mercoledì 31 maggio 2017

Flash n. 470 del 31 maggio 2017 - Ristrutturazione Aeroporto di Linate

Ristrutturazione Aeroporto di Linate


Grazie all’interessamento della presidente della commissione Territorio, Roberta Menegatti (Segrate Nostra), lunedì 29 maggio abbiamo potuto prendere visione del Master Plan della ristrutturazione dell’aeroporto di Linate, che verrà realizzata nei prossimi anni. La presentazione è stata fatta dall’Ing. Zambello, responsabile della Pianificazione Aeroportuale, e per il quale il Master Plan è “un’indicazione di scenario complessivo generale”.

L’aeroporto di Linate è stato costruito negli anni ’30, come supporto all’Idroscalo, area di ammarraggio e decollo degli idrovolanti. I primi voli commerciali si sono avuti negli anni ’60. Ora Linate è il quarto aeroporto italiano, dopo Fiumicino, Malpensa e Orio al Serio, con un traffico di 9,6 milioni di passeggeri all’anno. Si estende su 350 ettari, ha una pista principale di 2.500 metri e una secondaria di 600 metri. Sono permessi, al massimo, 18 decolli/ atterraggi all’ora, e questo valore verrà mantenuto anche nei prossimi anni.
Naturalmente, con la ristrutturazione ci si pongono degli obiettivi, quali: migliorare le funzionalità e la qualità del servizio, incrementare controlli, livelli tecnologici, risparmi energetici e intermodalità (leggi collegamenti con la metropolitana milanese).

La ristrutturazione avverrà in tre periodi.
Da subito è prevista l’espansione delle porte (gate) di imbarco e relativi negozi, con al primo piano più spazio per la zona controlli. Entro il 2021 si provvederà alla ripavimentazione della pista principale, la creazione di altri 2 hangar e l’edificazione di una nuova torre di controllo.
Il secondo periodo (2021-2025) prevede l’eliminazione della pista secondaria, la riqualificazione dei capannoni verso l’Idroscalo per trasformarli in palazzine direzionali (Sea) e lo spostamento dei depositi di carburante per facilitarne l’accesso e l’utilizzo.
Il terzo periodo (2025-2030) vedrà il rifacimento del terminal passeggeri, un attraversamento diretto dalla Rivoltana all’Idroscalo e la creazione di un Hotel.
Complessivamente verranno edificati 1.217.000 metri cubi, ne verranno demoliti 708.000 con una differenza positiva di circa 500.000 metri cubi.

La Valutazione di Impatto Ambientale (Via) del Master Plan è già stata avviata all’inizio di marzo 2017. Dalle prime considerazioni dei tecnici (presenti in commissione) non risulta che la riqualificazione possa portare variazioni significative sull’ambiente. Anzi, è già stato rilevato come negli ultimi anni, a seguito dei progressi tecnologici, siano diminuiti rumori e inquinamento, e ci si aspetta che questa tendenza continui fino al 2030. (Anche se l’assessore Mazzei, residente a Redecesio, continua a lamentare che i “postali”, che utilizzano velivoli ormai superati, continuino a turbare i sonni dei residenti a tarda sera e di primo mattino).
Entro il 24 giugno dovranno pervenire alla Regione le osservazioni dei Comuni (supportate anche dai cittadini). La Regione, a sua volta, dovrà fare le sue osservazioni e trasmetterle al Ministero dell’Ambiente. Ci si aspetta quindi che la Via venga conclusa entro ottobre 2017 per permettere l’effettuazione della Conferenza dei Servizi entro fine anno, e dare così il via definitivo al progetto.

lunedì 22 maggio 2017

Flash n. 469 del 22 maggio 2017 - Di tutto e di più

Di tutto e di più

Organizzazione. Svanisce nel nulla il gruppo consiliare “Alessandrini per Segrate”. Dei due componenti iniziali, uno, Airato, confluisce in Partecipazione, dove è già presente Peviani, e il secondo, Borruso, costituisce in solitario il nuovo gruppo “Centristi per l’Europa”.

Correzioni. Durante le serate dedicate ai Bilanci (Consuntivo, Preventivo, Riequilibrio) Peviani aveva segnalato che l’amministrazione si era dimenticata di contabilizzare 240.000 euro stanziati per dare un contributo ai commercianti locali. La decisione di questa sera (19 maggio 2017) rettifica l’errore.

Multe a Linate. Come sappiamo, è la Polizia locale di Milano che, in questi ultimi anni, ha incassato il ricavato delle multe da lei emesse all’aeroporto di Linate, territorio condiviso tra Segrate, Peschiera e Milano stessa. Sul tema ritorna Dimalta (5 stelle) per chiedere spiegazioni su quanto sta succedendo. Puntuale e documentatissima risponde l’assessore Bosco. Parte dal primo accordo tra i comuni del 29-2-2012, scaduto nel 2013, per arrivare alle recenti trattative con il comune di Milano. L’obiettivo è di ottenere dei contributi economici per le multe emesse sul nostro territorio, ma, a detta dello stesso assessore, i colloqui “si stanno rivelando poco soddisfacenti”.

Migranti. Rigamonti esprime la “forte contrarietà” del suo partito, la Lega Nord, al programma di accettazione sul nostro territorio di migranti richiedenti asilo. Come sapete (vedi anche “Varie” di ieri), Segrate ha aderito al progetto Sprar (Servizio di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati). Il sindaco Micheli spiega come il Comune non sarà lasciato da solo a gestire il programma. Enti locali e terzo settore lo supporteranno nel fornire vitto, alloggio, formazione e nell’identificare attività socialmente utili. Le risorse economiche saranno per lo più a carico del Ministero dell’Interno. “Rafforziamo la cultura dell’accoglienza”, conclude Micheli.

Cimitero per animali.  De Felice (Forza Italia) chiede che il Comune identifichi un’area da adibire a cimitero per “offrire una sepoltura dignitosa ai nostri amici domestici a quattro zampe”. L’assessore Bosco fa l’inventario dei regolamenti esistenti a livello europeo, italiano e regionale. Il comune non si oppone all’iniziativa, ma ritiene che tocchi al privato identificare le aree opportune (la fascia di rispetto verso altri edifici deve essere di 200 metri su ogni lato) e occuparsi della relativa gestione. Al momento, suggerisce Viganò (Lega Federalista) sarebbe più opportuno mettere a disposizione un inceneritore per facilitare le cremazioni, ed evitare la dispersione indiscriminata dei corpi sul terreno, come attualmente capita troppo spesso. Anche Barsanti (Pd) e Fusilli (Segrate Nostra) sono contrari ad un impegno iniziale del comune. La richiesta di De Felice viene respinta dalla maggioranza: 12 voti contrari, 5 a favore e l’astensione di Menegatti (Segrate Nostra). 

Mongili. Dimalta, a partire dalle considerazioni di Mongili, rese pubbliche anche da noi dopo la sua esclusione dalla Giunta, “visto che c’è un problema politico di trasparenza”, chiede quale sia il ruolo di Dalerba (segretario Pd) nella Giunta segratese, in particolare nel caso Boffalora e sul tema dei “pizzini”. Il presidente Viganò ritiene che si tratti di un caso personale e chiede che il pubblico sia allontanato dalla sala consiliare. Fatto confermato anche dal voto dei consiglieri. Il pubblico viene fatto uscire e lo streaming viene interrotto.
Al solito, quando si vuole impedire ai cittadini di sapere, non ci resta che pensare al peggio.

sabato 13 maggio 2017

Flash n. 468 del 13 maggio 2017 - Piano di Riequilibrio Pluriennale

Piano di Riequilibrio Poliennale

Sì, anch’io sono stanco di parlare continuamente di Bilancio, ma, approvato il Consuntivo 2016 (vedi Flash n. 467), approvato il Preventivo 2017-2019 (Flash n. 466), è ora toccato, venerdì 12 maggio, al Piano di Riequilibrio Poliennale.

Vediamo cosa ne dicono i Revisori nella loro relazione. Anche loro sottolineano, come puntualmente richiamato dall’assessore Stanca, il “progressivo peggioramento dell’equilibrio di parte corrente”, cioè i 6 milioni annualmente mancanti,  e il “disavanzo di amministrazione di 13milioni 700mila euro derivante dalla ricostituzione di accantonamenti e vincoli di legge” (vedi sempre Flash n. 466). In particolare, si soffermano sulla massa passiva, evidenziata dal ragioniere capo Midali in data 17-1-2017, ora ammontante a 3 milioni di euro. Tale massa passiva, secondo i Revisori, è stata creata, in alcuni casi, “dallo slittamento di alcune spese agli esercizi finanziari successivi rispetto a quello di effettiva competenza”. E fanno l’esempio di Enel Sole. Nel 2010, 21mila euro slittarono al 2011. nel 2011 slittarono al 2012 altri 45.000 euro. E così via, fino a raggiungere la somma complessiva, nel 2016, di ben 258.000 euro. Analoga “metodologia gestionale” fu applicata anche ad altri fornitori, come Atm, Segrate Servizi, Cofely, ecc. I Revisori evidenziano anche, ad esempio, che “l’aggio dovuto e riconosciuto dal Comune alla San Marco (461.000 euro), non è mai stato contabilizzato”. La massa passiva sarà comunque recuperata completamente nel 2017 attraverso entrate straordinarie (vedi Flash n. 466).

Ora, i Revisori riconoscono che “il Comune ha attivato opportune misure organizzative finalizzate a ripristinare specifici controlli di natura contabile”. Inoltre “relativamente alle previsioni di assestamento [leggi aumenti] dei tributi locali, il Piano è da ritenersi attendibile” e quindi “il Piano proposto è congruo, coerente e attendibile”. Per cui “esprimono parere favorevole” alla richiesta di “spalmare” il disavanzo di 13.700.000 euro sui 10 anni successivi. In pratica, 900.000 euro entreranno come passività nel 2017, 2 milioni nel 2018 e 1.350.000 negli anni successivi.

L’opposizione si limita alla richiesta di chiarimenti di Borruso (Alessandrini per Segrate); alla segnalazione, da parte di Peviani (Partecipazione) di un errore (si porrà rimedio) nella contabilizzazione dei 240.000 euro stanziati (e per lo più assegnati) a supporto alle imprese locali; alle incomprensioni di De Felice (FI) del concetto di slittamento delle fatturazioni da un anno all’altro; e alle raccomandazioni di Dimalta (5 Stelle). Dimalta suggerisce di recuperare le multe emesse a Linate (territorio segratese) dalla Polizia locale di Milano, di valutare la possibilità di fare cassa con la vendita delle farmacie comunali e di provvedere a transazioni immediate sulle cause in corso che il Comune ha alte probabilità di perdere.
Al voto, la maggioranza si esprime a favore (14 voti), mentre Borruso, De Felice, Dimalta, Peviani e Rigamonti (Lega) votano contro. Il Piano di Riequilibrio Poliennale è approvato.

Naturalmente i Revisori saranno chiamati a rivedere ogni 6 mesi se quanto promesso sarà stato attuato. In caso contrario, dopo due diffide, si procederebbe a dichiarare il dissesto del Comune. Quindi: “il difficile incomincia adesso”, come afferma Midali.

venerdì 5 maggio 2017

Flash n.467 del 5 maggio 2017 - Bilancio Consuntivo 2016

Bilancio Consuntivo 2016

La sessione del Consiglio Comunale del 3 maggio 2017 è stata dedicata principalmente alla presentazione del Bilancio Consuntivo 2016. L’assessore Stanca ha esordito evidenziando che dal 2016 vengono applicate le nuove regole che tendono ad equiparare i bilanci degli enti pubblici a quelli delle società private. Cambiano i criteri di classificazione e quindi è difficile confrontare i nuovi bilanci con quelli degli anni precedenti.
Il 2016 chiude con 34.684.000 euro di spese correnti. Il contributo principale è delle entrate tributarie, che passano dai 26milioni 700mila euro del 2014 a 23milioni 100mila nel 2015 e 21milioni 568mila nel 2016. Un andamento in diminuzione che viene evidenziato con particolare compiacimento da Fusilli (Segrate Nostra). Vengono anche segnalati i 4milioni 280mila euro di oneri di urbanizzazione di cui 2milioni 200mila vanno a manutenzione ordinaria del patrimonio comunale e 2milioni a copertura della spesa corrente.
A 35milioni 727mila euro ammontano le spese in conto capitale.
L’assessore Stanca ritorna comunque sui 3 milioni di euro di massa passiva evidenziati a gennaio 2017 dal ragioniere capo Midali, sui 13milioni 700mila di passività che verranno spalmati sui prossimi 10 anni (riequilibrio finanziario poliennale), e sul disavanzo corrente di 6 milioni di euro. Ma di questo abbiamo già trattato nei Flash n.462 e 466. Stanca si chiede anche di chi sia la responsabilità politica di questi numeri. E la attribuisce alla precedente amministrazione, facendo un esempio. Nel 2015 i residui attivi di difficile esigibilità ammontavano già a 22 milioni. A maggio 2015 c’era l’opportunità di ridurli. ma eravamo ad una settimana dalle elezioni amministrative, e la giunta Alessandrini, invece di procedere ad una revisione sostanziale, ne eliminò 85mila: 85mila su 22milioni!!!. Alla nuova amministrazione è ora toccato eliminarne (dopo verifica) 5 milioni e metterne a bilancio 7 di accantonamento, per compensare eventuali future perdite. “Numeri pesanti da digerire per tutti”, conclude Rosa (Segrate Nostra), che invita maggioranza e minoranza ad un lavoro comune.
Manca Airato (Alessandrini per Segrate) e il dibattito, già solitamente scarso, è più limitato del solito. Peviani (Partecipazione) vorrebbe sapere cosa capiterà alla parte non distribuita del fondo stanziato per contributi alle imprese segratesi. Sono solo 27mila euro su 240mila, ma Stanca ne verificherà la destinazione. Dimalta (5 stelle) invita a recuperare le multe rilasciate dalla polizia locale di Milano sul territorio segratese di Linate. In risposta interviene il sindaco Micheli, illustrando le trattative sul tavolo con comune di Milano e Regione. E’ da più di un anno che Segrate sta trattando con Milano sulle multe rilasciate a Linate Si sta cercando di ripristinare l’accordo scaduto nel 2013. Ma c’è anche il contenzioso sull’Iresa (Imposta Regionale sulle Emissioni Sonore degli Aeromobili civili), che la Regione non distribuisce ai comuni interessati. E da ultimo c’è il fatto che la ristrutturazione dell’aeroporto di Linate non porta oneri di urbanizzazione nelle casse comunali segratesi. “Faremo di tutto per ottenere il maggior numero possibile di compensazioni”, assicura il sindaco.
Al voto, il Bilancio Consuntivo 2016 viene approvato con i 14 voti della maggioranza  e i 5 voti contrari della minoranza (Borruso, De Felice, Dimalta, Peviani, Rigamonti).

Centrale Unica. E’ approvata all’unanimità la proroga del contratto (per ora solo in fase di sperimentazione) della Centrale Unica di Committenza (CUC) per l’acquisto di lavori, beni e servizi (per valori superiori ai 40mila euro), che vede interessati i comuni di Segrate, Peschiera Borromeo e Tribiano.

lunedì 1 maggio 2017

Pd Primarie del 30 aprile 2017

PRIMARIE 2017 -- SEGRATE


quartiere            RENZI    ORLANDO       Voti Validi VOTANTI
Segrate Centro 200 74,63%   68 25,37%           268 271
Rovagnasco 182 71,09%   74 28,91%           256           262
Milano 2         256 86,49%   40 13,51%           296 297
Redecesio Lav 146 79,35%   38 20,65%           184 186
SFelice Nov Treg 130 83,33%   26 16,67%       156 158

totali 914 78,79%  246 21,21%       1.160       1.174