sabato 30 novembre 2013

Flash n. 385 del 30 novembre 2013 - Uscite dall'aula


Uscite dall’aula.
 
Assestamento di Bilancio. Viste le incertezze e le variazioni continue che vengono effettuate a livello governativo sulle tasse da pagare (in particolare sull’Imu), diventa difficile per le amministrazioni comunali definire un bilancio realistico. L’ultimo aggiornamento del Bilancio di Previsione 2013, passato in Consiglio Comunale giovedì 28 novembre 2013, è costituito principalmente da minori entrate sull’Imu per 5.334.000 euro, compensate da fondi di solidarietà comunale e da contributi dello Stato per circa 5 milioni. I 300.000 euro mancanti e altri aggiustamenti di minore entità (in più e in meno) sono compensati ricorrendo a 472.000 euro provenienti da avanzi di amministrazione. Il voto porta l’ennesima occasione di confronto/scontro politica. I Pdl (o Forza Italia?) Borlone, Casadio e Romanelli, con Seracini (Scelta Civica), escono dall’aula, ma la minoranza (8 presenti) non coglie l’occasione di far mancare il numero legale (per rendere valida la seduta devono essere presenti almeno 16 consiglieri). L’assestamento di bilancio viene approvato con i voti (14) di Indipendenti e Lega e gli 8 contrari dell’opposizione.
 
Pensiline. Sul territorio di Segrate ci sono un centinaio di pensiline per gli autobus. Il comune ha definito un modello standard di pensilina e, a breve, partiranno i bandi per 5 lotti di 10 pensiline ciascuno. Gli installatori dovranno provvedere alla messa a norma delle fermate, alla installazione e alla manutenzione delle pensiline. In cambio, potranno gestire in proprio i manifesti pubblicitari da affiggere sugli spazi disponibili. La concessione durerà 19 anni. Rosa (Segrate Nostra) presenta un emendamento: “Le strutture non siano grigio antracite, come richiesto, ma ripropongano i colori dei singoli quartieri. Ad esempio, blu per Segrate Centro e Redecesio, rosso per Milano 2, e così via”. E’ un emendamento (o indirizzo) che interessa non tanto la delibera, quanto il successivo capitolato. Quindi, alcuni consiglieri (Indipendenti, Berardinucci-IdV) escono dall’aula, la Lega (4) si astiene, il sindaco e Antona (Udc) si dichiarano contrari. L’emendamento viene approvato con i voti (11) dell’opposizione, del PdL e di Seracini. Le “strane” intese.
Nessun problema per la delibera che dà il via al bando: viene approvata all’unanimità.
 
Parcheggio. Nel 1977, a seguito di una concessione edilizia, 1890 metri quadrati di terreno, davanti agli edifici Uti di via Modigliani 41, venivano destinati a parcheggio di uso pubblico. In realtà, la cessione di queste aree al comune non è mai stata formalizzata. Si provvede adesso, ma ci si è accorti che mancano 115 mq. Che fare? La proposta, concordata con il proprietario, è che i 115 mq mancanti vengano compensati con circa 10.000 euro. Rosa chiede che, prima di formalizzare l’accordo, il proprietario  provveda a ripristinare le aree in questione. L’emendamento viene respinto, con il solo voto favorevole di Rosa. La delibera viene invece approvata (19 si), con il voto contrario di Rosa e l’astensione di Borlone e Seracini.
 
Commissioni. Romanelli coglie l’occasione per sensibilizzare il Consiglio Comunale su alcune procedure, che non vengono rispettate, delle commissioni. Quasi nessuno fa i verbali, e il regolamento comunale prevede che si debba arrivare al voto anche nelle commissioni: pratica ormai abbandonata da anni. Necessita una messa a punto del tutto.

sabato 9 novembre 2013

Flash n. 384 del 9 novembre 2013 - Litigi


Litigi
 
Piano di Zonizzazione Acustica (PZA). Il PZA è lo strumento che permette di classificare il territorio in aree acusticamente omogenee e in classi che vanno da 1 (basso rumore, adatto per scuole, ospedali, ecc.) a 6 (massimo rumore, per zone industriali). Giovedì 7 novembre 2013, il PZA è stato finalmente (si era partiti nel 2004) approvato. E finalmente è stato l’avverbio più usato da chi ha preso la parola (Rosa- Segrate Nostra, Ancora – Pd, Monti – Insieme per Segrate, Seracini – Scelta civica) per commentarne la conclusione, sancita dal voto favorevole della maggioranza (15 voti), il voto negativo di Seracini (non è stata accolta una sua ultima osservazione su San Felice), e l’astensione di Segrate Nostra, Insieme per Segrate, Italia dei Valori e Pd (9 voti).
 
Piano di Risanamento Acustico (PRA). Il PZA è propedeutico alla definizione di un PRA, che è stato approvato nella stessa serata. Il PRA però, a detta dello stesso redattore esterno, Ing. Rendina, “non presenta dei progetti, ma dà solo delle labili indicazioni”. Ma, se non altro, identifica le aree più compromesse, e gli “attuatori”, cioè i provocatori dei rumori, che sono gli stessi che devono rimuoverli, dopo aver presentato i “progetti” di intervento. A questo proposito Monti evidenzia il problema dei tempi. Per le sorgenti fisse di rumore (ad esempio: officine, e quindi i privati) sono concessi 6 mesi per la definizione del piano e altri 30 per la risoluzione dei problemi. Ma per autostrade, ferrovie, ecc., sono concessi 15 anni (!). E, udite, udite, il PRA di Segrate non si occupa dei rumori aeroportuali perché, sempre a detta dell’ing. Rendina, il tema è già all’attenzione di Comune e Aeroporto. E anche dal punto di vista finanziario, sottolinea Rosa, le risorse disponibili sono ben poche. Si tratta del 7% delle opere ordinarie e straordinarie, cioè, per Segrate, di circa 200.000 euro annui. Quindi c’è da augurarsi, come fa Ancora, “che il PRA serva almeno da stimolo ad agire”.
 
Litigi. A latere delle discussioni su PZA e PRA si è riaperto il contenzioso tra consiglieri Pdl e fuoriusciti (o Indipendenti). Per Casadio (PdL): “Non c’è dialettica tra le forze alleate. Il sindaco deve essere il garante della maggioranza”. “Mi autosospendo – continua Casadio – dalla presidenza della mia commissione, perché sono indignato dal comportamento degli Indipendenti verso di noi. E invito anche gli altri presidenti delle commissioni a dimettersi”. Immediata la risposta di Casella (pure PdL): “Io non mi dimetto”. Molto più pungente la risposta di Gervasoni (Indipendenti): “Qui c’è carenza di processi sinaptici”. Me la sono fatta spiegare. Per Gervasoni c’è qualcuno i cui neuroni non funzionano correttamente
 
Riscossione tributi. In questo clima si arriva alla discussione sull’assegnazione, tramite bando, della riscossione ordinaria e straordinaria dei tributi. Nel novembre 2011 l’amministrazione comunale aveva proposto che la riscossione spontanea, cioè senza contenzioso (che è la maggioranza per ICI e IMU, come si chiamavano allora), fosse fatta direttamente dalle risorse comunali. La delibera portata in approvazione oggi prevede invece che tutto sia assegnato all’esterno. Non si arriva alla discussione perché Casadio chiede che la delibera sia riportata in commissione. La domanda che la minoranza pone è: “ Volete rinviare perché vi sia la possibilità di migliorare la delibera, o volete solo prendere tempo per risolvere le contraddizioni all’interno della vostra vacillante maggioranza?”. La domanda resta senza risposta. In ordine sparso si va al voto, che vede, ancora una volta, PdL e Lega da una parte (9 voti per il rinvio), Indipendenti dall’altra (8 voti per il No). Ci sono anche cinque astenuti. Passa quindi il rinvio e vedremo cosa succederà al prossimo Consiglio Comunale.

sabato 2 novembre 2013

Flash n. 383 del 31 ottobre 2013 - Territorio TR4


Territorio
 
 
Ne abbiamo già scritto più volte. Una volta che un progetto è stato approvato nel Piano di Governo del Territorio (nel caso di Segrate approvato definitivamente nel febbraio 2012), i relativi “strumenti attuativi” non passano più in Consiglio Comunale, ma diventano operativi direttamente con una delibera di Giunta. E’ questo il caso anche del progetto di trasformazione TR4, che è stato presentato in Commissione Territorio, grazie alla “buona volontà” dell’assessore Lazzari, il 30 ottobre 2013. Dato che in commissione non è prevista alcuna votazione, la minoranza non ha alcuno strumento per esercitare la sua opposizione.
 
TR4. Ma vediamo di cosa si tratta. In un’area di 19.369 metri quadrati, in fondo a via Monviso (Villaggio) al confine con Vimodrone e prima dell’Istituto San Rocco, sorgeranno due palazzine, per una superficie lorda di pavimento (slp) di 5.811 metri quadrati: una prima palazzina di 5/6 piani sulla destra andando verso Vimodrone, e una seconda di 7/8 piani sulla sinistra. Considerando appartamenti medi di 60/80 metri quadrati, si tratta di 70/100  nuovi appartamenti. Il primo edificio riceverà il permesso di costruzione entro 45 giorni dalla firma della concessione. Per la seconda palazzina è prevista una dilazione di 5 anni.

Vi sono alcuni vincoli legati alla presenza dell’elettrodotto e al previsto ”corridoio ecologico”, che dovrebbe passare sull’area. Naturalmente, vista la situazione già critica della zona, vi saranno anche ulteriori problemi di viabilità.

Per oneri di urbanizzazione, il comune, nel 2014, incasserà circa 500.000 euro.
Aspettiamo comunque che Segrate Nostra presenti, al solito, un’ interrogazione o una mozione sul progetto, di modo che se ne possa discutere in Consiglio Comunale. Anche se, come nei casi precedenti, l’autorizzazione  sarà già stata deliberata dalla Giunta, e quindi non vi saranno più possibilità di variazione.
 
Presidente commissione. Tra mille puntualizzazioni procedurali e tecnicismi si è proceduto alla elezione del presidente della commissione Territorio, carica lasciata libera da Lazzari a seguito della sua nomina ad assessore. Va in onda il solito duello tra PdL e fuoriusciti-PdL (o Indipendenti). Dall’urna escono i nomi di Sirtori (Indipendenti) con 12 voti, e di Romanelli (PdL) con 11 voti. Ci sono anche 7 schede bianche. Ma Romanelli farà ricorso, perché, a suo dire, andrebbe applicata una diversa valutazione dei voti attribuibili ai singoli partiti, e quindi potrebbe essere lui il nuovo presidente della commissione Territorio. Vedremo.