclusione, il progetto dell’ Intermodale non può essere bloccato e l’amministrazione cercherà di avere compensazioni significative (tra l’altro la riqualificazione della Rivoltana).
Dell’hub dei trasporti (interscambio treni, Metropolitana, auto, camion, ecc.), nei pressi di Westfield, abbiamo cominciato a trattare nel Flash n. 441 del 1° marzo 2016. Si procede con lo studio effettuato da Metropolitana Milanese e pagato da Westfield.

Tend. Il centro commerciale (2.500 mq di commerciale su 3.920 mq di slp) previsto di fianco alla Moschea, ritorna sull’area inizialmente definita, di fianco alla Chiesa di Lavanderie.
Laghetto di Redecesio. Si sta trattando per rendere le aree del laghetto usufruibili per il pubblico, senza concedere nuovi lavori.
Ex Microsoft. Sull’area adiacente a San Felice, si cerca di bloccare (o almeno ridurre) il passaggio a residenziale richiesto dalla proprietà, attraverso una nuova Vas (Valutazione Ambientale Strategica) che focalizzi l’impossibilità di residenziale sul fronte Rivoltana.
Lucchini Artoni. Lo sviluppo commerciale (per 9.700 mq) dell’area Bianchi (ex Lucchini Artoni) è ancora all’attenzione del Suap (Sportello Unico delle Attività Produttive). In caso di mancata accoglienza delle sue richieste, la proprietà minaccia la ripresa delle attività di produzione del bitume.
Ex TR 6-8. Sulle aree TR 6 (area Cesi, ora  Redecesio Ovest) e TR 8 (dietro le villette di via Palach, ora Segrate Est) sono state ridotte le volumetrie inizialmente previste.

Conferme. Sono confermati i piani per la Boffalora, o Milano 4 You (69.808 mq di residenziale e 20.000 mq di servizi), e per il Cise (16.700 mq di terziario avanzato).
Per il Centro Parco restano le volumetrie (40.000 mq) già assegnate dalla precedente amministrazione e che si cercherà di spostare su aree di minor pregio.
L’area a sud di San Felice (verso Peschiera) rimane a verde.


In sintesi, secondo l’assessore De Lotto, a fronte delle pianificazioni dell’amministrazione Alessandrini di crescita della cittadinanza fino a 51.000 abitanti, si è ora scesi a 44.000 (7.000 abitanti in meno delle previsioni).