Boffalora e Westfield: la
situazione
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Durante le commissioni Territorio del 19 luglio e del 25
luglio 2016, l’assessore De Lotto ha presentato le situazioni rispettivamente
del Progetto Boffalora (Milano 4 You) e del Centro Commerciale Westfield.
Vediamo qualche dettaglio.
Boffalora. Riparte il progetto
Boffalora (o Milano 4 You) su nuove basi volumetriche (erano 176.000 metri
quadrati di edificato). Si parla ora di 69.808
mq di edilizia libera, di cui 55.808 di residenziale in condominio, 4.500
di monofamiliare, 4.000 di uffici, 3.000 di commerciale di media
distribuzione e 2500 di commerciale di vicinato. Sono previsti anche 20.000 mq di servizi, di cui 8.500 di social housing, 1.000 di tecnologico,
2.500 di sport e ricreazione, 5.000 di residenze per anziani e 3.000 di
cultura, culto, arti e scienze.
Definiti altri particolari, il progetto andrà in “Verifica
per l’esclusione dalla Vas (Valutazione ambientale Strategica)” il 28 luglio
2016. Se l’esclusione fosse accettata, in quanto già effettuata per i più
ambiziosi programmi precedenti, la pianificazione prevede di andare in
“adozione” entro il 30 settembre, con successive presentazioni delle
osservazioni, per arrivare alla “approvazione” definitiva entro fine anno.
Naturalmente, l’esigenza di una nuova Vas allungherebbe i tempi di almeno tre
mesi.
Westfield. Come sappiamo (vedi
Flash n. 447), l’operatore Westfield non intende iniziare a costruire
sull’area dell’ex dogana, il Centro Commerciale “più grande d’Europa” (1
miliardo e mezzo di investimenti), finché non saranno iniziate le attività
per il collegamento tra la tangenziale est e il Centro stesso (tratto giallo). A che punto siamo? Serravalle, l’operatore, ha ottenuto
dal Cipe i finanziamenti necessari. Si attende, a giorni, la firma definitiva
del ministro Padoan. Seguiranno il passaggio alla Corte dei Conti (1 mese) e
l’assegnazione della commessa da parte di Serravalle. I lavori effettivi
potrebbero partire entro il mese di novembre
e concludersi entro 18 mesi. Così pensa il sindaco Micheli.
Il secondo tratto (blu),
davanti al Centro e a carico di Westfield, non presenta problemi.
Il terzo tratto (rosso)
dal Centro fino alla Cassanese (prima di Pioltello), passando sotto via
Morandi, è passato dal costo di 123 milioni di euro a 167 milioni. Inizialmente Westfield avrebbe dovuto farsi carico
di 80 milioni; il resto sarebbe spettato a Provincia, Regione e comune di
Segrate. Westfield è ora disponibile ad accollarsi tutti i costi, tranne gli
espropri (19 milioni) che toccano agli enti pubblici. O Westfield potrà fare
anche gli espropri accollandosi tutti i costi dell’operazione? Si aspetta una
decisione in merito da parte dell’Anti Corruzione (Anac), che solleva
problemi di legittimità.
Collegato c’è anche il tema della stazione ferroviaria che, spostata dalla posizione attuale,
potrebbe convogliare su ferro gli utenti del Centro (come capita in altri
paesi) riducendo il traffico su gomma. Comunque, nel Centro, sono previsti
11.000 posti auto, per 20 milioni di utenti all’anno.
Westfield si
dichiara disponibile ad “aprirsi al
territorio”, incontrando rappresentanti di partiti, associazioni,
cittadini, nelle prossime settimane, per illustrare i dettagli
dell’operazione (cantieri, mitigazioni acustiche, edifici, viabilità, ecc.).
Variante al Pgt. La Variante al Pgt verrà
pubblicata ufficialmente entro il 27 luglio 2016, anche se sul sito del
Comune i dati sono già presenti da più di un mese. Le osservazioni andranno
presentate entro il 27 settembre.
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