mercoledì 2 luglio 2014

Flash n. 407 del 2 luglio 2014 - Unanimità


Unanimità

 

Piano Diritto allo Studio. Lunedì 30 giugno 2014, nella discussione per il Piano per il Diritto allo Studio, si è assistito alla solita messa cantata (una volta all’anno) in favore dell’assessore alla Cultura, Guido Pedroni. Poco di nuovo rispetto agli anni precedenti. Gli studenti nelle scuole gestite dal Comune superano i 3.900 (3902 per la precisione) e quelli delle private sono 287. Il bilancio complessivo è sui 2 milioni di euro, di cui 700mila per le mense scolastiche. Qualcosa di nuovo lo si trova nel programma per studenti dislessici, con utilizzo di tablet specifici scelti nell’ambito del programma, e nel campo delle ludopatie (con soddisfazione di Berardinucci (IdV), da sempre fautore di interventi nel settore). C’è qualcosa anche per l’alimentazione corretta, giusto per uniformarsi alle attività di Expo 2015, dedicata a “Nutrire il Pianeta”.

Le osservazioni variano da quelle generali di Mongili (Pd), che chiede risorse per le scuole e trasparenza (anche utilizzando internet) nella gestione dei contributi comunali e famigliari, a quelle puntuali di Monti (Insieme per Segrate): contributi per le gite scolastiche, educazione ambientale, frutta a merenda, linea piedibus da Lavanderie, tariffe mensa (vedi Flash n.393), più inglese, psicomotricità per prime e seconde elementari, ecc. Il tutto finisce in gloria, con l’approvazione all’unanimità del Piano proposto.

 

Assegnazione alloggi in deroga. Gli alloggi di proprietà del Comune vengono assegnati in base a precise graduatorie. Durante l’anno si verificano anche dei casi urgenti che vanno prontamente soddisfatti (famiglie sotto sfratto, calamità naturali, donne e minori che hanno subito violenze, ecc.). Anche per questi casi viene stabilita una graduatoria con punteggi che prendono in considerazione redditi (Isee), composizioni familiari, tipo di emergenza, ecc.. In serata si discutono 4 emendamenti proposti da Bellatorre (Ncd). Due vengono bocciati e due vengono accolti, con qualche scompenso, visto che Antona (Udc) si lamenta che non siano stati rispettati gli accordi raggiunti durante una riunione della maggioranza. Il regolamento per l’assegnazione di alloggi in deroga viene comunque approvato all’unanimità.

Su richiesta di Ancora (Pd), è stato fatto un accenno agli appartamenti (27 a canone concordato e 15 a canone sociale) che, a seguito di un bando regionale vinto nel 2008, l’Aler (Agenzia Lombarda Edilizia Residenziale) avrebbe dovuto costruire a Redecesio. Il sindaco risponde che l’Aler non ha più i soldi per finanziare l’insediamento, anzi, chiede al Comune di subentrare. Il Comune se ne guarda bene dal farlo.

 

Boffalora. Come avevamo già anticipato nel Flash n. 406, la delibera approntata dall’amministrazione comunale sulla Boffalora, viene ritirata, perché “l’amministrazione – dice l’assessore al Territorio, Lazzari – si riserva di approfondire la tematica”. Comunque deciderà la Giunta e non più il Consiglio Comunale. A microfoni spenti, si apre un breve dibattito tra il sindaco Alessandrini (finalmente presente) e la minoranza. E’ evidente l’assoluta incertezza sul “che fare”. Per il sindaco: “Dobbiamo studiare la situazione e scegliere lo scenario futuro migliore. Facciamo un incontro con gli avvocati del condominio e poi decidiamo”. Ma, si vuole veramente dare una soluzione alle problematiche della Boffalora, o si sta solo cercando di prendere tempo in attesa delle nuove elezioni amministrative, ormai alle porte (primavera 2015)? Così, magari, ci penserà qualcun altro a cercare di togliere le castagne dal fuoco.