Asili Nido e altro
Asili
Nido. Il predissesto finanziario del Comune ha portato all’aumento di
tasse e tariffe comunali (vedi Flash
n. 464). Le tariffe degli asili nido, per le fasce Isee più elevate, sono
cresciute del 20 e del 40%. Se ne è discusso mercoledì 25 ottobre 2017 in
Consiglio Comunale. Erano presenti 12 famiglie con tabelloni, che non hanno
potuto esporre per l’azione dissuasiva della Polizia Locale, e che citavano,
ad es.: “Arriva Westfield, ma il nido è meno importante? A Segrate si può”.
Dalle parole del sindaco Micheli e dalla lettera dell’assessore Poldi
(assente) si è comunque capito che, nell’ambito della revisione del Bilancio
2018 è possibile che si evidenzino delle riduzioni già a partire da inizio
2018, e che comunque il nuovo bando per la gestione degli asili (il vecchio
del 2012 scade nel 2018) permetterà sicuramente di effettuare dei ritocchi
significativi. Fusilli, con una presentazione a base di numeri e grafici,
contrasta la mozione che afferma che “l’amministrazione sembra aver perso di
vista il ruolo sociale degli asili nido”. In realtà, dice Fusilli, la
struttura delle tariffe di Segrate è la più bassa tra i 6 paesi
dell’hinterland da lui considerati, e crescono gli utenti che chiedono
condizioni agevolate (+ 10%). Resta comunque il problema di non far pagare i
risparmi realizzati (105.000 euro) a 57 famiglie.
Airato.
Durante la serata Airato (Partecipazione) ha presentato, oltre alla mozione
di cui sopra, anche una interrogazione e 3 mozioni. Vediamole.
Le assunzioni
dello staff del sindaco, in particolare del Communication specialist (Michele Romanelli) sono state fatte con
tutti i crismi della regolarità? Il sindaco risponde affermativamente, e
coglie l’occasione per puntualizzare come i costi per collaboratori esterni
siano scesi dai 621.000 euro del 2014 (gestione Alessandrini) ai 122.000
attuali.
Airato chiede anche una commissione speciale per l’Intermodale. Visto che ci sono già la
commissione Viabilità e la commissione Territorio dove discuterne la mozione
viene bocciata.
La richiesta di riaprire il vecchio senso
unico di via Dalla Chiesa viene
anticipata dalla decisione, già deliberata, dell’amministrazione che la
realizza. Si potrà cioè accedere direttamente a via Dalla Chiesa da via
Gramsci.
Per Cascina
Ovi, messa in “utilizzo di concessione” (cioè in affitto), Airato chiede
che vengano salvaguardati Biblioteca, Museo Civico e Sala Convegni.
L’assessore Stanca risponde che, sulla base delle manifestazioni di interesse
si procederà alla stesura del bando relativo. Comunque, le tre attività
indicate saranno salvaguardate nel quartiere.
Sprar.
Segrate (vedi Flash n. 469) ha aderito al Servizio di Protezione per
Richiedenti Asilo e Rifugiati. La Lega Nord (con Donati) è preoccupata che la
presenza di persone sconosciute sul territorio rechi disagi ai residenti. Il
sindaco Micheli precisa che nulla ancora è stato realizzato (e siamo di
fronte a una drastica riduzione degli arrivi); il tutto si svolgerà comunque
in un’ottica di accoglienza diffusa (no ai ghetti) e di integrazione.
Dimalta.
Dimalta (5 Stelle) riparte dall’Addizionale comunale all’Imbarco, che è una
tassa da distribuire ai paesi sul sedime dell’aeroporto. A che punto siamo?
Per l’assessore Mazzei abbiamo ricevuto 45.000 euro per il 2016 e 40.000 per
il 2017. Mancano ancora 117.000 euro per il 2016 e presumibilmente
altrettanti per il 2017. Mancano anche 937.000 euro per gli anni 2005-2015.
Stiamo agendo legalmente nei confronti del Ministero delle Finanze.
Per quanto riguarda Acquamarina, spiega l’assessore Stanca, l’amministrazione
precedente ha saldato debiti per 190.000 euro. Il liquidatore ha postergato (cioè messo in fondo alla
lista dei rimborsi, considerandoli praticamente inesigibili) crediti per
243.000 euro. Per gli ultimi 300.000 euro è aperto un contenzioso con il
Banco Popolare di Sondrio. Vedremo.
Mozziconi
di sigarette. Borruso (Centristi per l’Europa) chiede di provvedere
all’installazione di posacenere per la raccolta dei mozziconi di sigarette
che infestano il paese. Puntuale la risposta dell’assessore Bosco. Ci sono
1306 cestini posizionati in città, di cui 30 modificati per avere un
posacenere; altri 81 sono con posacenere annesso; ci sono poi i “cenerini”
(di cartonato): 28 installati e altri 180 da distribuire a richiesta.
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Segrate Flash ripropone le informative che Giancarlo Filipetta distribuisce su quanto succede in Consiglio Comunale a Segrate. Se volete ricevere queste informative (e altre) direttamente sul vostro PC richiedetele a "gcfilipetta@libero.it"
venerdì 27 ottobre 2017
Flash n. 477 del 27 ottobre 2017 - Asili nido e altro
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