Rumori e ludopatie
Rumori
a Redecesio. Durante la seduta del Consiglio Comunale di lunedì 30 marzo
2015, i rumori a Redecesio sono stati oggetto di una interrogazione e di una
mozione.
L’interrogazione è di Bianco (Pd) ed è relativa al rumore provocato da
una ditta di trattamento rottami, su via
Reggio Emilia, situata nei pressi della scuola Sabin e che opera dalla
mattina alle 8 fino a sera e senza interruzioni. Nel 2006 c’era stata una
raccolta firme effettuata da 37 famiglie ivi residenti e consegnata in comune.
La solita lettera di risposta all’interrogazione dice che l’Arpa aveva
monitorato la situazione l’11 e il 16 aprile del 2007 (durante il periodo
pasquale, sottolinea Bianco) e aveva verificato che il limite del rumore non
era stato superato. Quindi nulla si è mosso. “Non basta ora la segnalazione di
un consigliere comunale a far riprendere le rilevazioni?” chiede Bianco.
La mozione di Sormani (Pd) è relativa al livello di rumore causato da aerei, treni e automezzi nel quartiere di Redecesio.
“Probabilmente – segnala Sormani – i livelli massimi previsti dal Piano di
Azzonamento Acustico sono già stati superati. Cosa succederà quando i voli su
Linate aumenteranno per Expo?”. Negli ultimi mesi sono state installate le
centraline di rilevamento sul Centro Civico e sugli orti, ma Arpa non ha ancora
monitorato le attività. La mozione di Sormani, che chiede all’amministrazione
di attivarsi nella verifica e nel controllo di quanto avviene sul territorio,
viene approvata all’unanimità.
Ludopatie..
Berardinucci (IdV) è sempre stato paladino della lotta alle “passioni per il gioco” (vedi Flash
n.388 del 12-12-2013). Ora c’è una legge regionale che impone che le nuove
installazioni di apparecchi per il gioco d’azzardo siano alla distanza minima
di 500 metri da istituti scolastici, luoghi di culto, impianti sportivi, ecc..
Anche il Comune ha cercato di fare la sua parte, come l’inventario della situazione segratese. In città sono state censite
87 attività, di cui 30 detengono apparecchi di intrattenimento. 12 attività
sono a Segrate Centro e detengono 37 apparecchi, 6 a Novegro/Tregarezzo (una ha
53 apparecchi), 6 a Redecesio/Lavanderie, 2 a Rovagnasco, 2 a San felice, 1 al
Villaggio e 1 a Milano 2. Sono anche partite iniziative contro le ludopatie sia
nelle scuole che presso gli assistenti sociali. Il comune di Segrate aderirà
anche al Manifesto dei sindaci a contrasto del gioco d’azzardo.
Ma Berardinucci continua nella sua
crociata chiedendo ulteriori iniziative,
quali l’utilizzo della carta dei servizi per verificare l’età di coloro
(minori) che vogliono accedere ai giochi, oppure la limitazione degli orari dei
negozi, o la definizione di un codice etico al quale i negozianti debbano fare
riferimento. Certo che, come sottolineano Antona (Udc), Bottari (Indipendenti),
Mongili (Pd), Donati (Lega) e Micheli (SN), c’è la grande contraddizione dello
Stato che pubblicizza ogni giorno il gioco d’azzardo, e contemporaneamente
dice: “Attenti a non cadere nel vizio”. Comunque, al voto, sono quasi tutti
d’accordo con Berardinucci, tranne Zardus (Misto) che si astiene, e i contrari
“Indipendenti” Bottari e Sirtori e i “Cittadini” Bellatorre e Borlone. Per
questi ultimi la mozione è “demagogica e dogmatica”. Mah!
Berardinucci, nel novembre 2012, si
era battuto anche contro l’arrivo a Segrate della Biblioteca di via Senato di Marcello Dell’Utri. Adesso,
Berardinucci si compiace di segnalare che, come riportano i quotidiani
nazionali, il nucleo carabinieri di Monza ha verificato che, nella collezione
Dell’Utri, “ci sono decine di libri antichi che sono stati asportati illecitamente da biblioteche
ecclesiastiche e pubbliche”. Senza parole.
Parcheggi.
Vista “l’assoluta indisponibilità di sindaco e maggioranza”, Monti (Insieme x
Segrate) ritira la sua mozione sui parcheggi per insegnanti a Milano 2 (Vedi
Flash n.420).