sabato 29 ottobre 2016

Flash n. 459 del 29 ottobre 2016 - Novegro sotto i riflettori

Novegro sotto i riflettori

Novegro. Giovedì 27 ottobre 2016, durante la seduta del Consiglio Comunale, si sono accesi i riflettori sula situazione del quartiere di Novegro. Il merito va ad una mozione del consigliere 5 Stelle Diego Dimalta. La mozione parte da alcune considerazioni generali (alto livello di degrado e insicurezza, mancanza di punti di aggregazione, giochi dei bambini non agibili, presenza di amianto) per passare poi a problemi specifici: parchetti di via Foscolo e di via Baracca inagibili, campo di calcio degradato, mancanza di un oratorio, carenza di parcheggi per i residenti, cascina Bruciata diventata un covo di senzatetto, manto stradale di via Leopardi da ripristinare, esigenza della presenza di un vigile, e molto altro. Si chiede quindi di “definire un progetto di riqualificazione complessiva (entro 6 mesi), di fornire un cronoprogramma (entro 12 mesi) e di completare il progetto di riqualificazione entro la fine del mandato di questa amministrazione”.
L’amministrazione mette in campo i suoi assessori. De Lotto (Territorio) assicura: “Ci metteremo il massimo dell’impegno, sentendo i cittadini per le priorità”. Mongili (Referente di Quartiere) dettaglia alcuni interventi già pianificati: Parco giochi di via Foscolo, presenza della Polizia locale, parcheggi per i residenti, campo di calcio. Poldi (Cultura) affronta i problemi del Centro di aggregazione (essenziale per risolvere il tema della legalità), della gestione del Centro Civico, invitando i cittadini a creare delle associazioni, che potrebbero aiutare molto, lavorando in sinergia con il Comune. Mazzei (Attività produttive) informa che sta lavorando per favorire l’arrivo di nuove aziende nel quartiere.
Fuori dal coro è l’intervento di Rosa (Segrate Nostra), che si sforza di presentare la situazione di Novegro come quasi idilliaca. I cittadini di Novegro presenti (sono una trentina), in totale disaccordo, rumoreggiano e vengono invitati ad allontanarsi. Il sindaco Micheli interviene, chiedendo 5 minuti di sospensione per dialogare con i residenti. “L’argomento – dice Micheli – è troppo importante. Non possiamo escludere i cittadini”.
Si riprende (tutti sono rientrati) con dichiarazioni di buona volontà e di desiderio di collaborare sia della minoranza (De Felice e Del Giudice di Forza Italia, e Borruso di Alessandrini per Segrate), sia della maggioranza (Violi, Bosco e Ferrante del Pd). Conclude Fusilli (Segrate Nostra): “Finalmente un dibattito che coinvolge tutti e all’altezza delle esigenze del paese. Siamo tutti nella stessa barca e remiamo nella stessa direzione”.
L’accordo è trovato eliminando dalla mozione la richiesta degli impegni temporali (6 mesi, 12 mesi, ecc.) e inserendo “l’istituzione di una commissione speciale permanente (dedicata al tema Novegro), che si riunisca ogni 4 mesi, alla quale partecipi una delegazione dei residenti, e che si riunisca in orari di disponibilità degli stessi”. La mozione così corretta viene approvata all’unanimità. La “mitezza” di Micheli ha vinto ancora una volta.

Interrogazioni. In apertura di serata sono state discusse anche 3 interrogazioni.
Una di De Felice (F.I.) che chiede la messa in sicurezza dell’incrocio Conte Suardi-Battisti. Qui è già stato realizzato un sopralzo che ha limitato la velocità degli autoveicoli e ridotto gli incidenti.
Borruso (Alessandrini per Segrate) chiede una pista per allenamenti e gare per ciclisti dilettanti e cittadini segratesi. Sarà fatta.
Nel Regolamento per la tutela del Verde è previsto l’inasprimento delle sanzioni (da 50 a 300 euro) per chi taglia gli alberi senza provvedere al ripristino. Rigamonti (Lega Nord) si dichiara soddisfatto che il tutto sia stato fatto, come conferma l’assessore Bosco, per evitare il taglio dissennato degli alberi e che si provvederà ad una adeguata diffusione nelle scuole della cultura ecologica.

mercoledì 19 ottobre 2016

Flash n. 458 del 19 ottobre 2016 - Adottato il PII Milano4You

Adottato il PII Milano4You

La serata di lunedì 17 ottobre 2016 in Consiglio Comunale si è aperta con un applauso corale a Dario Fo (1926-2016) e con due votazioni di routine: una relativa a un nuovo regolamento di Contabilità e una per dare la possibilità al comune di Vernate di condividere con Segrate, per 2 ore settimanali, le attività della segretaria comunale (per 6.500 euro all’anno). Era presente un folto gruppo di residenti della Boffalora. Infatti, il piatto forte della serata era l’

Adozione del PII Milano4You (ex Boffalora). L’assessore De Lotto presenta il nuovo Piano Integrato di Intervento (PII) (più tardi Rosa farà anche la cronistoria del progetto): si era partiti da un PII approvato dalla vecchia amministrazione, che prevedeva 175.000 mq di edificato. Il nuovo Piano di Governo del Territorio (PGT), ridefinito sulla base della strategia dell’amministrazione Micheli focalizzata sulla salvaguardia del territorio, limita a 70.000 mq il residenziale, al quale vanno aggiunti 20.000 mq di servizi, concordati con il comune. Il nuovo piano prevede un’ampia zona verde a nord (verso Vimodrone), con il verde che sarà manutenuto per 5 anni dall’operatore, corridoi ecologici, fasce boschive, ecc.. Dopo l’adozione di questa sera, i cittadini potranno (nei successivi 15 giorni) prendere visione del progetto e poi (altri 15 giorni) fare le loro osservazioni. Nei successivi 15 giorni, l’amministrazione farà le sue controdeduzioni. Il tutto tornerà in Consiglio Comunale per la definitiva approvazione (si spera entro fine anno). La legge chiede poi che la convenzione definitiva Comune-operatore sia firmata entro 12 mesi, altrimenti il piano decade. Ci si augura comunque che i tempi vengano ridotti (ad esempio, da 12 a 6 mesi, come prospetterà poi anche il sindaco Micheli).
Rigamonti (Lega Nord) fa il controcanto. Rivendicando un’opposizione “storica” della Lega al progetto, segnala che da una sua verifica, risulta che Aster (proprietaria dei terreni) abbia, a fine giugno, un attivo di 63 milioni, di cui 60 relativi all’area in questione, a fronte di passività per 105 milioni di euro. Vegagest, proprietaria di Aster, che gestiva 5 fondi, di cui 4 dismessi, avrebbe potuto essere rilevata da Phoenix, società tedesca, la quale si è però ritirata in quanto, dice Rigamonti, la riduzione delle volumetrie rende il progetto non più redditizio. Vanno quindi verificate, continua Rigamonti, le garanzie reali, l’identità dei veri interlocutori e di chi ci metterà i soldi e costruirà. Airato (Alessandrini per Segrate), dopo alcune schermaglie sull’esigenza o meno di una scuola elementare nel comprensorio,  chiede che l’amministrazione si impegni a far partire i lavori per i residenti (c’è sempre il problema dell’acqua nel secondo seminterrato) entro l’11 di novembre. Strada che Rosa (Segrate Nostra) dichiara “impercorribile”. Viste tutte queste incertezze, la minoranza lascia la sala, con Dimalta (5 Stelle) e Borruso (Alessandrini per Segrate) che abbandonano per conflitto di interesse, in quanto hanno, direttamente o tramite il figlio, degli appartamenti alla Boffalora.
In chiusura prende la parola il sindaco Micheli. La ripresa di un cammino comune con gli operatori, dice Micheli, è dovuta alla “mitezza” con la quale l’amministrazione ha saputo operare. “C’è chi predilige le grida alla mitezza” ha esordito Micheli. Negli ultimi giorni è stata anche favorita la firma di un accordo (al di fuori del PII) tra i residenti e l’operatore. Secondo l’ accordo, sarà possibile iniziare i lavori negli edifici esistenti (spostamento impianti elettrici, ecc.) entro due mesi da oggi, e l’operatore ritira le cause in corso con inquilini e Comune. Su queste ultime notizie, l’adozione viene approvata con i voti (14) della sola maggioranza, dando una risposta positiva allo striscione esposto dai residenti: 
IL TEMPO STA PER SCADERE
E’ L’ULTIMA POSSIBILITA’ DI DARE UN FUTURO AL QUARTIERE