Votazioni inutili.
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Città
Metropolitana. La serata di giovedì 13 novembre 2014, si è aperta con una
mozione di Seracini relativa alla Città Metropolitana. Per quanto riguarda
Milano, è il sindaco del capoluogo che diventa automaticamente capo della Città
Metropolitana e i consiglieri sono eletti da sindaci e consiglieri dei comuni
componenti. Seracini chiede che, già dalle prossime elezioni, sindaco e
consiglieri vengano eletti da tutti i
residenti e che siano subito definite le zone dotate di autonomia
amministrativa. Molte le perplessità. Antona (Udc): “Stiamo reintroducendo le
elezioni provinciali”. Rosa (Segrate Nostra) e Ancora (Pd): “C’è già una legge
che regola tutto”. La mozione di Seracini viene approvata con 12 sì e 6 astenuti.
Lega.
Con le mozioni della Lega si sale di livello: dalla Città Metropolitana alla
Regione. Si parte dalla richiesta di sostegno ad un Referendum per fare ottenere alla Regione Lombardia lo Statuto
Speciale, come hanno, ad esempio, Sicilia o Valle d’Aosta. Anche qui, molte
le perplessità. Rosa, Ancora e Bellatorre (Ncd) affermano: “Non capiamo il
senso di questa mozione presentata in Consiglio Comunale”. Antona va oltre:
“Forse sarebbe meglio togliere l’autonomia a chi ce l’ha”. La mozione è
comunque approvata con 8 si (c’è
anche Terzi (FI), che non è d’accordo, ma si allinea per disciplina di
partito), 5 astensioni (Ncd, Casadio e Udc) e 6 no (4 Pd, SN e IdV).
Una seconda mozione chiede un no alla Rete nazionale inceneritori,
prevista all’interno del decreto “Sblocca Italia”. Praticamente la Lega non
vuole che rifiuti provenienti da altre regioni italiane arrivino al nord. Si
vuole così contrastare, secondo Rosa, la legge nazionale che vuole
razionalizzare la presenza di Termovalorizzatori (che recuperano energia e non
sono puri inceneritori) sul territorio nazionale. Al sud non hanno certo
bisogno di riscaldare gli appartamenti (anche se il recupero di energia
elettrica serve sempre), mentre i rifiuti possono servire al nord per fare
funzionare gli impianti a regime ottimale. Comunque per Ferrante (Pd): “La Lega
ha presentato due mozioni che non tendono a risolvere i problemi, ma solo a
parlare alla pancia della gente. Sono solo provocazioni”. Ma anche questa
mozione è approvata con 10 voti, 2
astenuti (IdV e Casadio) e 7 no (4 PD, Seracini, Rosa e Antona).
Linate.
“Il Decreto Ministeriale del 1-10-2014 ha introdotto (con riferimento a Expo
2015) un’ampia liberalizzazione di voli
in transito dall’aeroporto di Linate”. Così inizia la mozione di Rosa che
sottolinea il pericolo dell’aumento dei voli su Linate, con conseguente
incremento dell’inquinamento sonoro e atmosferico (temi ripresi anche da una
interrogazione di Sormani-Pd). Rosa chiede che il decreto sia rivisto al termine di Expo, per riportarlo ai limiti
iniziali. Chiede anche che venga di nuovo richiesto all’Arpa, che ha effettuato
il monitoraggio delle centraline solo fino a fine 2013 (e quindi niente per il
2014) di riprendere le attività nel 2015. La mozione è approvata all’unanimità.
Rondò
di San Felice. Sulla pericolosità del Rondò di San Felice, sulla Rivoltana,
è inutile spendere parole. C’è la tragica testimonianza di una donna in
bicicletta travolta da un autoarticolato, un mese fa. Vengono presentate un’
interrogazione (Segrate Nostra) e una mozione (Seracini) per “ripristinare l’attraversamento pedonale, con semaforo a
comando”. L’assessore Pedroni (per il sindaco, assente) assicura che la
realizzazione è già prevista nei piani del Comune (vedi Flash n.409). Seracini
quindi ritira la mozione.
Assunzione
segratesi. Con i tagli ai costi alla politica per il 2014 è stato
finanziato un fondo destinato alle aziende che hanno assunto lavoratori
segratesi. Gasparini (Ncd) (al posto di Gervasoni, assente) presenta i
risultati: 27 richieste pervenute, di cui 22 accolte (14 maschi e 8 femmine)
per un esborso totale di 114.000 euro,
a fronte di uno stanziamento di 240.000. “Bisognava prestare più attenzione
all’informazione”, conclude Gasparini.