mercoledì 20 dicembre 2017

Flash n. 480 del 20 dicembre 2017 - Ultimo Consiglio 2017

Ultimo Consiglio 2017
  
Perdita 2016. Dal Bilancio Consolidato del 2016 (vedi Flash n. 475) è emersa la perdita di esercizio, per il 2016, di 14 milioni di euro. Per le amministrazioni pubbliche esiste comunque un patrimonio netto (articolato in fondo di dotazione, riserve e risultati economici (positivi) di esercizio) che può essere utilizzato per coprire le perdite di esercizio.
Per Segrate, parliamo di un fondo di dotazione di 91 milioni, di una riserva di permessi per costruire di 67 milioni, di avanzi da altri esercizi per 3.300mila euro, e riserve da capitale per 550mila euro. Lunedì 18 dicembre 2017, in Consiglio Comunale si è deciso di provvedere alla copertura della perdita di esercizio 2016 utilizzando i 3.300mila euro di avanzi, 550mila euro di riserve e 10 milioni di permessi per costruire.
Nessun commento, al solito, da parte della minoranza. La delibera viene approvata con i 15 si della maggioranza, e i no di Borruso (Centristi per l’Europa), Dimalta (5 stelle), Donati (Lega) e Peviani (Partecipazione). Al solito, sono assenti in blocco (blocco influenzale) i 3 rappresentanti di Forza Italia (De Felice, Del Giudice, Trebino).

Variazione di Bilancio. E siamo arrivati alla quarta variazione di Bilancio per il 2017. Quest’ultima è dovuta ad un finanziamento recente, per 190.000 euro, destinato a supportare gli aiuti ai minori da 0 a 6 anni. La cifra va messa a Bilancio per procedere poi a investire correttamente le somme relative.

Intermodale. Airato (Partecipazione), a inizio serata, ritorna sul tema dell’Intermodale. Aveva già chiesto nel Consiglio Comunale del 25 ottobre 2017 (vedi Flash n. 477) la creazione di un commissione speciale sul tema: rifiutata, con il sindaco Micheli che aveva dichiarato la propria disponibilità a fare anche specifici incontri con la minoranza per illustrare lo stato dell’arte. Pazientemente, anche stasera Micheli ritorna ad illustrare la situazione. “E’ incontrovertibile che i treni in partenza dalla Svizzera arriveranno a Segrate. Noi raccogliamo i cocci della precedente amministrazione, che non ha ritenuto opportuno partecipare ai tavoli decisionali iniziali”. Per Micheli, ora la scelta è tra chiudere il dialogo con gli enti nazionali che partecipano al progetto (Governo Svizzero, Hupac, Rete Ferroviaria Italiana, Ministero delle Infrastrutture, ecc.) ed essere tagliati totalmente fuori (visto che il progetto va comunque avanti), o cercare di ottenere il massimo delle compensazioni per i cittadini segratesi. E’ quello che si sta cercando di fare. Al momento Segrate ha già ottenuto: - la lettera di RFI che promette di chiudere l’intermodale di Redecesio all’apertura di quello nuovo di Tregarezzo; - il finanziamento per 50 milioni alla Città Metropolitana per la riqualificazione della Rivoltana. Mancano ancora i 5 milioni richiesti da dedicare alla risoluzione dei problemi di Tregarezzo e Novegro. Intanto, la prossima scadenza è il 31 dicembre 2017, quando scadrà il termine del finanziamento svizzero al progetto.

Micheli, visto che le festività natalizie impediscono la convocazione di una commissione formale, ribadisce comunque la sua disponibilità ad incontrare la minoranza per  illustrare gli ultimi sviluppi. Airato, insoddisfatto, abbandona l’aula. Ma lo vuole veramente un incontro con il sindaco?

mercoledì 29 novembre 2017

Flashn. 479 del 29 novembre 2017 - 22 minuti

22 minuti

 Visto che non potevo essere presente fisicamente, e per non farmi rimpiangere troppo l’assenza, i consiglieri comunali hanno pensato bene di ridurre al minimo la durata del Consiglio Comunale (che ho visto in streaming) del 27 novembre 2017: 22 minuti. Un record.
Ma di che cosa hanno discusso?

Variazioni di Bilancio. Le variazioni di Bilancio, per fatti naturali, si susseguono incessantemente durante l’anno. Questa è la terza che viene formalizzata, raccogliendo decine di minime variazioni, per un totale di 403.000 euro, bilanciate tra entrate e uscite. Nessun commento dall’aula.

Attivazione Programmi. Dall’assessore Stanca viene messa a disposizione un copiosa documentazione (sono ben 40 pagine) su una fotografia dello stato del comune al 31 ottobre 2017, gli avanzamenti per missione e il monitoraggio dei singoli obiettivi a giugno 2017. Ma si chiede Dimalta (5stelle), come vengono valutati i singoli obiettivi? “L’obiettivo è raggiunto quando, ad esempio, a Novegro si mette un vigile di quartiere, o quando sono stati risolti i problemi di sicurezza del Quartiere?”. Domanda retorica. I commenti sono comunque minimi: sembra proprio che all’opposizione manchi la volontà di documentarsi. La delibera è approvata con i si della maggioranza, l’astensione di Dimalta e i no di Donati e Rigamonti (Lega), De Felice (Forza Italia), Borruso (Centristi per l’Europa), Airato e Peviani (Partecipazione).

Visto che c’è spazio, vediamo qualcosa d’altro.

TR4. Nella seduta del 13 novembre si è trattato dell’area Tr4, 20.000 mq compresi nel Golfo Agricolo (a nord del Villaggio e sul lato est di via Monzese verso Vimodrone), e per i quali nel Pgt di Alessandrini erano previsti 6.000 mq di residenziale. La delibera (di diciotto mesi fa) del Consiglio di Stato sull’intero Golfo Agricolo, ne aveva  impedito la realizzazione. “Bocciando la pianificazione territoriale dell’amministrazione Alessandrini”, secondo Barsanti (Pd). Ed ora è lo stesso proprietario delle aree che chiede, e ottiene, di recedere dalla convenzione. Le aree ritornano agricole.


Cascina Commenda. Il piano ZR3 bis prevede il recupero a fini residenziali di parte della struttura di Cascina Commenda. Una variante deliberata in Giunta (n. 155 del 23-11-2017) prevede ora una modifica del collegamento ciclopedonale, la realizzazione di un solo filare di alberi, l’ampliamento della superficie pavimentale, e la posa in opera di ulteriori tre centri luminosi.

mercoledì 1 novembre 2017

Flash n, 478 del 1 novembre 2017 - Presentazioni della Variante al Pgt

Presentazioni della Variante al PGT

Si è conclusa la serie delle presentazioni, nei vari quartieri, della Variante al Piano di Governo del Territorio. Mattatore delle serate è stato l’assessore al Territorio De Lotto, che ha illustrato le linee principali della Variante, che ha l’obiettivo di ridurre il consumo di suolo e  per la quale rimandiamo ai Flash n. 471 e 473. Ma vediamo quali sono i temi locali emersi.

Novegro (12 ottobre, 25 presenti). Preso atto delle nuove infrastrutture che toccheranno il quartiere (MM4 da Linate a Westfield, raddoppio dei parcheggi dell’Accordo di programma Westfield, nuovi alberghi, ecc.), i residenti chiedono che almeno gli oneri pagati dagli operatori per queste opere vengano utilizzati in loco per migliorare la vivibilità del quartiere.

Segrate Centro (17 ottobre, 30 presenti). Per i residenti il tema principale è l’inquinamento. Già oggi gli aerei hanno ripreso a passare sopra Segrate Centro, senza rispettare le rotte prestabilite. E cosa succederà quando, a breve, cominceranno a passare i camion per il trasporto di terra e materiali da costruzione? E da dove passeranno, visto che la viabilità speciale non sarà ancora conclusa?  E, alla fine, costruito il Westfield, ci saranno 20.000 (?) movimenti giornalieri da aggiungere al traffico attuale. “Un incubo”, si afferma.

Rovagnasco (19 ottobre, 50 presenti). Da tempo, il problema del quartiere è la Viabilità, non eliminato dal senso unico applicato in via Monzese. C’è la richiesta della Variante che colleghi via Monzese con la zona industriale Marconi. Per alcuni è essenziale, per altri non farebbe che stimolare nuove urbanizzazioni. De Lotto attende la definizione del nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (previsto per il 2018), il quale, dopo una serie di rilevazioni puntuali sul traffico, permetterà di progettare e realizzare una soluzione efficace.

Redecesio (24 ottobre, 50 presenti). Esplode il tema del rumore, vivacemente segnalato da Nadin e Sormani, memoria storica del quartiere. Il rumore è causato dagli aerei in decollo (dimenticate le rotte meno fastidiose per i residenti), dai treni (si stanno effettuando rilievi fonometrici a cura dell’amministrazione) e camion (in particolare su via Lazio). I problemi saranno enfatizzati dalla realizzazione delle nuove infrastrutture: Westfield, espansione dell’Intermodale, hub dei trasporti, ecc. essenzialmente autorizzate nell’era Alessandrini. L’assessore Mazzei assicura che sarà organizzato un incontro apposito sul tema.

Milano 2 (26 ottobre, 37 presenti). Poco tempo è stato lasciato ai residenti per discutere i loro problemi. Si è comunque affermato che uno dei temi principali è rappresentato dalla “Strada di Spina”, dove le auto (troppe) si muovono in modo veloce e pericoloso. Servono controlli e dissuasori. E’ necessario anche il completamento della ciclabile con Milano su viale Turchia. Più in generale si è sottolineato il proliferare dei centri commerciali. “E’ un massacro”, dice un cittadino.

San Felice (31 ottobre, solo 19 presenti, ma è la serata di Halloween). L’aumento della popolazione, che andrà a gravare su servizi e infrastrutture di San Felice è il tema che preoccupa i sanfelicini. E le cause sono tre. 1. Il nuovo quartiere residenziale che sorgerà di fronte a San Felice (area ex Ibm) e che porterà 2.000 nuovi residenti. 2. L’area ex Microsoft per la quale le Generali hanno già un diritto acquisito per 20.000 mq di residenziale (400 nuovi residenti), e che il comune cercherà di ridurre alla metà. 3. L’area Marconi, sulla quale è già sorta una residenza per anziani e dove sono previste nuove edificazioni con piccoli appartamenti per anziani. “E i servizi dove li troveranno?”, ci si chiede.

venerdì 27 ottobre 2017

Flash n. 477 del 27 ottobre 2017 - Asili nido e altro


Asili Nido e altro

Asili Nido. Il predissesto finanziario del Comune ha portato all’aumento di tasse  e tariffe comunali (vedi Flash n. 464). Le tariffe degli asili nido, per le fasce Isee più elevate, sono cresciute del 20 e del 40%. Se ne è discusso mercoledì 25 ottobre 2017 in Consiglio Comunale. Erano presenti 12 famiglie con tabelloni, che non hanno potuto esporre per l’azione dissuasiva della Polizia Locale, e che citavano, ad es.: “Arriva Westfield, ma il nido è meno importante? A Segrate si può”. Dalle parole del sindaco Micheli e dalla lettera dell’assessore Poldi (assente) si è comunque capito che, nell’ambito della revisione del Bilancio 2018 è possibile che si evidenzino delle riduzioni già a partire da inizio 2018, e che comunque il nuovo bando per la gestione degli asili (il vecchio del 2012 scade nel 2018) permetterà sicuramente di effettuare dei ritocchi significativi. Fusilli, con una presentazione a base di numeri e grafici, contrasta la mozione che afferma che “l’amministrazione sembra aver perso di vista il ruolo sociale degli asili nido”. In realtà, dice Fusilli, la struttura delle tariffe di Segrate è la più bassa tra i 6 paesi dell’hinterland da lui considerati, e crescono gli utenti che chiedono condizioni agevolate (+ 10%). Resta comunque il problema di non far pagare i risparmi realizzati (105.000 euro) a 57 famiglie.

Airato. Durante la serata Airato (Partecipazione) ha presentato, oltre alla mozione di cui sopra, anche una interrogazione e 3 mozioni. Vediamole.
Le assunzioni dello staff del sindaco, in particolare del Communication specialist (Michele Romanelli) sono state fatte con tutti i crismi della regolarità? Il sindaco risponde affermativamente, e coglie l’occasione per puntualizzare come i costi per collaboratori esterni siano scesi dai 621.000 euro del 2014 (gestione Alessandrini) ai 122.000 attuali.
Airato chiede anche una commissione speciale per l’Intermodale. Visto che ci sono già la commissione Viabilità e la commissione Territorio dove discuterne la mozione viene bocciata.
La richiesta di riaprire il vecchio senso unico di via Dalla Chiesa viene anticipata dalla decisione, già deliberata, dell’amministrazione che la realizza. Si potrà cioè accedere direttamente a via Dalla Chiesa da via Gramsci.
Per Cascina Ovi, messa in “utilizzo di concessione” (cioè in affitto), Airato chiede che vengano salvaguardati Biblioteca, Museo Civico e Sala Convegni. L’assessore Stanca risponde che, sulla base delle manifestazioni di interesse si procederà alla stesura del bando relativo. Comunque, le tre attività indicate saranno salvaguardate nel quartiere.

Sprar. Segrate (vedi Flash n. 469) ha aderito al Servizio di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati. La Lega Nord (con Donati) è preoccupata che la presenza di persone sconosciute sul territorio rechi disagi ai residenti. Il sindaco Micheli precisa che nulla ancora è stato realizzato (e siamo di fronte a una drastica riduzione degli arrivi); il tutto si svolgerà comunque in un’ottica di accoglienza diffusa (no ai ghetti) e di integrazione.

Dimalta. Dimalta (5 Stelle) riparte dall’Addizionale comunale all’Imbarco, che è una tassa da distribuire ai paesi sul sedime dell’aeroporto. A che punto siamo? Per l’assessore Mazzei abbiamo ricevuto 45.000 euro per il 2016 e 40.000 per il 2017. Mancano ancora 117.000 euro per il 2016 e presumibilmente altrettanti per il 2017. Mancano anche 937.000 euro per gli anni 2005-2015. Stiamo agendo legalmente nei confronti del Ministero delle Finanze.
Per quanto riguarda Acquamarina, spiega l’assessore Stanca, l’amministrazione precedente ha saldato debiti per 190.000 euro. Il liquidatore ha postergato (cioè messo in fondo alla lista dei rimborsi, considerandoli praticamente inesigibili) crediti per 243.000 euro. Per gli ultimi 300.000 euro è aperto un contenzioso con il Banco Popolare di Sondrio. Vedremo.

Mozziconi di sigarette. Borruso (Centristi per l’Europa) chiede di provvedere all’installazione di posacenere per la raccolta dei mozziconi di sigarette che infestano il paese. Puntuale la risposta dell’assessore Bosco. Ci sono 1306 cestini posizionati in città, di cui 30 modificati per avere un posacenere; altri 81 sono con posacenere annesso; ci sono poi i “cenerini” (di cartonato): 28 installati e altri 180 da distribuire a richiesta.

mercoledì 4 ottobre 2017

Flash n. 476 del 4 ottobre 2017 - Viabilità Speciale

Viabilità Speciale.
  
Mercoledì 27 settembre 2017 il sindaco Paolo Micheli è intervenuto alla commissione Viabilità per illustrare lo stato dell’arte della Viabilità Speciale, realizzazione fondamentale per supportare il nuovo Centro Commerciale Westfield. Micheli è partito dalla complessità del progetto, che vede coinvolti numerosi protagonisti (oltre al comune di Segrate) a partire dagli australiani di Westfield, per passare alla Città Metropolitana, alla Regione, al responsabile governativo per gli investimenti esteri (Scalfarotto), per finire al responsabile dell’Associazione Nazionale Anti Corruzione (ANAC) Cantone.
Ma vediamo a che punto sono le varie tratte dell’opera.

Tratto Giallo. Il primo tratto, dalla tangenziale est di Lambrate fino al Centro Commerciale, ha visto l’inizio dei lavori il 28 agosto 2017. La Serravalle, responsabile del tratto, ha dato inizio alle bonifiche del percorso in trincea, abbandonato da anni, asportando frigoriferi, materiale di scarto e alberi, nel frattempo ivi cresciuti. I lavori veri e propri (assegnati alla Collini S.p.A.), visto che – come afferma Micheli - non ci sono stati ricorsi contro le assegnazioni, potrebbero partire ad ottobre 2017. Seguirà la fase di impermeabilizzazione, per impedire che l’alto livello della falda pregiudichi l’agibilità della strada.

Tratto Blu. Il tratto davanti al Centro Commerciale (strade, ciclabili, parcheggi, edifici, ecc.) è di completa responsabilità di Westfield. I proprietari, che erano rimasti in attesa della partenza del tratto giallo, chiederanno a breve i permessi di costruzione, che verranno rilasciati nel giro di un paio di mesi. Le operazioni potrebbero partire a gennaio 2018. In tal caso, l’apertura del Centro potrebbe avvenire nel 2021, quando e se tutta la viabilità sarà stata completata.

Tratto Rosso. Il tratto rosso va dal Centro Commerciale fino alla Cassanese, prima di Pioltello, con attraversamento in galleria di via Morandi. La titolarità della tratta è di Città Metropolitana. Westfield ha già approntato un progetto esecutivo e lo ha ceduto a Città Metropolitana. Ma il dubbio è: si può procedere anche senza gara (a livello europeo)? Si attende che Cantone (Anac) si pronunci sulla scelta. In caso di decisione negativa, il progetto esecutivo attuale va rifatto: serviranno altri 8 mesi, con la necessità di rivedere anche tutti gli espropri da effettuare.

(Una nuova sessione della commissione Viabilità sarà pianificata a breve per far conoscere i dettagli del progetto ai consiglieri comunali).

Altro. A latere vanno anche tenuti presenti la prevista creazione di un Hub dei trasporti, cioè di un centro di smistamento del traffico (treni, con relativa nuova stazione, metropolitana, auto, camion, ecc.) e l’ampliamento dell’Intermodale di Tregarezzo / Novegro (vedi Flash n.471).
Indubbiamente, nei prossimi anni, il nostro territorio dovrà affrontare situazioni parecchio complicate.

mercoledì 27 settembre 2017

Flash n. 475 del 27 settembre 2017 - Bilancio Consolidato

Bilancio Consolidato.
  
Bilancio Consolidato. Un Bilancio Consolidato deve tenere conto (secondo un decreto legislativo del 2011) del bilancio del Comune e di quello delle sue partecipate significative. Quali sono queste partecipate per Segrate? Principalmente Segrate Servizi, con un fatturato di 7.600.000 euro all’anno e partecipata al 100%. Acquamarina, pure partecipata al 100%, è in liquidazione dal 2011 e quindi non rientra nel conto. Come Infoenergia, partecipata all’1,21% e in liquidazione dal 2015 (vedi Flash n. 474). Core (partecipata al 15%) e Cap Holding (1,866%) non sono considerate in quanto non raggiungono il 20% di partecipazione previsto dalla legge.
Lunedì 25 settembre, in Consiglio Comunale viene presentato il Bilancio Consolidato del Comune di Segrate. Dalla somma dei conti economici del Comune e di Acquamarina risulta una perdita di circa 14 milioni. Sono i milioni accantonati per svalutazione crediti e per rischi di contenziosi che, nei “Bilanci Finanziari” erano stati “spalmati” su 10 anni (vedi Flash n. 468), mentre nel “Conto economico” appaiono in tutta la loro evidenza. Complicazioni della contabilità.
Alla sessione sono assenti tutti e tre i rappresentanti di Forza Italia e Airato (Partecipazione): protesta politica? Non c’è nessuna discussione e il Consolidato viene approvato con i 14 voti della maggioranza.

Partecipate. Analogamente viene approvata la delibera che, in accordo alla Legge Madia del giugno 2017, prevede la razionalizzazione delle partecipate. Rispondono ai requisiti per essere mantenute (produzione di servizi di interesse generale) Segrate Servizi, Core (Rifiuti) e Cap Holding (Acque). Dimalta (5 stelle) chiede informazioni sui 300.000 euro richiesti da Banca Popolare di Sondrio al Comune di Segrate, che il precedente consiglio Comunale si era accollati in favore di Acquamarina. Per l’assessore Stanca, se vale l’autonomia patrimoniale dell’azienda, non c’è motivo perché il Comune debba intervenire.

Referendum. Rigamonti (Lega Nord) presenta un Ordine del Giorno relativo al Referendum del 22 ottobre 2017, per la richiesta di nuove forme di autonomia per la Regione Lombardia. L’ O.d.G. richiede al Comune di: - promuovere la partecipazione popolare: e questo è quello che il Comune sta già facendo o pianificando, via internet, manifesti ed altro; - trasmettere la decisione del Consiglio Comunale al Presidente della Regione e al Consiglio Regionale: su questo non ci sono problemi.  Ma l’ O.d.G. chiede anche che il Comune organizzi un incontro pubblico apartitico per illustrare le finalità del Referendum. Per Barsanti (Pd) questo è un compito che spetta ai promotori del Referendum, il quale, a suo parere, è comunque “superfluo”. Anche per il sindaco Micheli: “Come istituzione non possiamo sbilanciarci in nessun senso. Non l’abbiamo fatto per i precedenti Referendum e non lo faremo neppure ora”. Più diretto Rosa (Segrate Nostra): “E’ un’azione politica della Lega Nord nell’ottica delle prossime elezioni politiche del 2018. E lo fa con i soldi (50 milioni) della Regione, e quindi nostri”. La richiesta viene respinta con 15 NO della maggioranza e Borruso (Centristi), i SI di Donati e Rigamonti (Lega Nord) e l’astensione di Peviani (Partecipazione).

sabato 22 luglio 2017

Flash n. 474 del 22 luglio 2017 - "Cagnara" in Consiglio

“Cagnara” in Consiglio.

Il Consiglio Comunale di giovedì 20 luglio 2017 è stato dedicato principalmente al tradizionale appuntamento pre-vacanze dell’assestamento di Bilancio.
Ma il primo evento della serata è stato la presenza (autorizzata dal Presidente) in Consiglio Comunale del cane (labrador americano) di Dimalta (5 Stelle). Ma torniamo alle Variazioni.

Massa Passiva. Il ragioniere capo Midali, il 17 gennaio 2017, aveva identificato (vedi Flash n. 462) 2.100.000 euro di passività pregresse risalenti alla precedente amministrazione. La cifra era poi lievitata a 3 milioni (vedi Flash n. 466), e, con ulteriori aggiustamenti, si è ora posizionata a 2.961.000 euro. E’ giunto il momento di metterla a Bilancio, di modo che gli uffici possano iniziare a pagare le relative fatture. Durante la discussione sulla responsabilità delle passività, si scatena una cagnara tra Rosa (Segrate Nostra) e Airato (Partecipazione). Il Presidente Viganò fa espellere Airato. Al voto, la delibera è approvata, con il No di Dimalta (5 Stelle), De Felice (F.I.), Donati e Rigamonti (Lega Nord), Peviani (Partecipazione), e l’astensione di Borruso (Centro).

Assestamento. Come evidenzia l’assessore Stanca, si sta trattando di variazioni puramente tecniche e non politiche, per un totale di 955.000 euro in entrata e in uscita. Le spese vanno a finanziare opere di culto (341.000 euro), variazioni sulle utenze degli immobili comunali (329.000), servizi addizionali per minori, richiesti dal tribunale (200.000), e così via.
In conto capitale vanno segnalati altri 3 milioni anticipati (e siamo arrivati a 20) da Westfield per oneri di costruzione, che vanno a finanziare le spese correnti per 1.900.000 euro. L’assestamento viene approvato con gli stessi voti di cui al punto precedente.

Vediamo gli altri punti discussi durante la serata.
Diritto allo Studio. L’assessore Poldi presenta il Piano per il Diritto allo Studio, che ora copre due anni di attività (2017-2019). E’ un piano che ricalca i precedenti, sempre in un’ottica di alta qualità, come riconoscono Rosa (SN), Vimercati (Pd) e Borruso (Centro). Poldi ci tiene a sottolineare, in particolare: - l’istituzione di una sezione montessoriana alla scuola dell’infanzia di Milano 2 con il desiderio di estenderla a elementari e medie; - la promozione di una stagione teatrale per le medie: - la creazione di un laboratorio musicale a Novegro, con il nuovo gestore della banda cittadina; - la predisposizione di una saletta al Centro Verdi per l’educazione alla lettura; - la creazione di un laboratorio scientifico (a livello elementari). Il piano è approvato, con il solo No di Airato (Partecipazione).

Segrate Servizi. Lo Statuto della Segrate Servizi va adattato alle richieste della legge Madia del 19-08-2016. Si passa da un Consiglio di Amministrazione ad un amministratore unico, vengono eliminati i premi di risultato, e ci sono altre variazioni di minore rilevanza. Le variazioni sono approvate con il No di Dimalta e l’astensione di Peviani.

Infoenergia. Infoenergia è la società costituita per dare una mano ai comuni dell’area Metropolitana nell’indirizzare il risparmio energetico. Era in passivo da anni, e “La liquidazione è ineludibile”, diceva già a novembre 2015 l’assessore Bosco (vedi Flash n. 434). Ora siamo al passo finale e ne viene deliberata la liquidazione, con il comune di Segrate (azionista all’1,2%) che si accolla una perdita di 3.000 euro. Delibera approvata con l’astensione di Dimalta.

sabato 15 luglio 2017

Flash n. 473 del 15 luglio 2017 - Approvata la Variante al Pgt

Approvata la Variante al Pgt

Il Consiglio Comunale di giovedì 13 luglio 2017 è stato dedicato all’approvazione definitiva della Variante al Pgt (Piano di Governo del Territorio). Si è iniziato alle 15.18, per chiudere alle 21.01. L’introduzione è stata fatta dall’assessore De Lotto che è partito dall’adozione del 30-05-2016, per arrivare alle osservazioni della Città Metropolitana e della Regione Lombardia (dicembre 2016) che, ispirate al principio della riduzione del consumo di suolo, hanno indirizzato significativamente il lavoro dell’amministrazione.
Si è poi passati alla illustrazione delle 76 osservazioni pervenute e alle relative controdeduzioni. Naturalmente tutte approvate. Ci sono le osservazioni più banali, che chiedono la revisione di alcune mappature errate, e quelle, numerose, di possessori di aree (da segnalare Westfield) che chiedono degli incrementi di volumetrie edificatorie. Contrastate da quelle di singoli cittadini (in particolare dell’ex consigliere Biagio Latino) che ne chiedono, di contro, la riduzione.
Vediamo alcune richieste significative.
I residenti di San Felice si battono perché gli edifici ex Microsoft non vengano resi residenziali: si proverà a fermare la trasformazione con la Vas (Valutazione Ambientale Strategica), ma, si assicura, “senza connessioni viabilistiche” con il quartiere di San Felice.
Sull’Intermodale, progetto che comunque “non può essere bloccato” (parole di De Lotto), vengono approvati due emendamenti di Solimena (Pd) e Airato (Partecipazione) che pensano al futuro e che chiedono rispettivamente di “pensare da subito a come utilizzare le aree che dovessero essere dismesse”, e “richiedere mitigazioni e il rifacimento della Rivoltana”.
Una guerra di sottigliezze (per noi) si apre sull’area Cassinelli, una zona tra Milano2 e il comune di Milano, lungo via F.lli Cervi: per salvaguardare l’area da un futuro di tangenzialina è meglio inserirla nel Plis (Parco Locale di Interesse Sovranazionale) della Media Valle del Lambro, lasciarlo a verde per servizi o definirlo agricolo? Vince quest’ultima soluzione.
Menegatti (Segrate Nostra), presidente della commissione Territorio, propone qualche miglioramento, presentando tre Ordini del Giorno (approvati) che chiedono: - adeguate compensazioni per Tregarezzo, nel caso dell’Intermodale; - un limite massimo al residenziale per l’ex Microsoft; - monitoraggio dello stock edilizio invecchiato e abbandonato.


Alle considerazioni finali, le opposizioni segnalano, con Donati (Lega Nord), la mancata coerenza del Pgt con le promesse elettorali del centrosinistra, mentre Airato parla di previsioni difficilmente realizzabili. Ci pensa Fusilli (Segrate Nostra) a fare il punto sui risultati acquisiti: riduzione del consumo di suolo, costituzione dei parchi Golfo Agricolo, Centro Parco e Idroscalo, incentivazione alla riqualificazione dei patrimoni esistenti, introduzione dei BAF (un nuovo acronimo, che impariamo oggi, e che significa Biotope Area Factor) che è un indicatore di qualità urbana.
Comunque la sintesi dei vari progetti l’avete già letta sul Flash n. 471 del 7 luglio 2017.

Alla votazione finale (vista l’importanza della scelta, elenchiamo i nomi dei consiglieri), sono a favore (15 in tutto) gli 8 del Pd (Barsanti, Berselli, Bianco, Ferrante, Sabadini, Solimena, Violi, Vimercati), i 5 di Segrate Nostra (Achilli, Fusilli, Menegatti, Polga, Rosa), Viganò (Lega Federalista) e il sindaco Micheli. Votano contro (in 5), Airato (Partecipazione), De Felice e Trebino (F.I.), Donati e Rigamonti (Lega Nord). Si astiene Borruso (Centro). Dimalta (5 stelle ) è già uscito alla cinquantacinquesima osservazione.
Il sindaco Micheli ringrazia tutti, visti i risultati oggi ottenuti, dato anche che si partiva da una situazione di inizio mandato che lui definisce “assurda”. 

mercoledì 12 luglio 2017

Flash n. 472 del 12 luglio 2017 - Dimissioni, cimitero, seminterrati, pensiline ed altro.

Dimissioni, cimitero, seminterrati, pensiline ed altro

Surroghe. Il Consiglio Comunale di lunedì 10 luglio 2017 si è aperto con due dimissioni e le conseguenti surroghe. Il candidato sindaco del centrodestra alle elezioni amministrative di due anni fa, Tecla Fraschini, ha lasciato il suo posto ad Andrea Donati (Lega Nord). La motivazione di Fraschini ha il sapore della verità, ed è che: “non mi sono mai sentita appartenente ad un gruppo. Non c’è mai stata fiducia verso di me”.
Ad Alessandro Bontempi (nessuna dichiarazione) di Segrate Nostra è subentrata Cristina Polga, dello stesso movimento.

Segreteria.  La Segretaria comunale, Patrizia Bellagamba, dedicherà il 30% del suo tempo al comune di Peschiera. Anche i costi per il comune di Segrate saranno ridotti del 30%.

Piano Cimiteriale. L’assessore Bosco ha presentato il nuovo Piano Cimiteriale, che detta le direttive per coprire le esigenze che si presenteranno nei prossimi 20 anni. Sarà seguito dal Regolamento che definirà le attività più a breve termine. Negli ultimi anni si sta assistendo ad una riduzione delle tumulazioni e ad un aumento delle cremazioni. Sarà quindi necessario incrementare le strutture dei cinerari. Altre priorità sono relative alla predisposizione di un Giardino delle Rimembranze, per la dispersione delle ceneri, e ad una Sala del Commiato di capacità adeguate. La sala è prevista in un edificio sopraelevato, con  al piano terreno due sale di 30 e di 40 mq, e al primo piano una sala modulabile di 120/140 mq. Il costo totale delle attività previste si aggira su 1.600.000 euro. Il Piano viene approvato dalla maggioranza (15 voti) con l’astensione della minoranza (8 voti).


Consulta del Sociale. L’assessore Di Chio propone la costituzione (senza costi) di una Consulta del Sociale, che veda presenti le associazioni esistenti sul territorio e faciliti/migliori i loro rapporti con il comune. Approvato.

Recupero vani. Una legge della Regione Lombardia del 13-3-2017 permette il recupero a scopi abitativi di locali semiinterrati sino ad ora esclusi. L’altezza del vano può scendere fino a 2,40 metri, e non sono più valide le prescrizioni igienico sanitarie precedenti. Segrate preferisce porre dei limiti a questa legge, che quindi non varrà a Milano2 (per l’integrità architettonica), a Segrate Centro (ragioni storiche) e nelle zone a sud della ferrovia (San Felice) dove la falda acquifera è troppo elevata (da 1 a 5 metri). La maggioranza approva.

Contributi. Una legge prevedeva che dal 12-4-2009 si dovessero incrementare (dall’1,5 al 5%) gli oneri di urbanizzazione qualora si costruisse su aree agricole. Segrate aveva scelto il +5%. L’adeguamento non  è stato applicato agli edifici Secomind-Lavanderie (per un quarto delle aree, stando alle planimetrie regionali) e alla Boffalora (l’adeguamento sarà a carico dell’operatore) Dopo l’approvazione di questa sera, si procederà alla riscossione. Si oppongono Airato (Partecipazione), De Felice e Del Giudice (FI), Borruso (Centristi) e si astengono Donati e Rigamonti della Lega Nord.

Pensiline. Le pensiline previste nel Regolamento del Comune non sono conformi al Codice della Strada. Va cambiato il Regolamento, anche per venire incontro ad un operatore che vuole installare 4 impianti a messaggio variabile (dove concederà spazi anche al comune) sulle strade di ingresso a Segrate,  e che si impegna ad installare gratuitamente 16 pensiline nelle aree che oggi ne sono prive. Approvato dalla maggioranza, con Borruso.

venerdì 7 luglio 2017

Flash n. 471 del 7 luglio 2017 - Variante al Pgt

Variante al Pgt

La Variante al Pgt (Piano di Governo del Territorio) è stata adottata il 30 maggio 2016 (vedi Flash n. 452). E’ passato più di un anno. E stiamo arrivando alla definitiva accettazione, pianificata per il prossimo giovedì 13 luglio 2017 (ore 15.00). Se ne è discusso in commissione nelle ultime due settimane, con spiegazioni da parte dell’assessore De Lotto. Vediamo cosa è cambiato nell’anno trascorso.

Golfo Agricolo. Nel 2016 si parlava di edificazioni per 36.000 mq di slp (Superficie Lorda di Pavimentazione) nell’area in questione. Interventi della Città Metropolitana e della Regione, in merito al consumo di suolo, hanno portato ad azzerare la possibilità di costruire sull’area. Qualora, però, la proprietà decidesse di cedere tutta l’area al Comune, in cambio riceverebbe capacità edificatorie per 54.000 mq in una zona di minor pregio (leggi, ad es., area Marconi).

Intermodale. Un anno fa, sul documento di Variante era scritto che “non si prevede l’insediamento di una nuova struttura di Intermodale”. La frase è stata tolta in quanto sia la Città Metropolitana che la Regione hanno minacciato che avrebbero impugnato il Pgt (con rischio di annullamento) qualora la frase fosse rimasta. In conclusione, il progetto dell’ Intermodale non può essere bloccato e l’amministrazione cercherà di avere compensazioni significative (tra l’altro la riqualificazione della Rivoltana).
Dell’hub dei trasporti (interscambio treni, Metropolitana, auto, camion, ecc.), nei pressi di Westfield, abbiamo cominciato a trattare nel Flash n. 441 del 1° marzo 2016. Si procede con lo studio effettuato da Metropolitana Milanese e pagato da Westfield.

Tend. Il centro commerciale (2.500 mq di commerciale su 3.920 mq di slp) previsto di fianco alla Moschea, ritorna sull’area inizialmente definita, di fianco alla Chiesa di Lavanderie.
Laghetto di Redecesio. Si sta trattando per rendere le aree del laghetto usufruibili per il pubblico, senza concedere nuovi lavori.
Ex Microsoft. Sull’area adiacente a San Felice, si cerca di bloccare (o almeno ridurre) il passaggio a residenziale richiesto dalla proprietà, attraverso una nuova Vas (Valutazione Ambientale Strategica) che focalizzi l’impossibilità di residenziale sul fronte Rivoltana.
Lucchini Artoni. Lo sviluppo commerciale (per 9.700 mq) dell’area Bianchi (ex Lucchini Artoni) è ancora all’attenzione del Suap (Sportello Unico delle Attività Produttive). In caso di mancata accoglienza delle sue richieste, la proprietà minaccia la ripresa delle attività di produzione del bitume.
Ex TR 6-8. Sulle aree TR 6 (area Cesi, ora  Redecesio Ovest) e TR 8 (dietro le villette di via Palach, ora Segrate Est) sono state ridotte le volumetrie inizialmente previste.

Conferme. Sono confermati i piani per la Boffalora, o Milano 4 You (69.808 mq di residenziale e 20.000 mq di servizi), e per il Cise (16.700 mq di terziario avanzato).
Per il Centro Parco restano le volumetrie (40.000 mq) già assegnate dalla precedente amministrazione e che si cercherà di spostare su aree di minor pregio.
L’area a sud di San Felice (verso Peschiera) rimane a verde.


In sintesi, secondo l’assessore De Lotto, a fronte delle pianificazioni dell’amministrazione Alessandrini di crescita della cittadinanza fino a 51.000 abitanti, si è ora scesi a 44.000 (7.000 abitanti in meno delle previsioni).