Ristrutturazione Aeroporto di
Linate
Grazie all’interessamento della presidente della
commissione Territorio, Roberta Menegatti (Segrate Nostra), lunedì 29 maggio
abbiamo potuto prendere visione del Master
Plan della ristrutturazione dell’aeroporto di Linate, che verrà
realizzata nei prossimi anni. La presentazione è stata fatta dall’Ing.
Zambello, responsabile della Pianificazione Aeroportuale, e per il quale il
Master Plan è “un’indicazione di scenario complessivo generale”.
L’aeroporto di Linate è stato costruito negli
anni ’30, come supporto all’Idroscalo, area di ammarraggio e decollo degli
idrovolanti. I primi voli commerciali si sono avuti negli anni ’60. Ora
Linate è il quarto aeroporto italiano, dopo Fiumicino, Malpensa e Orio al
Serio, con un traffico di 9,6 milioni di passeggeri all’anno. Si estende su
350 ettari, ha una pista principale di 2.500 metri e una secondaria di 600
metri. Sono permessi, al massimo, 18 decolli/ atterraggi all’ora, e questo
valore verrà mantenuto anche nei prossimi anni.
Naturalmente, con la ristrutturazione ci si pongono degli obiettivi, quali: migliorare le
funzionalità e la qualità del servizio, incrementare controlli, livelli
tecnologici, risparmi energetici e intermodalità (leggi collegamenti con la
metropolitana milanese).
La ristrutturazione avverrà in tre periodi.
Da subito
è prevista l’espansione delle porte (gate) di imbarco e relativi negozi, con
al primo piano più spazio per la zona controlli. Entro il 2021 si provvederà
alla ripavimentazione della pista principale, la creazione di altri 2 hangar
e l’edificazione di una nuova torre di controllo.
Il secondo
periodo (2021-2025) prevede l’eliminazione della pista secondaria, la
riqualificazione dei capannoni verso l’Idroscalo per trasformarli in
palazzine direzionali (Sea) e lo spostamento dei depositi di carburante per
facilitarne l’accesso e l’utilizzo.
Il terzo
periodo (2025-2030) vedrà il rifacimento del terminal passeggeri, un
attraversamento diretto dalla Rivoltana all’Idroscalo e la creazione di un
Hotel.
Complessivamente verranno edificati 1.217.000
metri cubi, ne verranno demoliti 708.000 con una differenza positiva di circa
500.000 metri cubi.
La Valutazione
di Impatto Ambientale (Via) del Master Plan è già stata avviata
all’inizio di marzo 2017. Dalle prime considerazioni dei tecnici (presenti in
commissione) non risulta che la riqualificazione possa portare variazioni
significative sull’ambiente. Anzi, è già stato rilevato come negli ultimi
anni, a seguito dei progressi tecnologici, siano diminuiti rumori e
inquinamento, e ci si aspetta che questa tendenza continui fino al 2030.
(Anche se l’assessore Mazzei, residente a Redecesio, continua a lamentare che
i “postali”, che utilizzano velivoli ormai superati, continuino a turbare i
sonni dei residenti a tarda sera e di primo mattino).
Entro il 24 giugno dovranno pervenire alla Regione le osservazioni dei
Comuni (supportate anche dai cittadini). La Regione, a sua volta, dovrà fare
le sue osservazioni e trasmetterle al Ministero dell’Ambiente. Ci si aspetta
quindi che la Via venga conclusa entro ottobre
2017 per permettere l’effettuazione della Conferenza dei Servizi entro fine anno, e dare così il via
definitivo al progetto.
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Segrate Flash ripropone le informative che Giancarlo Filipetta distribuisce su quanto succede in Consiglio Comunale a Segrate. Se volete ricevere queste informative (e altre) direttamente sul vostro PC richiedetele a "gcfilipetta@libero.it"
mercoledì 31 maggio 2017
Flash n. 470 del 31 maggio 2017 - Ristrutturazione Aeroporto di Linate
lunedì 22 maggio 2017
Flash n. 469 del 22 maggio 2017 - Di tutto e di più
Di tutto e di più
Organizzazione. Svanisce nel nulla il
gruppo consiliare “Alessandrini per Segrate”. Dei due componenti iniziali,
uno, Airato, confluisce in Partecipazione, dove è già presente
Peviani, e il secondo, Borruso,
costituisce in solitario il nuovo gruppo “Centristi
per l’Europa”.
Correzioni. Durante le serate
dedicate ai Bilanci (Consuntivo, Preventivo, Riequilibrio) Peviani aveva
segnalato che l’amministrazione si era dimenticata di contabilizzare 240.000 euro stanziati per dare un
contributo ai commercianti locali. La decisione di questa sera (19 maggio
2017) rettifica l’errore.
Multe a Linate. Come sappiamo, è la
Polizia locale di Milano che, in questi ultimi anni, ha incassato il ricavato
delle multe da lei emesse all’aeroporto di Linate, territorio condiviso tra
Segrate, Peschiera e Milano stessa. Sul tema ritorna Dimalta (5 stelle) per
chiedere spiegazioni su quanto sta succedendo. Puntuale e documentatissima
risponde l’assessore Bosco. Parte dal primo accordo tra i comuni del
29-2-2012, scaduto nel 2013, per arrivare alle recenti trattative con il
comune di Milano. L’obiettivo è di ottenere dei contributi economici per le
multe emesse sul nostro territorio, ma, a detta dello stesso assessore, i
colloqui “si stanno rivelando poco soddisfacenti”.
Migranti. Rigamonti esprime la “forte contrarietà” del suo partito,
la Lega Nord, al programma di accettazione sul nostro territorio di migranti
richiedenti asilo. Come sapete (vedi anche “Varie” di ieri), Segrate ha
aderito al progetto Sprar (Servizio
di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati). Il sindaco Micheli spiega
come il Comune non sarà lasciato da solo a gestire il programma. Enti locali
e terzo settore lo supporteranno nel fornire vitto, alloggio, formazione e
nell’identificare attività socialmente utili. Le risorse economiche saranno
per lo più a carico del Ministero dell’Interno. “Rafforziamo la cultura
dell’accoglienza”, conclude Micheli.
Cimitero per animali. De Felice (Forza Italia) chiede che il
Comune identifichi un’area da adibire a cimitero per “offrire una
sepoltura dignitosa ai nostri amici domestici a quattro zampe”. L’assessore
Bosco fa l’inventario dei regolamenti esistenti a livello europeo, italiano e
regionale. Il comune non si oppone all’iniziativa, ma ritiene che tocchi al privato identificare le aree opportune (la fascia di rispetto
verso altri edifici deve essere di 200 metri su ogni lato) e occuparsi della
relativa gestione. Al momento, suggerisce Viganò (Lega Federalista) sarebbe
più opportuno mettere a disposizione un inceneritore per facilitare le
cremazioni, ed evitare la dispersione indiscriminata dei corpi sul terreno,
come attualmente capita troppo spesso. Anche Barsanti (Pd) e Fusilli (Segrate
Nostra) sono contrari ad un impegno iniziale del comune. La richiesta di De Felice
viene respinta dalla maggioranza: 12 voti contrari, 5 a favore e l’astensione
di Menegatti (Segrate Nostra).
Mongili.
Dimalta, a partire dalle considerazioni di Mongili, rese pubbliche anche
da noi dopo la sua esclusione dalla Giunta, “visto che c’è un problema
politico di trasparenza”, chiede quale sia il ruolo di Dalerba (segretario Pd) nella Giunta segratese, in
particolare nel caso Boffalora e sul tema dei “pizzini”. Il presidente Viganò ritiene che si tratti di un caso
personale e chiede che il pubblico sia allontanato dalla sala consiliare.
Fatto confermato anche dal voto dei consiglieri. Il pubblico viene fatto
uscire e lo streaming viene interrotto.
Al solito, quando si vuole impedire ai
cittadini di sapere, non ci resta che pensare al peggio.
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sabato 13 maggio 2017
Flash n. 468 del 13 maggio 2017 - Piano di Riequilibrio Pluriennale
Piano di Riequilibrio
Poliennale
Sì, anch’io sono stanco di parlare continuamente di
Bilancio, ma, approvato il Consuntivo 2016 (vedi Flash n. 467), approvato il
Preventivo 2017-2019 (Flash n. 466), è ora toccato, venerdì 12 maggio, al Piano di Riequilibrio Poliennale.
Vediamo cosa ne dicono i Revisori nella loro relazione.
Anche loro sottolineano, come puntualmente richiamato dall’assessore Stanca,
il “progressivo peggioramento dell’equilibrio
di parte corrente”, cioè i 6 milioni annualmente mancanti, e il “disavanzo
di amministrazione di 13milioni
700mila euro derivante dalla ricostituzione di accantonamenti e vincoli
di legge” (vedi sempre Flash n. 466). In particolare, si soffermano sulla massa passiva, evidenziata dal
ragioniere capo Midali in data 17-1-2017, ora ammontante a 3 milioni di euro. Tale massa
passiva, secondo i Revisori, è stata creata, in alcuni casi, “dallo slittamento di alcune spese agli
esercizi finanziari successivi rispetto a quello di effettiva competenza”. E
fanno l’esempio di Enel Sole. Nel 2010, 21mila euro slittarono al 2011. nel 2011 slittarono
al 2012 altri 45.000 euro. E così via, fino a raggiungere la somma
complessiva, nel 2016, di ben 258.000 euro. Analoga “metodologia gestionale”
fu applicata anche ad altri fornitori, come Atm, Segrate Servizi, Cofely,
ecc. I Revisori evidenziano anche, ad esempio, che “l’aggio dovuto e
riconosciuto dal Comune alla San Marco (461.000 euro), non è mai stato
contabilizzato”. La massa passiva sarà comunque recuperata completamente nel
2017 attraverso entrate straordinarie (vedi Flash n. 466).
Ora, i Revisori riconoscono che “il Comune ha attivato
opportune misure organizzative finalizzate a ripristinare specifici controlli
di natura contabile”. Inoltre “relativamente alle previsioni di assestamento
[leggi aumenti] dei tributi locali,
il Piano è da ritenersi attendibile” e quindi “il Piano proposto è congruo,
coerente e attendibile”. Per cui “esprimono
parere favorevole” alla richiesta di “spalmare”
il disavanzo di 13.700.000 euro sui 10 anni successivi. In pratica, 900.000
euro entreranno come passività nel 2017, 2 milioni nel 2018 e 1.350.000 negli
anni successivi.
L’opposizione si
limita alla richiesta di chiarimenti di Borruso (Alessandrini per Segrate);
alla segnalazione, da parte di Peviani (Partecipazione) di un errore (si
porrà rimedio) nella contabilizzazione dei 240.000 euro stanziati (e per lo
più assegnati) a supporto alle imprese locali; alle incomprensioni di De
Felice (FI) del concetto di slittamento
delle fatturazioni da un anno all’altro; e alle raccomandazioni di Dimalta (5
Stelle). Dimalta suggerisce di recuperare le multe emesse a Linate (territorio segratese) dalla Polizia locale
di Milano, di valutare la possibilità di fare cassa con la vendita delle farmacie comunali e di provvedere a
transazioni immediate sulle cause
in corso che il Comune ha alte probabilità di perdere.
Al voto, la maggioranza si esprime a favore (14 voti),
mentre Borruso, De Felice, Dimalta, Peviani e Rigamonti (Lega) votano contro.
Il Piano di Riequilibrio Poliennale è approvato.
Naturalmente i Revisori saranno chiamati a
rivedere ogni 6 mesi se quanto promesso sarà stato attuato. In caso
contrario, dopo due diffide, si procederebbe a dichiarare il dissesto del
Comune. Quindi: “il difficile
incomincia adesso”, come
afferma Midali.
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venerdì 5 maggio 2017
Flash n.467 del 5 maggio 2017 - Bilancio Consuntivo 2016
Bilancio Consuntivo 2016
La sessione del Consiglio Comunale del 3 maggio 2017 è
stata dedicata principalmente alla presentazione del Bilancio Consuntivo 2016. L’assessore Stanca ha esordito
evidenziando che dal 2016 vengono applicate le nuove regole che tendono ad
equiparare i bilanci degli enti pubblici a quelli delle società private.
Cambiano i criteri di classificazione e quindi è difficile confrontare i
nuovi bilanci con quelli degli anni precedenti.
Il 2016 chiude con 34.684.000
euro di spese correnti. Il contributo principale è delle entrate tributarie, che passano dai
26milioni 700mila euro del 2014 a 23milioni 100mila nel 2015 e 21milioni
568mila nel 2016. Un andamento in diminuzione che viene evidenziato con
particolare compiacimento da Fusilli (Segrate Nostra). Vengono anche
segnalati i 4milioni 280mila euro di
oneri di urbanizzazione di cui 2milioni 200mila vanno a manutenzione
ordinaria del patrimonio comunale e 2milioni a copertura della spesa
corrente.
A 35milioni 727mila euro ammontano le spese in conto
capitale.
L’assessore Stanca ritorna comunque sui 3 milioni di euro
di massa passiva evidenziati a gennaio 2017 dal ragioniere capo Midali, sui
13milioni 700mila di passività che verranno spalmati sui prossimi 10 anni
(riequilibrio finanziario poliennale), e sul disavanzo corrente di 6 milioni
di euro. Ma di questo abbiamo già trattato nei Flash n.462 e 466. Stanca si
chiede anche di chi sia la responsabilità
politica di questi numeri. E la attribuisce alla precedente
amministrazione, facendo un esempio. Nel 2015 i residui attivi di difficile
esigibilità ammontavano già a 22 milioni. A maggio 2015 c’era l’opportunità
di ridurli. ma eravamo ad una settimana dalle elezioni amministrative, e la
giunta Alessandrini, invece di procedere ad una revisione sostanziale, ne
eliminò 85mila: 85mila su 22milioni!!!. Alla nuova amministrazione è ora
toccato eliminarne (dopo verifica) 5 milioni e metterne a bilancio 7 di
accantonamento, per compensare eventuali future perdite. “Numeri pesanti da
digerire per tutti”, conclude Rosa (Segrate Nostra), che invita maggioranza e
minoranza ad un lavoro comune.
Manca Airato (Alessandrini per Segrate) e il dibattito, già solitamente scarso, è
più limitato del solito. Peviani (Partecipazione) vorrebbe sapere cosa
capiterà alla parte non distribuita del fondo
stanziato per contributi alle imprese segratesi. Sono solo 27mila euro su
240mila, ma Stanca ne verificherà la destinazione. Dimalta (5 stelle) invita
a recuperare le multe rilasciate
dalla polizia locale di Milano sul territorio segratese di Linate. In
risposta interviene il sindaco Micheli, illustrando le trattative sul tavolo
con comune di Milano e Regione. E’ da più di un anno che Segrate sta
trattando con Milano sulle multe rilasciate a Linate Si sta cercando di
ripristinare l’accordo scaduto nel 2013. Ma c’è anche il contenzioso
sull’Iresa (Imposta Regionale sulle Emissioni Sonore degli Aeromobili
civili), che la Regione non distribuisce ai comuni interessati. E da ultimo
c’è il fatto che la ristrutturazione dell’aeroporto di Linate non porta oneri
di urbanizzazione nelle casse comunali segratesi. “Faremo di tutto per
ottenere il maggior numero possibile di compensazioni”, assicura il sindaco.
Al voto, il Bilancio Consuntivo 2016 viene approvato con i 14 voti della
maggioranza e i 5 voti contrari della
minoranza (Borruso, De Felice, Dimalta, Peviani, Rigamonti).
Centrale Unica. E’ approvata
all’unanimità la proroga del contratto (per ora solo in fase di
sperimentazione) della Centrale Unica di Committenza (CUC) per l’acquisto di
lavori, beni e servizi (per valori superiori ai 40mila euro), che vede
interessati i comuni di Segrate, Peschiera Borromeo e Tribiano.
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lunedì 1 maggio 2017
Pd Primarie del 30 aprile 2017
PRIMARIE 2017 -- SEGRATE
quartiere RENZI ORLANDO Voti Validi VOTANTI
Segrate Centro 200 74,63% 68 25,37% 268 271
Rovagnasco 182 71,09% 74 28,91% 256 262
Milano 2 256 86,49% 40 13,51% 296 297
Redecesio Lav 146 79,35% 38 20,65% 184 186
SFelice Nov Treg 130 83,33% 26 16,67% 156 158
totali 914 78,79% 246 21,21% 1.160 1.174
quartiere RENZI ORLANDO Voti Validi VOTANTI
Segrate Centro 200 74,63% 68 25,37% 268 271
Rovagnasco 182 71,09% 74 28,91% 256 262
Milano 2 256 86,49% 40 13,51% 296 297
Redecesio Lav 146 79,35% 38 20,65% 184 186
SFelice Nov Treg 130 83,33% 26 16,67% 156 158
totali 914 78,79% 246 21,21% 1.160 1.174
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