Ritorno
a casa. Eravamo stati facili profeti (vedi Flash n.388). Lo smottamento
nella maggioranza non è ancora finito. Lunedì 16 dicembre 2013, in Consiglio
Comunale, gli Indipendenti Del Giudice, Terzi e Trebino hanno annunciato il
loro passaggio al PdL, ora ufficialmente Forza
Italia (FI), che ha così 5
elementi. E’ un ritorno a casa. E certifica la conclusione
dell’esperimento politico del gruppo degli Indipendenti, al momento
costituito solo da Bottari e Sirtori. Contemporaneamente Romanelli dichiara di non aderire a Forza Italia, ma che:
“Verificata la mancanza di condivisione anche in questi nuovi
raggruppamenti”, passa al gruppo Misto (con Zardus).
Acquisizione
aree. In previsione di alcune realizzazioni urbanistiche viene presentata
una delibera per autorizzare una serie di acquisizioni o scambi di aree sul
territorio. Vediamole.
1. Per
il PII Vecchia Olghia vengono acquisiti 20.831 mq, essenziali per la
realizzazione della parallela di via
Monzese che, passando sul Golfo Agricolo, sfocerà in zona Marconi.
2. Per
realizzare la parallela a via
Modigliani che, partendo all’altezza di via Giotto, finirà su via Cellini
(Village) avverrà uno scambio per 1.250 mq con il costruttore del Centro
Parco Lotto II (Cascina Lirone) e di 7.473 mq con il Centro Polifunzionale
(Percassi).
3. Nel
quartiere Stazione (Village) erano
previsti dei box fino a due livelli sotto terra; ma, non ci crederete, si
sono accorti adesso che il livello della falda acquifera non ne permette la
costruzione. I box saranno costruiti in altezza, le case previste in edilizia
convenzionata saranno spostate verso via Morandi e il Parco slitterà verso la
stazione.
4. Anche
per il TR4 (via Monviso) e con la
Roche ci saranno degli scambi per 38.000 mq per assicurare la contiguità
delle aree a verde.
Quasi tutti i progetti presentati si
presentano come varianti dei
progetti esistenti, e quindi andrebbero discussi in Consiglio Comunale prima di procedere all’acquisizione
delle aree. La pensano così Romanelli (Misto), Ancora (Pd), Rosa (Segrate
Nostra), Mongili (Pd), Seracini (Scelta Civica) e Monti (Insieme X Segrate). E Mongili
aggiunge: “Volete anticipare i tempi perché avete paura che la maggioranza si
sfaldi?”. La delibera viene approvata
con i voti della maggioranza (16), con l’astensione di Romanelli e il voto
contrario della minoranza (6).
Regolamenti
cimiteriali. Nel cimitero di Segrate ci sono moltissime tombe le cui
concessioni sono scadute da anni. E’ difficile risalire ai famigliari (se ci
sono) che non hanno pagato le concessioni. All’usare la linea dura (citazioni
formali, ecc.) si è preferita l’estensione fino al 2015 (poi ridotta al 2014
a seguito di un emendamento di Antona-UdC) il rinnovo delle concessioni.
La delibera è approvata con
i soliti 16 voti contro 6 e l’astensione, questa volta, di Seracini. Ma
intanto è partita la discussione,
attivata dai due consiglieri più sensibili
a questi temi: Rosa (SN) e Ferrante (Pd). Nell’occasione, a loro si
aggiungono Zardus e Antona. Risulta che il lavoro quotidiano può essere
gestito, mentre il pregresso richiederebbe una squadra di persone che al
momento non è reperibile. Per Ronchi (assessore al Cimitero): “Ci sono armadi
di arretrato da smaltire”. Anche per il Segretario Generale, Carbonara: “E’
necessario un piano che, partendo dagli sviluppi demografici previsti, arrivi
alle estumulazioni e alla liberazione degli spazi”. Solo per il sindaco va
tutto bene: “Stiamo sistemando l’arretrato”. Ronchi, vedendosi smentita dal sindaco, non essendole state
assegnate risorse per risolvere le emergenze, e sentendosi sotto il tiro
della minoranza, dichiara di abbandonare
la sua carica di assessore e se ne va. Segue una raffica di
manifestazioni di solidarietà (maggioranza e minoranza). Ricordiamo comunque,
che nel lontano febbraio 2008 il Consiglio Comunale aveva approvato una
mozione di Ferrante per l’edificazione della Sala del Commiato, per
accogliere defunti di tutte le religioni. Era destino che una mozione sul
cimitero andasse a finire nel “cimitero delle mozioni”?
|
Segrate Flash ripropone le informative che Giancarlo Filipetta distribuisce su quanto succede in Consiglio Comunale a Segrate. Se volete ricevere queste informative (e altre) direttamente sul vostro PC richiedetele a "gcfilipetta@libero.it"
mercoledì 18 dicembre 2013
Flash n. 389 del 16 dicembre 2013 - Ritorno a casa
giovedì 12 dicembre 2013
Flash n. 388 del 9 dicembre 2013 - Gioco d'azzardo
Gioco d’azzardo
Continuiamo con le interrogazioni e le
mozioni di lunedì 9 dicembre 2013
Sfratti
esecutivi. A Segrate ci sono stati 4 sfratti esecutivi nel 2011, 11 nel
2012 e 15 nel 2013. Questi dati sono forniti da Radaelli (Pd) nella sua
interrogazione che lamenta che: “A Segrate non è stata programmata una
politica della casa”. Grioni (Servizi Sociali) risponde: “Siamo in una
situazione di crisi generale e
anche quanto facciamo si risolve in palliativi che non risolvono il
problema”.
Rotonde
sulla Cassanese. Ferrante (Pd) ripropone un tema già ampiamente dibattuto
sui giornali locali: “Le rotonde a 8 sulla Cassanese sono molto pericolose”. Ferrante segnala
che: “Tra le 2 rotonde a 8 (via Monzese e via Giovanni XXIII) non ci sono i
400 metri di distanza regolamentare, il diametro minimo deve essere di 25
metri e qui non viene rispettato, gli autoarticolati costituiscono un
pericolo costante ed è rischioso affiancarli. Uno si è addirittura
ribaltato”. Per Lazzari (Territorio) le deroghe alle regole sono giustificate
in quanto ”siamo in una zona di tessuto urbano non modificabile”.
Gioco
d’azzardo. Berardinucci (IdV) presenta una mozione sul gioco d’azzardo e
fornisce dei numeri: il gioco d’azzardo ha un valore annuo di 100 miliardi, è
la terza azienda nazionale, interessa il 12% della spesa delle famiglie e ci
costa 6 miliardi in attività sanitarie per il recupero dai dipendenti dal
gioco. Berardinucci chiede quindi: un progetto di controllo e di recupero
dalle patologie; una definizione della distanza minima dei nuovi locali da
gioco da scuole, oratori e altri luoghi di aggregazione; un sistema di
incentivi per i locali no-slot; l’aggregazione con altre associazioni di
recupero sul territorio; l’impegno del
comune a realizzare quanto sopra (anche se già parzialmente contenuto, e
quindi obbligatorio, nella recente legge regionale del 21-10-2013).
Berardinucci conclude con una frase del Pm milanese Boccassini: “Le slot machines sono diventate il
cavallo di Troia delle Mafie”.
Ancora (Pd) rileva come la legge sia volta a
disincentivare le nuove installazione e non incida per niente sulle vecchie:
“Occorre agire anche in questa direzione”. Monti (Insieme per Segrate) invita
comunque a votare la mozione per dare un indirizzo politico chiaro
all’amministrazione. La mozione è votata
all’unanimità.
PdL.
La crisi politica del PdL ha portato nei mesi a varie disaggregazioni. A
seguito della costituzione del Nuovo
Centro Destra (NCD), gli
ultimi spostamenti sono arrivati in Consiglio Comunale lunedì 9 dicembre.
Vediamo a che punto siamo.
Il Pdl, alle elezioni amministrative del
2010, aveva ottenuto 14 consiglieri.
Di questi, Seracini è passato a Futuro e
Libertà (Fini) e poi a Scelta Civica
(Monti).
Zardus è passato al gruppo Misto.
Bottari, Del Giudice, Gasparini, Gervasoni, Sirtori, Terzi, Trebino e Lazzari (poi diventato assessore
e sostituito da Romanelli, entrato nel PdL) hanno costituito il gruppo degli Indipendenti.
Borlone Casadio, Casella Nardio,
con l’aggiunta di Romanelli, erano rimasti nel PdL.
La sera di
lunedì, i 4 in blu (Gasparini,
Gervasoni, Borlone e Nardio) hanno dato vita al NCD.
Gli Indipendenti restano in 5 e i PdL (che diventeranno Forza Italia) sono in 3.
Fino a nuova
comunicazione.
|
Flash n. 387 del 9 dicembre 2013 - Tempi lunghi
Tempi lunghi
|
domenica 8 dicembre 2013
Flash n. 386 del 7 dicembre 2013 - Strane intese
Strane intese.
Gestione
Tributi. Continua l’incertezza, a livello governativo, sui tributi che i
cittadini sono/saranno chiamati a pagare. Slittano anche le scadenze per i
comuni sull’assegnazione della gestione dei tributi: non c’è
più l’urgenza di chiudere entro fine anno. Giovedì 5 dicembre 2013,
l’assessore al Bilancio Grioni ritira quindi la bozza relativa alle linee
guida del bando in questione. La bozza era già stata ritirata il 7 novembre.
Se ne riparlerà.
Contributi
per l’assunzione di segratesi. Il gruppo degli Indipendenti ha preso in
considerazione l’opportunità di dare dei contributi
alle aziende della Lombardia che assumano dei disoccupati segratesi. L’onere
di presentare il relativo Regolamento tocca a Gervasoni (Indipendenti), il
quale fa un’introduzione di carattere generale (“Manca il lavoro, cresce il
numero dei disoccupati, ecc.”), guardandosi bene dal presentare i dettagli
della delibera. Romanelli (l’unico presente dei 4 della pattuglia dei PdL) e
Monti (Insieme per Segrate) si fanno carico di chiedergli l’illustrazione del
Regolamento, sia per i consiglieri che per il pubblico. Gervasoni non
raccoglie e scarica l’incombenza sul Segretario Generale, Carbonara,
probabilmente il vero estensore del Regolamento. Veniamo così a sapere che il
tutto è stato ispirato (e copiato) da un’analoga iniziativa del comune di
Milano e della Camera di Commercio. Sono interessati imprenditori,
commercianti, artigiani, cooperative, ecc., della Lombardia che assumeranno
disoccupati segratesi. Sono esclusi quadri e dirigenti, in quanto, a detta
del Segretario, “hanno uno stato giuridico ed economico particolare”. La
proposta è di dare 4.000 euro per le assunzioni a tempo determinato per disoccupati sotto i 45 anni, 6.000 per quelli
sopra i 45 anni, e di dare 7.000 euro per assunzioni a tempo indeterminato per persone sotto i 45
anni, e 9.000 per quelle oltre tale età. Le graduatorie saranno definite
sulla base dei valori Isee. Il bando va emesso entro dicembre: in caso
contrario i fondi stanziati (240.000 euro) andranno a finire nei residui di
bilancio.
Durante la discussione emergono delle critiche all’impianto generale del
Regolamento. Per Rigamonti (Lega): “Più che sostenere le singole assunzioni
andrebbe avviato un piano di formazione sulla base delle richieste del mercato
e andrebbero forniti incentivi alla nascita di micro aziende. Il Regolamento
va ritirato e rivisto”. Anche per Mongili (Pd): “Manca uno studio del mercato
del lavoro, che sia alla base del Regolamento. A Milano non sono stati
ottenuti gli esiti sperati. Dovremo fare, nel tempo, degli aggiustamenti
sulla base dei risultati, che dovranno essere monitorati e presentati in
Consiglio”. Per Monti: “I contributi vanno dati proporzionali agli stipendi e
non possono essere fissi. Finiremmo per incentivare gli stipendi bassi”.
Seracini (Scelta Civica) rileva che: “Non è coerente la differenza tra i
valori del tempo determinato e dell’indeterminato. E non andrebbero esclusi
quadri e dirigenti con anzianità superiore ai 45 anni”.
Gasparini (Gruppo Misto) presenta e illustra
un emendamento in 6 punti. Ancora,
per il Pd, ne presenta un altro per alzare il valore economico dei
contributi. I capigruppo si riuniscono per fondere emendamenti e
osservazioni. Il risultato è negativo. Si creano capannelli in sala
consiliare, dove Monti e Romanelli cercano di mediare. Il presidente Zucconi
perde il controllo della situazione. I tentativi di mediazione falliscono.
Antona (Udc), Monti, Romanelli, Seracini lasciano l’aula. Anche Donati (Lega)
esce, ma gli altri tre della Lega (Rigamonti, Viganò, Zucconi) rimangono. Si
astengono su ogni votazione, ma assicurano il numero legale: i presenti sono
infatti 18 e il numero legale è 16. Dagli emendamenti risulta l’innalzamento
di 3.000 euro per le assunzioni a tempo determinato e di 1.000 per quelle a
tempo indeterminato. Il Segretario Generale si dichiara contrario
(“L’assunzione apparirebbe sostanzialmente a carico del Comune”). Il Regolamento
emendato viene approvato da 15
presenti (Indipendenti, Pd, Segrate Nostra, Misto), con l’astensione della
Lega. Strane intese.
|
sabato 30 novembre 2013
Flash n. 385 del 30 novembre 2013 - Uscite dall'aula
Uscite dall’aula.
Assestamento
di Bilancio. Viste le incertezze e le variazioni continue che vengono
effettuate a livello governativo sulle tasse da pagare (in particolare
sull’Imu), diventa difficile per le amministrazioni comunali definire un
bilancio realistico. L’ultimo aggiornamento del Bilancio di Previsione 2013,
passato in Consiglio Comunale giovedì 28 novembre 2013, è costituito
principalmente da minori entrate
sull’Imu per 5.334.000 euro, compensate da fondi di solidarietà comunale
e da contributi dello Stato per circa 5 milioni. I 300.000 euro mancanti e
altri aggiustamenti di minore entità (in più e in meno) sono compensati
ricorrendo a 472.000 euro provenienti da avanzi di amministrazione. Il voto
porta l’ennesima occasione di confronto/scontro politica. I Pdl (o Forza
Italia?) Borlone, Casadio e Romanelli, con Seracini (Scelta Civica), escono dall’aula, ma la minoranza (8
presenti) non coglie l’occasione di far mancare il numero legale (per rendere
valida la seduta devono essere presenti almeno 16 consiglieri). L’assestamento di bilancio viene
approvato con i voti (14) di Indipendenti e Lega e gli 8 contrari
dell’opposizione.
Pensiline.
Sul territorio di Segrate ci sono un centinaio di pensiline per gli autobus.
Il comune ha definito un modello standard di pensilina e, a breve, partiranno
i bandi per 5 lotti di 10
pensiline ciascuno. Gli installatori dovranno provvedere alla messa a norma
delle fermate, alla installazione e alla manutenzione delle pensiline. In
cambio, potranno gestire in proprio i manifesti pubblicitari da affiggere
sugli spazi disponibili. La concessione durerà 19 anni. Rosa (Segrate Nostra)
presenta un emendamento: “Le
strutture non siano grigio antracite, come richiesto, ma ripropongano i colori dei singoli quartieri. Ad
esempio, blu per Segrate Centro e Redecesio, rosso per Milano 2, e così via”.
E’ un emendamento (o indirizzo) che interessa non tanto la delibera, quanto
il successivo capitolato. Quindi, alcuni consiglieri (Indipendenti,
Berardinucci-IdV) escono
dall’aula, la Lega (4) si astiene, il sindaco e Antona (Udc) si dichiarano
contrari. L’emendamento viene approvato con i voti (11)
dell’opposizione, del PdL e di Seracini. Le “strane” intese.
Nessun problema per la delibera che dà il via al bando: viene approvata all’unanimità.
Parcheggio.
Nel 1977, a seguito di una concessione edilizia, 1890 metri quadrati di
terreno, davanti agli edifici Uti di via Modigliani 41, venivano destinati a
parcheggio di uso pubblico. In realtà, la cessione di queste aree al comune
non è mai stata formalizzata. Si provvede adesso, ma ci si è accorti che mancano 115 mq. Che fare? La
proposta, concordata con il proprietario, è che i 115 mq mancanti vengano
compensati con circa 10.000 euro. Rosa chiede che, prima di formalizzare
l’accordo, il proprietario provveda a
ripristinare le aree in questione. L’emendamento
viene respinto, con il solo voto
favorevole di Rosa. La delibera
viene invece approvata (19 si),
con il voto contrario di Rosa e l’astensione di Borlone e Seracini.
Commissioni.
Romanelli coglie l’occasione per sensibilizzare il Consiglio Comunale su
alcune procedure, che non vengono rispettate, delle commissioni. Quasi
nessuno fa i verbali, e il
regolamento comunale prevede che si debba arrivare al voto anche nelle commissioni: pratica ormai abbandonata da anni.
Necessita una messa a punto del tutto.
|
sabato 9 novembre 2013
Flash n. 384 del 9 novembre 2013 - Litigi
Litigi
Piano
di Zonizzazione Acustica (PZA). Il PZA è lo strumento che permette di
classificare il territorio in aree acusticamente omogenee e in classi che
vanno da 1 (basso rumore, adatto per scuole, ospedali, ecc.) a 6 (massimo
rumore, per zone industriali). Giovedì 7 novembre 2013, il PZA è stato finalmente (si era partiti nel 2004) approvato. E finalmente è stato l’avverbio più usato da chi ha preso la parola
(Rosa- Segrate Nostra, Ancora – Pd, Monti – Insieme per Segrate, Seracini –
Scelta civica) per commentarne la conclusione, sancita dal voto favorevole
della maggioranza (15 voti), il voto negativo di Seracini (non è stata
accolta una sua ultima osservazione su San Felice), e l’astensione di Segrate
Nostra, Insieme per Segrate, Italia dei Valori e Pd (9 voti).
Piano
di Risanamento Acustico (PRA). Il PZA è propedeutico alla definizione di
un PRA, che è stato approvato nella stessa serata. Il PRA però, a detta dello
stesso redattore esterno, Ing. Rendina, “non presenta dei progetti, ma dà
solo delle labili indicazioni”. Ma, se non altro, identifica le aree più compromesse, e gli “attuatori”, cioè i provocatori dei
rumori, che sono gli stessi che devono rimuoverli, dopo aver presentato i
“progetti” di intervento. A questo proposito Monti evidenzia il problema dei tempi. Per le sorgenti fisse di
rumore (ad esempio: officine, e quindi i privati) sono concessi 6 mesi per la
definizione del piano e altri 30 per la risoluzione dei problemi. Ma per
autostrade, ferrovie, ecc., sono concessi 15 anni (!). E, udite, udite, il
PRA di Segrate non si occupa dei rumori aeroportuali perché, sempre a detta
dell’ing. Rendina, il tema è già all’attenzione di Comune e Aeroporto. E
anche dal punto di vista finanziario,
sottolinea Rosa, le risorse disponibili sono ben poche. Si tratta del 7%
delle opere ordinarie e straordinarie, cioè, per Segrate, di circa 200.000
euro annui. Quindi c’è da augurarsi, come fa Ancora, “che il PRA serva almeno
da stimolo ad agire”.
Litigi.
A latere delle discussioni su PZA e PRA si è riaperto il contenzioso tra
consiglieri Pdl e fuoriusciti (o Indipendenti). Per Casadio (PdL): “Non c’è
dialettica tra le forze alleate. Il sindaco deve essere il garante della
maggioranza”. “Mi autosospendo – continua Casadio – dalla presidenza della
mia commissione, perché sono indignato dal comportamento degli Indipendenti
verso di noi. E invito anche gli altri presidenti delle commissioni a
dimettersi”. Immediata la risposta di Casella (pure PdL): “Io non mi
dimetto”. Molto più pungente la risposta di Gervasoni (Indipendenti): “Qui
c’è carenza di processi sinaptici”. Me la sono fatta spiegare. Per Gervasoni
c’è qualcuno i cui neuroni non funzionano correttamente
Riscossione
tributi. In questo clima si arriva alla discussione sull’assegnazione,
tramite bando, della riscossione ordinaria e straordinaria dei tributi. Nel
novembre 2011 l’amministrazione comunale aveva proposto che la riscossione
spontanea, cioè senza contenzioso (che è la maggioranza per ICI e IMU, come
si chiamavano allora), fosse fatta direttamente dalle risorse comunali. La
delibera portata in approvazione oggi prevede invece che tutto sia assegnato all’esterno. Non si arriva
alla discussione perché Casadio chiede che la delibera sia riportata in
commissione. La domanda che la minoranza pone è: “ Volete rinviare perché vi
sia la possibilità di migliorare la delibera, o volete solo prendere tempo
per risolvere le contraddizioni all’interno della vostra vacillante
maggioranza?”. La domanda resta senza risposta. In ordine sparso si va al
voto, che vede, ancora una volta, PdL e Lega da una parte (9 voti per il
rinvio), Indipendenti dall’altra (8 voti per il No). Ci sono anche cinque
astenuti. Passa quindi il rinvio e
vedremo cosa succederà al prossimo Consiglio Comunale.
|
sabato 2 novembre 2013
Flash n. 383 del 31 ottobre 2013 - Territorio TR4
Territorio
Ne abbiamo
già scritto più volte. Una volta che un progetto è stato approvato nel Piano
di Governo del Territorio (nel caso di Segrate approvato definitivamente nel
febbraio 2012), i relativi “strumenti attuativi” non passano più in Consiglio
Comunale, ma diventano operativi direttamente con una delibera di Giunta. E’ questo il caso anche del progetto di
trasformazione TR4, che è stato
presentato in Commissione Territorio, grazie alla “buona volontà”
dell’assessore Lazzari, il 30 ottobre 2013. Dato che in commissione non è
prevista alcuna votazione, la minoranza non ha alcuno strumento per
esercitare la sua opposizione.
TR4. Ma
vediamo di cosa si tratta. In un’area di 19.369 metri quadrati, in fondo a via Monviso (Villaggio) al
confine con Vimodrone e prima dell’Istituto San Rocco, sorgeranno due
palazzine, per una superficie lorda di pavimento (slp) di 5.811 metri quadrati: una prima
palazzina di 5/6 piani sulla destra andando verso Vimodrone, e una seconda di
7/8 piani sulla sinistra. Considerando appartamenti medi di 60/80 metri
quadrati, si tratta di 70/100 nuovi
appartamenti. Il primo edificio riceverà il permesso di costruzione entro 45
giorni dalla firma della concessione. Per la seconda palazzina è prevista una
dilazione di 5 anni.
|
Vi
sono alcuni vincoli legati alla presenza dell’elettrodotto e al previsto
”corridoio ecologico”, che dovrebbe passare sull’area. Naturalmente, vista la
situazione già critica della zona, vi saranno anche ulteriori problemi di viabilità.
Per oneri di
urbanizzazione, il comune, nel 2014, incasserà circa 500.000 euro.
Aspettiamo
comunque che Segrate Nostra presenti, al solito, un’ interrogazione o una mozione sul progetto, di modo che se
ne possa discutere in Consiglio Comunale. Anche se, come nei casi precedenti,
l’autorizzazione sarà già stata
deliberata dalla Giunta, e quindi non vi saranno più possibilità di
variazione.
Presidente commissione. Tra mille puntualizzazioni procedurali e
tecnicismi si è proceduto alla elezione del
presidente della commissione
Territorio, carica lasciata libera da Lazzari a seguito della sua nomina
ad assessore. Va in onda il solito duello tra PdL e fuoriusciti-PdL (o
Indipendenti). Dall’urna escono i nomi di Sirtori (Indipendenti) con 12 voti, e di Romanelli (PdL) con 11 voti. Ci sono anche 7 schede bianche. Ma
Romanelli farà ricorso, perché, a suo dire, andrebbe applicata una diversa
valutazione dei voti attribuibili ai singoli partiti, e quindi potrebbe
essere lui il nuovo presidente della commissione Territorio. Vedremo.
|
venerdì 11 ottobre 2013
Flash n.382 del 10 ottobre 2013 - Viabilità
Viabilità
La commissione Viabilità si è riunita
mercoledì 9 ottobre 2013.
Rotonda
su via Giotto. Procedendo da Redecesio (lungo via Redecesio) verso
Segrate si arriva in fondo al rettilineo che fiancheggia la ex dogana e si
gira a 90° a sinistra (via Giotto). In questo punto è prevista una rotonda
che faciliterà l’accesso al supermercato che qui sarà costruito, per servire
il complesso Le Ninfee (ex cascina Lirone). Da qui partirà anche la
prosecuzione (in linea retta) di via Redecesio che si congiungerà, passando
dietro il Quadrato, con via Cellini e il quartiere Village. La rotonda sarà
realizzata a scomputo oneri della realizzazione Le Ninfee, mentre la strada
sarà a totale carico del comune.
Linea
925. La linea di autobus 925 che collega Pioltello a Milano (Piazza
Aspromonte) avrà un’ ulteriore fermata, sui due lati della Cassanese, sotto
il cavalcavia all’altezza di Milano Oltre, per servire chi vi lavora
Linea
924. I residenti, da tempo, chiedono che la 924, provenendo da
Milano, passi davanti alla scuola di
via Modigliani, per poi girare su via Morandi. Adesso si scopre che, per
rendere operativo il nuovo percorso, è necessario che le fermate si adeguino
ad una nuova legge (del luglio 2012) che prevede piazzuole più larghe.
Bisogna ancora aspettare.
Piste
ciclabili nel Centro Parco. Con gli oneri di urbanizzazione provenienti
dal progetto Secomind, verrà realizzato un nuovo tratto di pista ciclabile
sul lato sud della Cassanese (l’attuale ciclabile è sul lato nord). Il tratto
va da via Bianchi, a Lavanderie, fino all’altezza dello Spin. Il successivo
percorso, fino a ricongiungersi con l’attuale ciclabile lungo la cava
Trombetta, sarà realizzato con gli oneri provenienti dall’edificazione del
Lotto I del Centro Parco (via San Rocco).
Brebemi.
A causa dei lavori sulla Rivoltana, a detta dell’amministrazione (Nivea
Bevilacqua): “I mezzi pubblici sono un delirio”. Per ovviare in qualche modo
agli inconvenienti, sul tratto San Felice-Linate c’è ora un mezzo (aggiuntivo
alla 923) che continua a percorrere l’anello San Felice-Linate dalle 7 alle
9.30.
La pista ciclabile lungo la Rivoltana (fino
all’Idroscalo), connessa all’intervento Brebemi, sarà disponibile verso marzo
2014.
Via
Roma. Durante l’ultimo Consiglio Comunale, il Sindaco aveva affermato che
avrebbe pedonalizzato, oltre a via
XXV aprile, anche via Roma, fino all’altezza di Piazza Repubblica.
Retromarcia. “Ci penseremo – dice adesso -, non è cosa da fare ora. Va
ripensata la viabilità della zona”. Intanto si abbatte una parte del muro
che, in Largo Carabinieri d’Italia, non permette, a chi proviene da via Roma,
una completa visione della piazza.
Risposte
negative. Il sindaco ha dato
risposte negative sullo spostamento del capolinea della 924, a Milano, da piazza Monte Titano a
piazza Bottini (“Il comune di Milano
non ci sente”), sulla tariffa unica
per i mezzi locali e milanesi (“Se ne parla sempre, ma non si fa mai nulla”),
e sulla data di completamento del parcheggio
del Village (“E’ cambiata la società di gestione del complesso”).
|
martedì 1 ottobre 2013
Flash n. 381 del 28 settembre 2013 - Equilibri ed equilibrismi
Equilibri ed equilibrismi
Pedroni.
“Pedroni (PdL) è un assessore con le deleghe?” è la domanda che Terzi
(Indipendenti) fa all’inizio del Consiglio Comunale del 26-9-2013. La risposta di Pedroni è: “Il tema delle
deleghe richiede ancora qualche riflessione. Per ora faccio quello che mi
chiede il Sindaco”. Quindi c’è ancora
qualche maretta sul fronte dell’assegnazione degli assessorati: il PdL (o
Forza Italia) chiede la delega al Commercio che, invece, è stata assegnata a
Lazzari (Indipendenti).
Scuola.
Pedroni presenta il Piano per il
Diritto allo Studio, che interessa 3806 studenti segratesi, che diventano
3952 se si contano anche le scuole private. Ancora una volta, come negli anni
precedenti, la presentazione diventa, parola di Pedroni, un’
“autocelebrazione”. La maggior parte dei consiglieri comunali, per ragioni
anagrafiche (o sono troppo giovani per avere figli, o sono troppo vecchi) non
vive direttamente i problemi della scuola. Intervengono criticamente Monti
(Insieme per Segrate) e Mongili (Pd), interessate in prima persona. Monti
sottolinea la riduzione del budget dedicato alla scuola e il basso livello
dell’insegnamento dell’inglese. Mongili ricorda come la scuola pubblica viva
un periodo di grande crisi e come, di conseguenza il comune sia chiamato a
sollevare le famiglie dai carichi monetari. A loro si aggiunge Rosa (Segrate
Nostra) che evidenzia il contributo “volontario” al quale sono chiamate le
famiglie per sopperire alle carenze della scuola. C’è ancora quella che è
chiamata “la tassa sulla carta igienica”. Il Piano proposto viene comunque approvato all’unanimità.
Bilancio.
L’assessore al Bilancio Grioni (Lega), fresco di nomina, presenta la verifica degli Equilibri di Bilancio. Il Bilancio preventivo 2013 è stato
approvato il recente 18 luglio 2013. Poco è cambiato da allora. Si continua
ad operare “nell’incertezza normativa – dice Grioni-. Il futuro è tutto
nebuloso”. La prima rata dell’Imu è stata eliminata, ma cosa succederà alla
seconda? Gli uffici comunali continuano a fare gli esercizi sulla
preventivata tassa sui servizi,
che, al momento, sembra l’unica cosa sicura. Ma l’altro dato certo è che gli
oneri di urbanizzazione pianificati non stanno arrivando (da 3.400.000 euro
si scende a 500.000). Viene così azzerato anche il loro contributo (450.000
euro) alle spese correnti, le quali, a loro volta scendono da 34,6 milioni a
32,5 milioni. Si prospetta quindi un Bilancio da anni di crisi. E Romanelli
(PdL), rientrato a luglio in Consiglio Comunale (in sostituzione di Lazzari,
diventato assessore) chiede di sapere lo stato
di attuazione di progetti
quali: la sistemazione dell’area del Village, il Centro Parco e relativi
sovrappassi (Ponte Verde ) sulla Cassanese, la variante di via Monzese, la
parallela a via Morandi, il primo lotto della Viabilità Speciale, e così via.
“Sono progetti – secondo Romanelli – che vanno sbloccati per salvare Segrate
dall’assedio del traffico”. Ma quando saranno realizzati?
Suggerimenti per possibili risparmi arrivano da Radaelli (Pd) e Monti (“Riportiamo
la riscossione dei tributi agli uffici comunali”), Rosa (“Non facciamo cose
superflue come il Bar del Centro Parco o la sistemazione di via XXV aprile”),
e Ancora (Pd) (“Non investiamo su situazioni accessorie”). Monti chiede anche
che fine abbia fatto il tanto pubblicizzato risparmio energetico. Si arriva
al voto, preceduto da una dichiarazione di Borlone (capogruppo Pdl). “Abbiamo
giudizi diversi da quelli di Alessandrini. Il sindaco continua a confrontarsi
con solo una parte della maggioranza. Le deleghe sono state assegnate unilateralmente”.
Tutti si aspettano quindi il voto negativo al Bilancio da parte del PdL.
Invece no. “Per senso di responsabilità – continua Borlone – questa sera
votiamo a favore e Pedroni accetta le deleghe”. Il Bilancio viene approvato con 19 SI della maggioranza
e i 9 NO dell’opposizione.
|
domenica 22 settembre 2013
Flash n. 380 del 21 settembre 2013 - Deleghe assegnate
Deleghe assegnate La storia si ripete. Lunedì 15 luglio 2013, in fase di approvazione di Bilancio, dopo l’azzeramento della Giunta, il Sindaco non aveva ancora presentato i 4 nuovi assessori, e Lega e PdL (con l’opposizione) avevano abbandonato il consiglio comunale facendo mancare il numero legale. Il giovedì successivo (18 luglio), con la scelta del quarto assessore, tutti i problemi sembravano risolti e si procedeva come se nulla fosse successo. Analogamente, lunedì 16 settembre manca la definizione delle deleghe dei nuovi assessori e gli Indipendenti, seguiti da PdL e Lega, escono dall’aula, facendo mancare il numero legale. Ma, in seconda convocazione, il giovedì successivo (19 settembre), il Sindaco presenta le nuove deleghe e tutto sembra pacificato. In realtà c’è ancora qualcosa che non va. L’assessore Pedroni (PdL) non è in aula e i 4 consiglieri PdL (Borlone, Casadio, Casella e Romanelli) lasciano la sala consiliare. Qualche tassello è ancora fuori posto? Ma vediamo assessori e deleghe. Grioni (Lega), vicepresidente e assessore ai Servizi Sociali, aggiunge la delega al Bilancio. Lazzari (Indipendenti), new entry, acquisisce Territorio, Ecologia e Commercio. Ronchi (Indipendenti), ai Servizi Cimiteriali e Pari Opportunità aggiunge Demanio e Patrimonio. Pedroni (PdL), ai precedenti Cultura, Scuola, e Tempo Libero, aggiunge i Lavori Pubblici. Il resto della serata è dedicato ai "suggerimenti" di Segrate Nostra alla delibera sul progetto Secomind (vedi Flash n.370 e 379). Ma i rapporti di forza sono cambiati rispetto a lunedì, quando gli Indipendenti se n’erano andati e la minoranza aveva i numeri per fare passare le sue proposte. Ora tutte le mozioni vengono bocciate. Bocciata la richiesta di rendere i metri quadrati dedicati al preverdissement (75.000) coerenti con quelli teorici (105.000). Bocciata la richiesta di lasciare a carico del costruttore l’approntamento dei parcheggi, e non metterlo a scomputo oneri. "E poi perché 1.200 posti – chiede Monti (Insieme per Segrate) – se le attività sono solo produttive? Basterebbero i posti per i dipendenti". Lazzari spiega: "Ci saranno anche attività commerciali, anche se, al momento, non le conosciamo". Bocciata la mozione sulla modifica del tracciato della tangenzialina di Lavanderie, attualmente molto sinuosa, e che va raddrizzata. Ma, secondo Rosa (Segrate Nostra), questo va solo a vantaggio del costruttore, che dovrebbe accollarsene l’onere totalmente. Bocciata la richiesta dell’intervento della commissione Paesaggio. Secondo Lazzari, la commissione può intervenire solo sul progetto esecutivo, e non prima. Bocciata la richiesta di indagini idrogeologiche sui terreni golenali (cioè soggetti alle esondazioni del Lambro) sui quali sorgeranno i nuovi edifici. Viene ritirata la mozione che chiedeva delle piste ciclabili: in realtà sono previste. La sintesi arriva da Mongili (Pd): "Non c’è una pianificazione d’insieme per tutelare la collettività. Non è stato fatto un progetto globale per il Centro Parco e quindi si continua a mettere delle pezze sul vecchio [ad esempio, spostando l’edificabilità del progetto Secomind dal Centro Parco ad aree comunque previste a verde]. Anche il raddrizzamento della strada rientra in questo schema. Perché non è stata fatta diritta subito?" Segrate Nostra ha presentato un’interrogazione urgente sul "Meeting Internazionale di Esobiologia" (Ufo e affini) che si terrà a Segrate il 28 e 29 settembre. Non è stata messa in calendario per la riunione del 19 settembre, a detta del Presidente del Consiglio, Zucconi, "per un disguido". Se ne discuterà a ottobre, con il meeting ormai in archivio. Surreale? |
Iscriviti a:
Post (Atom)