sabato 28 febbraio 2015

Flash n. 419 del 28 febbraio 2015 - Maggioranze variabili


Maggioranze variabili

 

Maggioranze.  Con l’uscita del “Fronte per Segrate – Fuori dal coro” (consiglieri Casadio, Bellatorre e Borlone) dalla maggioranza di centrodestra, basta l’assenza di qualche consigliere (e, ad esempio, il sindaco è quasi sempre assente) per ribaltare le maggioranze. Ed è quello che è accaduto in Consiglio Comunale giovedì 26 febbraio 2015.

 

Secomind. Secomind ha acquisito l’area di Lavanderie, verso Milano, dove sono stati edificati i capannoni di Bricoman e di McDonald’s. A fronte del permesso di costruire, si è assunta opere di urbanizzazione secondarie nell’ambito del Centro Parco. A detta di Rosa (Segrate Nostra), alcune di queste opere non sono state realizzate (orti urbani, messa in sicurezza della sponda ovest della cava Trombetta, servizi per gli edifici costruiti, ..). In compenso sono arrivate tre delibere di Giunta che danno l’impressione di voler giustificare ciò che l’operatore può fare (panchine, aree cani, parchetti per bambini, pezzi di ciclabile, illuminazione, ..), più che esigere dall’operatore ciò che deve fare. Anche Mongili (Pd) è preoccupata e chiede se esista un bilancio delle cose fatte e delle cose da fare. L’impagabile risposta di Lazzari (assessore al Territorio) è: “Non siamo in grado di preventivare nulla”. E Rosa si chiede anche se non ci siano altre aree del Centro Parco con capacità edificatorie da trasferire ad altre aree, appetibili per la speculazione. Le aree Secomind, infatti, sono state vendute dalla recentemente deceduta Yoko Nagae alla bella cifra di 520 euro/mq, senza che la proprietà abbia effettuato le bonifiche dovute sull’area scambiata del Centro Parco. E’ chiaro quindi come Rosa possa chiedere di sospendere l’ultima delibera di Giunta, per verificare i lavori fatti e quelli ancora da fare. La “nuova” maggioranza (14 voti) approva la mozione, contrastata dal centrodestra (7 voti).

 

Consumo di suolo. Legata alla precedente è anche la mozione, sempre di Segrate Nostra, che suggerisce all’amministrazione di sospendere tutti i provvedimenti legati al consumo di suolo, come atto di “rispetto elegante” nei confronti dell’amministrazione che verrà dopo le elezioni del 10 di maggio. Anche qui la “nuova” maggioranza vince e la mozione viene approvata con 12 voti, i voti contrari del centrodestra (7 voti) e l’astensione di Berardinucci (IdV). Vedremo comunque quale sarà il futuro (se ci sarà) di queste mozioni.

 

Famiglia naturale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha prodotto, nel 2010 per l’Unione Europea, uno studio sulla famiglia. Visto che nessuno ne parla, Bellatorre lo propone, con un Ordine del Giorno, specificando l’opposizione del suo movimento alla “compressione dei diritti dei genitori all’educazione dei figli, con particolare riferimento a quella sessuale, ritenendo la famiglia nel matrimonio il nucleo naturale e fondativo della società”. Le varie sigle del centrodestra (FI, Indipendenti, Ncd, Udc) fuggono il confronto e lasciano l’aula. Le presenze di Donati e Zucconi per la Lega e di Seracini (Misto)  assicurano il numero legale (16 consiglieri su 31). Monti (Insieme per Segrate) dichiara subito che “il documento è ben fatto e non può certo fare paura”. Anche per Bianco (Pd): “La famiglia è un fatto d’amore e non è che ha voce solo nel matrimonio”. Micheli (Segrate Nostra) cita il cardinale Carlo Maria Martini: “Se alcune persone, di sesso uguale o diverso, vogliono formare una famiglia, perché no?”. Si votano i punti dell’OdG. Sono bocciati: a) l’opposizione al tentativo di impedire l’educazione dei figli (non c’è nessun tentativo); b) la richiesta della Festa della Famiglia (esiste già, è il 25 gennaio); c) la richiesta al Governo di bocciare lo studio (ma è, appunto, solo uno studio). Viene accolta la richiesta di inserire il fattore famiglia nella valutazione per l’acquisizione di sussidi comunali.

sabato 21 febbraio 2015

Flash n. 418 del 21 febbraio 2015 - Bilancio 2015: discussione


Bilancio 2015: discussione

 

Tasse. Giovedì 19 febbraio 2015, in Consiglio Comunale, si riparte dalla illustrazione, e dalla approvazione, del panorama delle tasse comunali. Come già illustrato nel Flash n 416, la Tasi (Tassa sui Servizi Individuali) viene eliminata: Rosa (Segrate Nostra), salutando la fine del regno di “Adrianus Imperator”, la definisce una “scelta spudoratamente elettoralistica”. Le tariffe per Imu (seconde case e capannoni) e per l’addizionale comunale Irpef restano inalterate, mentre per la Tari (Tassa Rifiuti) ci sono delle riduzioni: -4/5% per le utenze domestiche, -8/10% per quelle non domestiche e -36/37% per pizzerie, bar, pescherie...

 

Variazioni. Si approvano anche le ultime variazioni al Bilancio. In particolare, viene specificato che 200mila euro, già stanziati, verranno utilizzati, come richiesto da Antona (Udc), per telecamere di videosorveglianza: 104 saranno dedicate a San Felice, Ponte degli Specchietti, Quartiere Stazione, Centro Civico Verdi, Centro Parco, Comune, Piscina.

Seracini (Misto) chiede che il quartiere di San Felice sia autorizzato ad abbassare le sbarre di accesso di notte, dalla 1 alle 5: naturalmente l’entrata sarà comunque permessa dopo i dovuti controlli. Aspramente contrario il Segretario Generale, che dichiara “pesantemente illegittimo” quanto richiesto. Ne deriva che anche chi aveva sottoscritto la richiesta di Seracini fa marcia indietro e si rompono coalizioni e partiti: Seracini, Segrate Nostra (2) e i Pd Bianco, Ferrante e Mongili sono a favore; Radaelli (Pd), Zardus (Misto) e Antona (Udc) si astengono; la maggioranza, con il supporto di Sormani (Pd) e Berardinucci (IdV), totalizza 15 no, e la richiesta viene respinta.

 

Discussione Bilancio. Il punto focale della serata è la discussione sul Bilancio Preventivo 2015. Parte Casadio (Fronte) che lamenta come il suo gruppo non sia mai stato coinvolto nelle decisioni del Sindaco, e tanto meno i cittadini. Fa l’esempio del capannone di fianco alla Moschea e della nuova zona commerciale tra Cassanese e Rubattino (Secomind). Raccolte di firme attestano come questi insediamenti non siano ben visti dai residenti. Per Casadio “Segrate gronda ricchezza”, ma si continua a cementificare, facendosene un vanto. Si parla, nelle pubblicazioni ufficiali di e-government e di e-democracy, “parole d’ordine di una Segrate senza fili”, ma la richiesta di trasmettere in diretta (streaming) le sedute del Consiglio Comunale è stata bocciata due volte. Usando le parole di Machiavelli, Casadio conclude con: “Il governare è far credere, ma noi del Fronte per Segrate non ci stiamo. Abbandoniamo l’aula e vi lasciamo votare questo Bilancio fatto di sogni”. Ed effettivamente Casadio, Borlone e Bellatorre lasciano l’aula

Dato che il Bilancio è basato fondamentalmente sulla cifra enorme degli oneri di urbanizzazione (33 milioni), anche per Rosa “E’ un Bilancio di speranze”. Per Mongili (Pd) i tempi lunghi per l’approvazione della Viabilità Speciale (sia il Lotto I che il Lotto II) ostacoleranno la sperata acquisizione degli oneri e trapattonianamente conclude: “Non dire gatto se non l’hai nel sacco”. Ancora (Pd) puntualizza l’esigenza di integrare in un progetto la eventuale ristrutturazione dell’intermodale con la futura M4 a Segrate. Sul Centro Commerciale Westfield ritorna anche Micheli (Segrate Nostra), definendolo una “macigno ambientale”, sottolineandone le irrisolte problematiche e definendosi “indignato per la mancata preoccupazione per gli aspetti ambientalistici (fonti energetiche, inquinamento, ..)”. Al voto le forze si ricompattano. Il bilancio è approvato con i 15 voti della maggioranza; Pd, Segrate Nostra e IdV (8 voti) sono contrari e Seracini si astiene, in quanto la sua richiesta su San felice non è stata accolta.

martedì 17 febbraio 2015

Flash n. 417 del 17 febbraio 2015 - Opere Pubbliche 2015


Il Piano delle Opere Pubbliche 2015, come presentato in commissione Territorio e Bilancio lunedì 16 febbraio 2015, ha due componenti: a) i lavori effettuati direttamente dall’amministrazione comunale, utilizzando gli oneri di costruzione versati; b) i lavori effettuati dall’operatore a scomputo oneri.

 

Comune. I lavori effettuati direttamente dal comune hanno, finalmente, una priorità: la manutenzione degli edifici scolastici (1 milione e 545mila euro), a partire dalla ristrutturazione della scuola materna Milano 2, per passare poi alla copertura della scuola elementare di Milano 2 e all’imbiancatura dell’ex Liceo San Raffaele, ritornato nella disponibilità del comune e che sarà utilizzato come sede per le associazioni.

Un contributo molto significativo (2 milioni e 500mila euro) spetta, come sempre, alla manutenzione delle strade e, visto che siamo in periodo preelettorale, saranno toccati tutti i quartieri di Segrate. Dato che all’abbattimento delle barriere architettoniche spetta di diritto il 10% degli oneri raccolti, anche questa attività avrà a disposizione un budget significativo: 3milioni e 350mila euro.

Alla manutenzione straordinaria degli edifici comunali toccano 900mila euro.  Serviranno all’edificio vecchio della Caserma dei Carabinieri di via Giovanni XXIII, all’ex Asl di Lavanderie,  alla parte ancora non ristrutturata della Cascina Ovi e all’ampliamento della sede del Cps di Rovagnasco.

Ritorna nei piani del comune (era già stato pianificata del 2012, ma poi era sparita) la realizzazione della Sala del Commiato nel cimitero comunale (400mila euro).

Sono previsti anche 300mila euro per la manutenzione degli impianti sportivi (campo di bocce al Don Giussani di Redecesio, recinzione del campo di Novegro e nuovi spogliatoi al campo di via I maggio) e 571mila euro per il Centro Parco, usati per la realizzazione di un parcheggio a Lavanderie e la messa in sicurezza delle sponde della Cava Trombetta.

La manutenzione del giardino (o parco polivalente) di Lavanderie costerà 120mila euro.

 

Operatori. A carico degli operatori ci sono, innanzi tutto, i 16 milioni dedicati a parcheggi e opere di urbanizzazione del Centro Commerciale Westfield. Ma il progetto partirà? e quando? L’architetto Rigamonti è fiducioso. Il Lotto I della Viabilità Speciale (da Lambrate al Centro Commerciale) è stato approvato dal Cipe e ha ottenuto i finanziamenti richiesti. A parere di Rigamonti, manca solo la parte burocratica: ma quanto tempo richiederà? Il lotto II (dal Centro a Pioltello, passando sotto via Morandi), bocciato dall’anticorruzione quando Westfield si candidava a fare tutto in proprio, dovrà passare attraverso una gara europea e Westfield farà solo da stazione appaltante.

Riprenderanno, con i finanziamenti Unicredit, le attività (2milioni e 200mila euro) del quartiere Stazione, o Village, con, inizialmente, i parcheggi, e poi il verde, l’asilo nido e gli appartamenti in edilizia convenzionata. La ciclo-stazione è sparita dai radar, come pure l’eventuale collegato bike-sharing.

Partirà anche il progetto ex Lucchini-Artoni (ora Bianchi). Nel giro di poco più di un anno verranno realizzate le opere stradali (2milioni e 500mila euro), legate ai 18 edifici previsti, tra cui, si spera, i 200 metri di pista ciclabile lungo via Rugacesio, da tanto tempo richiesti.

Sono previsti anche il collegamento Idroscalo-via Corelli (1.800mila euro) e l’accesso facilitato a via F.lli Cervi, a supporto del capannone davanti alla moschea (228.000). La società Tubopress provvederà (532.000 euro), a fronte della concessione di un’espansione di 2.913 mq (passata inosservata), all’illuminazione e all’asfaltatura di via Morandi.

Un altro programma molto ambizioso, anche se l’amministrazione ci ha molto spesso dimostrato di saper facilmente disattendere le sue stesse previsioni.

sabato 14 febbraio 2015

Flash n. 416 del 14 febbraio 2015 - Bilancio Preventivo 2015


Bilancio Preventivo 2015

 

Fronte per Segrate. Pensavamo che a tre mesi dalle elezioni amministrative non ci sarebbero più stati movimenti tra i partiti. Ci sbagliavamo. Giovedì 12 febbraio 2015, in Consiglio Comunale, viene annunciata la costituzione del gruppo consiliare Fronte per Segrate, nel quale, a Casadio, si aggiungono Bellatorre e Borlone, entrambi provenienti dal Nuovo Centro Destra. Il nuovo gruppo dichiara di uscire dalla maggioranza. In NCD rimangono Gasparini, Gervasoni e Nardio.

 

Approvazioni. Durante il Consiglio Comunale vengono anche approvate (con l’unico dissenso di Berardinucci-IdV) la convenzione per la distribuzione del gas naturale, il regolamento per la Biblioteca comunale e il nuovo regolamento Isee. Durante le votazioni, a riprova delle intese esistenti in ottica preelettorale, Rosa (Segrate Nostra) fa la dichiarazione di voto sia per Segrate Nostra che per il PD.

Gas. 41 comuni si consorziano in Atem4 (area Milano Nord Est) per fare una gara comune per la distribuzione del gas naturale. Cassano d’Adda è il capofila e Segrate partecipa al gruppo di coordinamento (5 comuni). La gara, per sostituire i 7 operatori attuali, sarà a livello europeo e si potranno ottenere economie di scala.

Biblioteca. Il 12 dicembre 2014 era stata approvata la convenzione che univa 30 comuni del sistema bibliotecario Est Milano (tra cui Segrate) al sistema del Vimercatese (27 comuni). In serata è stato approvato il relativo regolamento.

Isee. Una legge nazionale obbliga i comuni ad una revisione delle modalità di calcolo dell’Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), prendendo in considerazione anche i redditi patrimoniali.  Vengono inoltre creati 6 diversi tipi di Isee, in funzione della prestazione richiesta: normale, per universitari, per prestazioni sanitarie, per residenti, per minori, per variazioni temporanee di reddito. I regolamenti e gli scaglioni attuali restano inalterati, allo scopo di valutarne la validità in funzione dei nuovi Isee.

 

Bilancio. L’assessore Grioni presenta il Bilancio di Previsione 2015. Due gli aspetti fondamentali. Il primo è l’eliminazione della Tasi (Tassa per i Servizi Indivisibili). In pratica, sparisce la tassa sulla prima casa. I 2 milioni e mezzo di euro che vengono a mancare  vengono recuperati con 800mila euro in più di Imu (fabbricati e aree fabbricabili), 500mila di oneri di urbanizzazione e 1.300.000 di riduzione della spesa corrente ((ad esempio, scendono da 61 a 47 i dipendenti della Polizia Locale e scendono di 2-3 unità i dirigenti). Restano inalterate le tariffe dell’Imu e quelle dell’addizionale comunale Irpef, mentre scendono leggermente (dato che aumentano i metri quadrati delle utenze) le tariffe Tari (Tassa Rifiuti) per le utenze domestiche (-4/5%), non domestiche (-8/10%) e uffici commerciali, bar, pizzerie, ecc. (-36/37%).

Il secondo aspetto significativo è relativo alle entrate in conto capitale per oneri di urbanizzazione: 33milioni e 700mila euro. La sorgente principale è il Centro Commerciale Westfield, per una trentina di milioni. Questa entrata permetterà di finanziare in parte (2 milioni e mezzo) la spesa corrente, di pagare gli interessi sui mutui per l’anno in corso (2milioni e mezzo), e, principalmente, di azzerare i mutui in essere alla fine del 2015 e che ammontano a circa 25 milioni.  Il che produrrebbe l’eliminazione, per gli anni successivi, degli interessi sui mutui (più o meno 2 milioni e mezzo all’anno), con il relativo sgravio dei bilanci. Sarà vera gloria?

mercoledì 4 febbraio 2015

Centro Commerciale "Aeroplanino"


Centro Commerciale "Aeroplanino"
 
Il Consiglio Comunale del 7-10-2014 aveva approvato lo scambio tra 17.000 mq nel Centro Parco e 4.720 mq di verde nell’area tra Cassanese vecchia e Cassanese nuova, di fianco alla moschea (vedi Flash n. 408). La Giunta, in data 29-1-2015 , ha approvato il progetto presentato che trovate all’indirizzo:
http://www.comune.segrate.mi.it/doc/attivita_servizi/territorio/TEND/A04_PLANIVOLUMETRICO_GENERALE_DI_PROGETTO.pdf